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le classi del Comune di Bresso

2a - Elementare Romani - 17 marzo 2005

Ci incontriamo al laghetti e seduti nell'erba ci presentiamo: ma cosa facciamo oggi?

Mi spiegate che siete qui per osservare i laghetti.

A scuola avete realizzato una mappa di parole a partire dalla parola Parco Nord, e avete poi trovato le attinenze che legavano una parola all'altra.

Avete anche deciso i colori: verde per le parole legate agli alberi e agli animali, blù per le cose fatte dall'uomo, giallo le cose legate alla terra.

Ecco la mappa realizzata in classe:


Questo è l'elenco delle parole presenti nella mappa:

Alberi, frutteto, bosco, edera, siepi, cespugli, abeti, pioppi, salici, rami, semi, foglie, bulbi, fiori, erba, ninfee, canne, stagni, laghetti, ruscelli, rane, girini, tartarughe, pesci, anatre, germani, animali, tane, nidi, ragni, ragnatele, insetti, uccelli, picchio, mammiferi, conigli, lombrichi, fontana, bambini, persone, vigili a cavallo, macchina elettrica, cascina, toilettes, scale, cartelli, panchine, giochi, campi di bocce, teatrino, recinzione, ponti, pista ciclabile, sentieri, stradine, terra, sassi, colline.

Avete poi deciso che durante l'uscita vi sareste concentrati sulla zona laghetti.

La parola laghetti è blù, la maestra vi ha spiegato che sono stati costruiti dall'uomo. Insieme ripercorriamo la loro storia e scoprite che per evitare che l'acqua venga assorbita dalla terra è stato necessario rivestire le buche con una speciale terra: l'argilla.

Scoprite anche che di laghetti ce ne sono tre, e che il più lontano è anche il più vecchio. In quello vecchio le piante acquatiche furono messe dall'uomo, mentre qui sono arrivate da sole: attraverso i semi portati dal vento! qualcuno intuisce.

E gli animali? Mi dite che alcuni sono giunti volando, alcuni camminando e saltando, ma come hanno fatto i pesci?

Sono stati portati, e vi stupite perchè vi dico che anche per le tartarughe è così. Scopriamo che pesci e tartarughe sono degli intrusi, che mangiano larve di insetti e uova o girini di rane e rospi. E che per causa loro in alcuni dei lagetti ora di rane ed insetti ce ne sono pochissimi.

Ci avviciniamo al laghetto e cominciamo l'esplorazione. Scopriamo:

Vi accorgete che è molto più facile vedere il maschio dei germani perché la testa verde, mentre la femmina si mimetizza tra le canne: la femmina in questo modo riuscirà a nascondersi meglio quando coverà le uova e accudirà i pulcini, e anche loro saranno di colori poco sgargianti per nascondersi meglio.

Proseguiamo seguendo il canale che ci porterà all'altro stagno: in silenzio, per sentire o osservare qualche rana.

Camminando e facendo un po' rumore dalle canne esce un'altra coppia di germani che si allontana disturbata.

Alla fine del canale c'è il secondo stagno con una fontanella nel centro.

E' meno fangoso, e soprattutto osservando l'acqua vi accorgete di piccoli insetti che nuotano e di alcune lumachine d'acqua che si appoggiano a delle foglie marce.

Vi chiedo di osservare bene questo laghetto per poi confrontarlo con l'ultimo che andremo a vedere.

Ci spostiamo attraversando dei prati su cui scopriamo che alcuni conigli hanno scavto, e hanno lasciato i loro escrementi.

Più in là sulla collinnetta si trovano anche le loro tane!

Lo stagno vecchio è diverso dai precedenti: mi dite che è più grande, che ci sono più anatre e gallinelle, che c'è più ombra perché lo circondano tanti grandi alberi.

Lo osserviamo percorrendo un sentiero che lo circonda: vi chiedo di individuare anche un luogo che vi piaccia molto.

Nel nostro cammino incontriamo un ontano che ha le radici completamente sommerse, ma questa specie tollera molto bene l'acqua. E' anche un condominio di piccioni!

Tornati al punto di partenza riprendiamo la vostra mappa e sottolineiamo le parole che non abbiamo trovato oggi, aggiungendo quelle in più.

Ecco la mappa fatta a scuola dopo la fase di verifica:

Per ultima cosa scegliamo il luogo che ci è piaciuto di più e con una votazione la maggioranza indica un punto ombroso sotto un salice.

Qui torniamo e osserviamo in silenzio pensando alle parole che vi fa venire in mente.

Uno per uno poi me le dite e creiamo una nuova mappa di parole.

Ecco la mappa realizzata oggi:


Questo è l'elenco delle parole presenti in questa seconda mappa:

Gattini, bruco, ontano, forma, salice, aghi, piantine, lupo albero rivido, pini, giallo, cotone, neve, aria, cotone, tartarughe, emozione, pioppi, uccello, anice, natura.

Il vostro luogo si chiama: Un Salice, Cento Gattini, Mille Emozioni.

Alla fine vi affido tutte le parole trovate oggi, per approfondirle e magari creare altri collegameti: noi ci vedremo a primavera, a presto!