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le classi del Comune di Milano

4a - Elementare via Cesari - 7 febbraio 2005

Oggi c'è un po' di sole, ma la giornata è freddina.
La prima parte dell'incontro con i bambini e le bambine della 4a avviene in classe, dove osserviamo insieme la mappa di parole realizzata a partire dalla parola centrale PARCO.

Ecco la mappa realizzata in classe:


Questo è l'elenco delle parole presenti nella mappa:

Alberi - esplorare - strutture di gioco - passeggiate a cavallo - picnic - fare sport - sentieri - laghetti - prati - animali - caldo - natura - vegetazione - ruscelli - boschi - andare in bicicletta - vialetti - versi degli animali - orti - correre - passeggiate - tranquillità - panchine - cascina - divertirsi - fontanelle - osservare - fiori - giocare.

Tutte queste parole potrebbero essere ragguppate in 4 categorie: alementi naturali, elementi artificiali, sensazioni, attività.

Dopo aver definito bene gli obiettivi odierni ci prepariamo per l'uscita e ci avviamo.

Raggiungiamo l'ingresso della parte di Parco Nord adiacente alla scuola: ci fermiamo e iniziamo con il fare il punto sulla cartina.
Osserviamo come nella cartina non manchino i punti di riferimento: la scuola, il campo di calcio, gli orti, la stradina...

Ci troviamo in corrispondenza di due pioppi "gemelli" che potrebbero raccontarci la storia di 30 anni fa, quando il Parco ancora non c'era e magari nel cortile della vostra scuola correvano i vostri genitori (o le vostre zie).

Proseguiamo il cammino costeggiando gli orti dati in affido agli anziani; raggiungiamo qella specie di "discarica" di auto che incombe sul Parco. Che non è propriamente bella!
Che storia potrebbe raccontarci? Sicuramente quella delle automobili che ora si trovano accatastate in attesa di un qualche riciclo.

Poco oltre incontriamo un boschetto-vivaio composto da un po' di frassini di almeno 20 anni di vita.
Questi alberi sono stati piantati piccoli e sono stati "dimenticati" da chi li stava allevando. Ora sono cresciuti in file regolari, che tradiscono la loro origine.
Notiamo anche che i primi alberi siano più grandi di quelli più interni - malgrado abbiano la stessa età. Ovviamente questo grazie alla maggior quantità di luce a disposizione.

Proseguiamo il cammino: raggiungiamo un grosso pioppo di circa 80 anni che si trova allineato con altre piante lungo quello che era il corso del canale secondario del Villoresi, che portava l'acqua del Ticino ai contadini che la utilizzavano per le loro colture.

Questo luogo potrebbe raccontarci interessanti storie portate da lontano dall'acqua in scorrimento.

Andiamo a cercare i punti in cui il canale è ancora visibile.

Qui osserviamo anche un gruppo di piccioni cha si sta alimentando in terra con i mille piccoli e invisibili semini che vi si trovano.

Raggiungiamo ora la siepe a forma di L rovesciata: a cosa poteva servire 20-30 anni fa?
Essenzialmente a dividere due campi coltivati - magari da due contadini diversi.

La nostra ultima tappa è il boschetto giovanissimo piantato pochi anni fa, che ci racconta ovviamente una storia molto, molto recente.
Ora dobbiamo decidere quale dei 6 luoghi che abbiamo osservato durante il nostro tragitto, dovrà essere il pezzo di parco "adottato" dagli alunni della 4a.
Dopo una veloce votazione decidiamo di adottare il giovane boschetto.
Ci mettiamo tutti in fila per osservare da vari punti di vista diversi questo luogo, per cercare di raccontarlo e definirlo con poche parole.

Decidiamo anche il nome di questo luogo: Bamboschetto.

Ora riportiamo tutte le parole su una nuova mappa, che dovrà servire alla classe per realizzare le definizioni scritte di tutte le parole presenti.

Ecco la mappa realizzata oggi:


Questo è l'elenco delle parole presenti in questa seconda mappa:

Secco - cespuglio rosso - frutti - molti alberi - piante diverse - bacche - piccoli alberi - alberi bassi - erba scolorita - alberi giovani - erba piatta - erba brutta - erba secca - pochi alberi con foglie - protezioni in plastica - alberi storti - alberi con spine.

La mattinata insieme è terminata.

Ciao a tutti e al prossimo incontro!