le classi del Comune di Milano

4d - Elementare via Cesari - 26 gennaio 2005

L'attività di oggi, insieme ai bambini e alle bambine della 4d, inizia in classe, per evidenziare i nostri obbiettivi e valutare il lavoro svolto dalla classe.

Il cartellone realizzato in aula è interessante e molto ricco di elementi (tutte le parole richiamate dalla parola centrale PARCO).

Ecco la mappa realizzata in classe:

Questo è l'elenco delle parole presenti nella mappa:

Girini - nido - frutti - nettare - salamandra - anatre - quercia - cartelli - gemma - radici - terra - rami - percorsi - boschi - cielo - libertà - neve - profumi - colline - macchine - acqua - stagni - semi - rovi - castagne - insetti - siepi - piante - orti - frutti di bosco - erba - lampione - ghiande - cascata - personale del parco - parco giochi - laghi - vegetazione - mele - marmotte - ambiente - tempo - pungitopo - piste ciclabili - pozzanghere - penombra - gufi - aghi - riccio - volpe - salite - mucche - legna - passeggiate - rugiada - bocciolo - terriccio - pipistrello - allevamento - natura - aria - resina - fiori - buio - lumache grotte - gallerie - persone - licheni - ghiaccio - temporale - abeti - corteccia - giochi - insalata selvatica - muschio - ortiche - api - polline - funghi - lucertole - ponti - alberi - tane - arance - tranquillità - sassi - rose - pere - malva - divertimento - fioritura - picchio - tronco - gelo - sentieri - coltivazioni - formiche - ruscelli - verde - tramonto - serre - fiumi - brina - uccellini - talpe - concime pesciolini - trucioli - lombrico.

Tutte queste parole sono state poi suddivise in vari insiemi - per una migliore lettura della mappa stessa - alberi, fiori, acqua, opere dell'uomo,...

Ora possiamo uscire.
Camminiamo un po'. quindi ci fermiamo in corrispondenza degli orti urbani: qui facciamo il punto sulla cartina.

Ricordo ai bambini che uno dei nostri compiti oggi sarà quello di perlustrare il territorio che abbiamo intorno, cercando di verificare la veridicità della mappa di parole.
Inoltre dovremo andare alla ricerca di alcune storie interessanti... e potremo effettuare una serie di misure ambientali semplici.
Innanzitutto rileviamo la temperatura qui: 3.5°C alle ore 10.30.

Camminiamo un poco.
Ci fermiamo e ci guardiamo attorno.
Osserviamo gli orti urbani, con le possibili storie dei nonni che li coltivano.

Di fronte a noi c'è una specie di discarica per macchine rotte, al di là di un recinto. Forse tutte quelle carcasse di automobili potrebbero raccontarci tante tristi storie di incidenti, oppure delle persone che le hanno guidate.
Sempre nella stessa zona vediamo anche un piccolo boschetto realizzato negli ultimi anni: qui potrebbe svelarsi la storia delle persone che hanno piantato tutti questi alberelli.

Poco oltre osserviamo anche tanti piccoli alberelli - frassini - che qualcuno piantò un po' di anni fa a mò di vivaio... e poi se li dimenticò.
Per cui ora vediamo tanti alberi in fila, alti, magri, tutti vicini, con molti rametti che crescono direttamente dalle radici.

Vediamo quanto sono grandi - in particolare quanto è "grassa" la loro circonferenza.
La classe si divide in 4 gruppi e ognuno avrà il compito di misurare la circonferenza -in centimetri - di una fila di alberi, utilizzando alcune cordelle metriche.

Alla fine osserviamo che quasi sempre gli alberi che sono sulla prima fila sono i più grandi. Come mai?
Semplicemente perchè hanno sempre goduto di una maggiore quantità di luce!

Continuiamo a camminare, fino ad alcuni grandi alberi - tra cui un bel platano.

Osserviamo come siano presenti parecchi frutti, che si stanno aprendo liberando i semi contenuti all'interno.

Ora misuriamo la circonferenza di quasto albero che non dovrebbe avere più di 50 anni.

Misuriamo anche la temperatura dell'aria, cercando questa volta di individuare il punto più caldo, al sole e al riparo dal vento.

La temperatura rilevata è di 6,9°C alle ore 11.00.

Ritorniamo sui nostri passi per rilevare la temperatura dell'aria anche all'interno del boschetto di frassini: 5,5°C alle ore 11.00.

Proseguiamo il percorso verso il vecchio canale secondario del Villoresi. Anche questo luogo può raccontarci una storia - quella dell'acqua e del suo lungo tragitto dalle montagne fino a noi (attraverso il fiume Ticino).

Anche qui rileviamo la temperatura dell'aria: 7,7°C alle ore 11,15.

Poco oltre c'è una siepe di sambuco - rimasuglio dei vecchi orti qui presenti qualche anno fa.

Vorrei misurarne la lunghezza.
Ci dividiamo in due gruppi, che utilizzeranno due strumenti diversi:

• una ruota di legno con circonferenza di un metro con meccanismo a "clic" sonoro (1 clic = 1 metro)
• la bindella metrica di 20 metri

Al termine delle misurazioni otteniamo i seguenti dati:

• ruota di legno - 90 metri
• bindella - 95,4 metri

Come mai i dati non coincidono?
Sicuramente a causa della diversità dei due strumenti e degli errori, inevitabili in una misurazione di questo tipo.

Prendiamo ora l'ultima temperatura, alla base della siepe: 7,8°C alle ore 11.30. La più alta tra tutte.

Ora dobbiamo scegliere uno dei tre luoghi visitati durante la mattinata. Dopo una breve votazione decidiamo di adottare il grande platano.

Di corsa verso il platano!!!

Ci disponiamo intorno all'albero e chiedo ai bambini di osservarlo bene e provare a descriverlo con poche parole.

Ecco la mappa realizzata oggi:

Questo è l'elenco delle parole presenti in questa seconda mappa:

Contorto - colorato - grosso - tanti rami - poche foglie - tante foglie - leggermente inclinato - spesso - secco - polipo - fragile corteccia - strana forma - grande - storto - rami intorcigliati - corteccia con grumini - rami lunghissimi - imponente - ruvido - alto - bello - ramo con le gambe - fiero - tanti frutti e semi.

Decidiamo infine il nome del nostro platano: Albero dei pensieri.

A partire dal platano che avete scelto come vostro luogo di attività e dalle parole che lo descrivono, ora dovrete lavorare a scuola, per raccontare la vostra storia, per inventare il vostro gioco, la vostra attività, per rendere più bello, più interessante, più vostro, questo pezzetto di parco Nord.

Ciao a tutti e al prossimo incontro.