le classi del Comune di Milano

4c - Elementare via Cesari - 20 gennaio 2005

Ci incontriamo in classe e ci presentiamo.

Mi mostrate un cartellone in cui avete scritto tutte le parole che vi sono venute in mente a partire dalla parola Parco.

Ecco la mappa realizzata in classe:

Questo è l'elenco delle parole presenti nella mappa:

Alberi, cestini, erba, cigni, fiori, correre, giostre, pattini, panchine, case degli animali, natura, bar, mappa del Parco, spazio aperto, sport, uccelli, ponti, rondini, fontane, persone, cascina, tempo libero, gioia, frutti, giochi, piante, pic-nic, bacche, funghi, tartarughe, vegetazione, bambini, sentieri, piantare, recinti, insetti, bicicletta, indicazioni, rilassamento, divertimento, storia del parco, laghetto, animali, guardia forestale, acqua, terra, stagno.

Su una ci soffermiamo perché mi incuriosisce: rilassamento. Mi dite che al Parco ci si può anche riposare, e godere il sole e il silenzio.

Muniti di una mappa, con gli occhi bene aperti ed una lente di ingrandimento in tasca, usciamo alla ricerca delle parole che avete scritto e alla scoperta del tratto di Parco Nord vicino alla vostra scuola.

Oggi c'è una grande novità: la neve!

Questo da una parte vi entusiasma, dall'altra stiamo attenti a non scivolare!

Vi racconto che qui una volta c'erano campi e qualche albero, sembra strano pensarlo ma era campagna. Con l'intervento dei tecnici del Parco qualcosa è cambiato.

Orientandoci con la mappa scopriamo gli orti, curati dai pensionati, le strade asfaltate con dritti filari di alberi, ciò che rimane di un vecchio vivaio, il resto di un canale: un canale secondario di uno più grande che si chiama Villoresi, da cui i contadini prendevano l'acqua per irrigare.

Su un albero come se facesse la guardia notate una cornacchia, mentre un altra cerca cibo tra la neve.

Nei pressi di una robinia scopriamo i suoi piccoli semi ancora racchiusi nei bacelli (sapevate che è una parente della pianta di fagioli?) e scopriamo un rovo che sta lentamente coprendo le sue radici.

Corriamo vicino a due grandi pioppi che sulla mappa sono due grandi pallini: sembrano molto vecchi e che osservati da vicino, anche con le lenti, ci rivelano dei buchi di picchio e delle profonde spaccature che ci fanno pensare che almeno una parte degli alberi sia malata.

Ricapitoliamo le parole trovate, quelle che mancano e quelle nuove.

Quelle che non abbiamo visto oggi, in classe le cerchieremo e le dividerete da quelle che ci sono (ma in un altro punto del parco) e quelle che ci potrebbero essere in un'altra stagione - così la prossima primavera le ricercheremo!

Ecco la mappa fatta a scuola dopo la fase di verifica:

Quelle nuove scoperte sono: rovo, platano, robinia, canale, neve, semi, sambuco, case, discarica, foglia, pioppo.

Ora vorrei che trovaste un angolo del Parco dove secondo voi ci si possa rilassare.

Ci sono due ipotesi che osserviamo da vicino per poi votare quella che ci piace di più.

Una volta individuato il nostro luogo cerchiamo di capire dove si trova sulla mappa.

Ognuno di voi, osservandolo, dice le parole e le sensazioni che questo piccolo spazio gli fa venire in mente.

Ecco la mappa realizzata oggi:

Questo è l'elenco delle parole presenti in questa seconda mappa:

Ombroso, casa, galleria, triangolo, divertimento, bambini, cerchio, rilassamento, tranquillità, albero, isola, serentà, capanna, boyscout, accampamento, cupola, foresta, arco.

Riusciamo anche a dargli un nome: Arco dell'Isola Cupola.

Pensiamo a cosa potremmo fare in questo luogo:

• la vostra base
• potremmo inventare un codice segreto
• potremmo ascoltare delle storie

Ascoltare o raccontare delle storie è un ottima idea!

Tanto che proviamo subito a trovare tra le parole scoperte oggi dei personaggi per una storia tutta nostra: una cornacchia, un cane, un bambino, due pioppi, la neve, un rovo, l'Arco dell'Isola Cupola.

La prossima volta questi saranno sicuramente i protagonisti della prima storia che racconteremo.

Proverete anche a progettare il vostro angolo per renderlo più comodo, e ad inventare un simbolo che lo rappresenti.

Un momento di gioco sulla neve e poi rientriamo in classe e ci salutiamo! Arrivederci!