le classi del Comune di Milano

2b - Elementare Fabbri - 19 novembre 2004

Giornata molto bella: c'è un sole quasi caldo - ideale per le nostre attività.
La classe arriva all'appuntamento in viale Suzzani: ci aspetta una bella camminata fino al bosco.

Appena giunti all'ingresso del rimboschimento, ci fermiamo e iniziamo il nostro lavoro, dopo le vostre simpatiche presentazioni. La prima cosa che occorre dire è che questo è un parco giovane e artificiale - ovvero realizzato grazie all'opera dell'uomo. Gli alberi che abbiamo intorno non hanno più di 25 anni di vita.

Osserviamo insieme il cartellone che i bambini e la bambine hanno realizzato in classe: si tratta di una mappa di parole che parte dal concetto centrale di Parco. Da qui si sviluppano altre mappe più piccole che contengono una serie di parole significative raggruppate per tipo di elementi.
Per cui ci sono le piante, gli animali, i giochi, le sensazioni, i mezzi di locomozione, le cose artificiali del parco, le persone, le cose dell'acqua, i colori, i rumori

Ecco la mappa realizzata in classe:

Questo è l'elenco delle parole presenti nella mappa:

Frinire di cicale, pallone, pattini, monopattino, skateboard, ricci, piccioni, api, leprotti, bruchi, pipistrelli, formiche, tafani, lumache, pesci, coccinelle, zanzare, faggio, castagno, tiglio, pungitopo, cardi, rovi, mamme, lampioni, laghetti, ruscelli, solitudine, libertà, sonno, tristezza, felicità - divertimento - verde - bruco - quercia - cani - marrone - arancione - azzurro - rosso - cinguettio - panchine - giallo - vento - fruscio delle foglie - strade - bambini - fontana - amicizia - gioia - auto - atmosfera (l'azzurro, l'aria) - le voci dei bambini - indipendenza - allegria - ronzio insetti - scivolo

Ora possiamo inoltrarci nel bosco, stando attenti a ciò che abbiamo intorno, visto che dovremo verificare se la nostra mappa di parole è corretta oppure no.

Cammin facendo incontriamo un tronco di betulla in terra, caduto da un albero morto, ma ancora in piedi. Osserviamo che presenta un buco ovale che conduce ad una cavità interna all'albero: si tratta di un nido di picchio. Ma non è l'unico - infatti, se guardiamo in alto vediamo che la betulla ne presenta almeno un altro: abbiamo di fronte un condominio di picchi, come sentenzia uno di voi.

Ci incamminiamo ancora per un po', in mezzo ad alberi ed arbusti. Ci fermiamo definitivamente per fare il punto della situazione.

Cosa abbiamo osservato? E quali sensazioni abbiamo provato?

Felicità - divertimento - verde - bruco - quercia - cani - marrone - arancione - azzurro - rosso - cinguettio - panchine - giallo - vento - fruscio delle foglie - strade - bambini - fontana - amicizia - gioia - auto - atmosfera (l'azzurro, l'aria) - le voci dei bambini - indipendenza - allegria - ronzio insetti - scivolo.

Caspita! abbiamo visto una buona parte delle cose che avevate scritto sulla vostra mappa. Osserviamo anche che ogni insieme di elementi che avete scritto sul cartellone è rappresentato da almeno un elemento ritrovato (nel caso dell'insieme colori, li abbiamo trovati tutti).

Ora decidiamo che - non potendo dedicarci alla ricerca di tutto - focalizzeremo la nostra attenzione sull'insieme delle piante e quello degli animali.

Per quel che riguarda le piante troviamo immediatamente il tiglio, il rovo - con le sue spine - i fiori.

Ora mettiamoci alla ricerca degli animali - o meglio delle loro tracce e del loro possibile cibo.

Ci dividiamo in tre gruppetti e ci mettiamo al lavoro.

Al termine della ricerca mettiamo in comune le osservazioni svolte.

Visto che non conoscevate la parola galla - la avete scambiata per una specie di ghianda - vi spiego brevemente di cosa si tratta: una sorta di casetta che un insetto cinipide si è costruito utilizzando i mezzi messi a disposizione dalla quercia.

Abbiamo visto che animali come scoiattoli, conigli, uccelli vari (soprattutto insettivori), ricci, insetti di vario tipo, lombrichi, possono effettivamente esserci (un coniglio, una cincia, qualcuno di voi li ha visti - un pettirosso si fa sentire con il suo canto).

Ecco la mappa fatta a scuola dopo la fase di verifica:

Ora dobbiamo scegliere un luogo di questa porzione di bosco che la classe dovrà "adottare". Dopo una veloce scelta, decidiamo di adottare un grande olmo con tre rami (visto che è stato prescelto da 4 alunni).

Ci mettiamo tutti intorno a lui e cerchiamo di descriverlo con una serie di parole adeguate.

Decidiamo anche il nome da dare a questo albero: Muschiosino.

Ecco la mappa realizzata oggi:

Questo è l'elenco delle parole presenti in questa seconda mappa:

Muschioso - foglie a forma di spine - rami alti e bassi - ferita - alto - altissimo - bello - diramato - molte foglie - tanti segni - striature bianche - carino - bella corteccia - spinoso - rami lunghi - tanti rami.

Il tempo a nostra disposizione è ormai quasi terminato - e ci siamo dimenticati di fare merenda! - Ci rivedremo in primavera, con le vostre definizioni delle parole che abbiamo appena scritto su di un cartellone...

Ciao a tutti!