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le classi del Comune di Cinisello Balsamo

4a - Elementare via Sardegna - 1 giugno 2005

Ci incontriamo vicino alla cascina. Ci conosciamo perchè l'anno scorso abbiamo costruito insieme, ma lo scorso autunno non eravate con me.

Così, una volta arrivati ai laghetti, mi spiegate brevemente cosa avete visto le scorsa volta e cosa sapete sugli stagni: quasi tutto!

Più tardi torneremo al luogo scelto da voi: Spumante, per il quale avete scritto delle bellissime definizioni che mi avete riportato. Eccole:

Muschio

tappeto delle meraviglie

Denise

Coltivazioni

lunga chioma di capelli colore verde acqua

Romeo

Piante

decorazioni di fili colorati e illuminati

Romeo

Acqua infinita

ciclo vitale spumeggiante

Luca

Blu

colore del cielo riflesso sull'acqua

Jessica B.

Tifa

specie di albero con tronco sottile e circondato di fili dorati, morbido come un cuscino trasportato dal vento

Wasim

Canne

bastoncini luminosi che incantano lo stagno

Mirko

Vibrazioni

tocchi continui del dito del gigante Gulliver

Daniel

Onde

spumante movimentato

Giuseppe

Erba

stelle filanti dipinte di verde scuro illuminati dal sole raggiante e chiaro

Michela

Alberi

giganti e nani con mille braccia e un fusto dal quale nascono mille radici

Claudia

Bambù

orco secco che disincanta lo stagno

Alessandro

Vi ricordate che questo stagno è più vecchio ma non ha rane o molti insetti, perchè tartarughe e pesci li predano.

Non avevate trovato tre parole, spiegandovi che faceva troppo freddo e che oggi invece ci sarebbero stati: fiori, tartarughe e rondini.

Prima di andare alla loro ricerca vi accorgete subito che non fa solo più caldo, ma che le foglie sono cresciute sulgi alberi, e gli uccelli sono molto più rumorosi.

Ci avviciniamo al laghetto e lo osserviamo, percorrendone la sponda e fermandoci in vari punti per osservare meglio.

Alla fine ecco tutto ciò che abbiamo scoperto:

Osserviamo che effettivamente non ci sono girini, nè insetti o larve in acqua, solo una libellula che volava.

Abbiamo trovato sia fiori che tartarughe. Mancano le rondini. Ci spostiamo per cercarle e ci dirigiamo verso i nuovi laghetti.

Nel farlo un fringuello sembra accompagnarci, volando e posandosi vicinissimo a noi.

Dopo la scalata e la discesa del teatrino,

attraversiamo un prato dove finalmente sfrecciano le rondini e arriviamo ai nuovi stagni.

Anche qui tutto è molto cambiato, e il vostro Spumante è irriconoscibile!

Riuscite ad essere silenziosi e ascoltiamo molte rane gracidare.

Lo stagno è più sporco del precedente, ma più luminoso e ricco di vita. Osservando l'acqua vedete girini e piccoli insetti, su alcune foglie marce delle chioccioline d'acqua.

Prendo un po' d'acqua con un bicchiere speciale che ho portato, e seduti in cerchio osservate due girini che nuotano e una larva di insetto, diventerà una specie di grossa zanzara, ma inoffensiva!

Visto che rimanete tranquilli, proviamo a rileggere le definizioni che avevate dato delle parole che Spumante vi aveva ispirato.

Poi a ciascuno consegno la sua parola, e componiamo sull'erba una fila, appoggiando una parola ciascuno.

Quello che ne esce è un elenco apparentemente senza senso: spumante, onde, muschio, piante, canne, acqua infinita, coltivazioni, vibrazioni, alghe, tifa, erba, alberi, bambù, blù.

Poi diventa la descrizione del vostro Spumante:

Spumante crea onde, intorno cresce erba e muschio, piante e canne.

Qui c'è acqua infinita che fa germogliare coltivazioni.

Le vibrazioni fanno muovere le alghe e la tifa. Gli alberi crescono vicino al bambù rispecchiandosi nel blù.

Ci rimane un po' di tempo, e decidiamo di dedicarlo alla scoperta del canale delle rane e dell'ultimo stagno.

Cammninando in silenzio si sentono, più che riuscire a vedere, le rane saltare.

L'ultimo stagno è ancora diverso, molto opaca l'acqua, e non ci sono alghe.

Due gallinelle d'acqua litigano tra loro, e sembra il regno delle tartarughe, ce ne sono tantissime tranquillamente al sole!

Ci rincamminiamo piano piano perché ora fa caldo, e ci salutiamo davanti alla cascina: buone vacanze!