Il sito del Parco Nord Milano

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le classi del Comune di Cusano Milanino

3c - Elementare Fermi - 25 ottobre 2004

Scendete dal pullman e ci dirigiamo subito verso i laghetti.

Ci presentiamo e mi raccontate che siete stati al Parco Nord con la scuola altre volte ma mai qui!

Oggi osserveremo i laghetti. Siete qui per studiarne e scoprirne i colori, e a scuola avete risposto a due domande.

E avete anche provato a disegnare prima il mondo a colori e poi come sarebbe se fosse tutto in bianco e nero:

.: Perchè esistono i colori? :. le risposte...

Perchè il mondo sarebbe triste; perchè i colori danno allegria; perchè il mondo sarebbe in bianco e nero

Poi avete indicato quale colore preferite, e la classe in maggioranza preferisce l'azzurro-blù. Inoltre avete provato a disegnare il mondo del colore da voi scelto:

Ora proveremo a scoprire i colori dello stagno.

Prima impariamo a conoscere questo ambiente, come è nato.

Sapete che prima al posto del Parco c'erano fabbriche. Allora anche lo stagno è stato costruito dall'uomo! Immaginiamo insieme come: siete molto bravi a scoprire che sul fondo di una buca si può mettere argilla per impermeabilizzare e trattenere l'acqua. Parliamo anche delle piante che sono state portate dall'uomo e degli animali che sono venuti da soli: tranne pesci e tartarughe.

Dopo questa introduzione siamo pronti per avvicinarci e esplorare alla ricerca dei colori più caratteristici:

Dopo il giro intorno allo stagno possiamo dire che:

E' ora di provare a dipingere questi colori, senza fare i contorni e sforzandoci di creare macchie: che cosa difficile!

Alla fine ecco le vostre macchie tutte vicine:

Alcuni non hanno potuto trattenersi e hanno fatto un vero disegno, altri hanno scelto di fare macchie sparse sul foglio, altri ancora di farle tutte unite, oppure di dipingere a righe.

Quello su cui siamo d'accordo tutti è che colori così vivaci non c'erano nello stagno, soprattutto l'arancione.

Le mappe di colore realizzate con i soliti strumenti...

Ci spostiamo verso i laghetti nuovi.

Vi chiedo di confrontareciò che vedete con lo stagno precedente e dirmi le differenze: notate subito che qui c'è più luce e molte più alghe.

Vi spiego che questo laghetto è molto più giovane, ed indovinate che se le piante non sono mai state messe dall'uomo saranno arrivati i loro semi con il vento.

Qui nelle stagioni calde possiamo trovare ancora rane, perchè tartarughe e pesci sono ancora pochi e non disturbano l'ecosistema.

Non abbiamo moto tempo, ma vi voglio raccontare lo stesso la Storia dei Colori del Parco.

Quando tutto diventò bianco e gli abitanti del Parco chiamarono i tre Alchimisti questi non riuscirono a trovare una soluzione. Ciascun Mago propose di dipingere il mondo del colore che rappresentava, un po' come i disegni che mi avete mostrato prima.

Ma un mondo tutto rosso o blù o giallo non è divertente, mi dite.

Vi propongo di scaricare la storia dal sito e di provare ad immaginarne la fine, cioè di come i tre Alchimisti si misero d'accordo. Un modo lo trovarono perchè oggi i colori sono tornati.

Anzi: proviamo a vedere se qua in torno troviamo qualche colore utile per fare un altro disegno.

Detto fatto: si corre!

Scopriamo così che non solo l'erba strofinata tinge di verde, ma anche:

Alla fine abbiamo un quadro bellissimo:

Le mappe di colore realizzate con gli strumenti che ci offre la natura...

Le differenze con i colori usati prima sono:

A scuola proverete ad immaginare di colorare un po' di parco progettando la Galleria dei Colori.

Vi accompagnamo verso il pullman e ci salutiamo: a primavera!