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le classi del Comune di Milano

2c - Elementare Muzio - 9 novembre 2004

Fa freddo - il sole si fa vedere di rado - ma i bambini e le bambine della 2c sono pronti e pronte per l'uscita al Parco.
Ci incontriamo presso le scuole del Parco Nord e da qui ci avviamo verso l'ingresso del bosco.

Ci fermiamo e inziamo le attività previste per oggi.
Racconto un po' del parco, della sua storia breve - gli alberi che abbiamo intorno non hanno più di 25 anni di vita - del fatto che questo parco, questo bosco è il frutto del lavoro dell'uomo.

I bambini mi fanno vedere un interessante cartellone rappresentante un albero con all'interno una serie di parole rappresentatative dell'albero stesso:

Leggiamo le parole importanti: radici, tronco, ramo, foglie, fiori, legno, frutta, da cui partono una serie di concetti importanti - che conoscete ancora solo in parte. Impollinazione, fotosintesi...

Però noi oggi siamo qui soprattutto per ... giocare. Ovviamente non a calcio o con le bambole, ma a qualche gioco che si possa fare solamente qui, in mezzo ad alberi ed arbusti.

Camminiamo un po', alla ricerca di qualche idea per i nostri giochi.

La prima idea ci viene suggerita da un cartellino del sentiero di Greta e Anselmo, quello del gioco "La montagna di foglie".

Ci dividiamo in due squadre e via, vediamo che realizza la montagna più grande e più bella.

Alla fine questa "gara" termina in pareggio: un gruppo ha realizzato una montagna più alta, l'altro un po' più larga.

Ci rimettiamo in cammino, fino ad incontrare un tronco caduto di betulla con un bel nido di picchio. Ne osserviamo l'interno - abbastanza spazioso - e osserviamo come il tronco stesso sia piuttosto rovinato.

Siamo ancora in cammino, per qualche minuto.
Ora vediamo se a qualcuno è venuta in mente qualche idea circa un gioco che potremmo fare ora, qui.
Subito si pensa a nascondino. Però dobbiamo darci alcune regole precise, altrimenti potremmo rischiare di perderci.
Riformiamo le squadre di prima e, mentre una squadra si allontana, l'altra si nasconde in mezzo alla boscaglia, tentando di celarsi allo sguardo dei compagni appena tornati con l'intento di scovare gli amici nascosti.
La ricerca avviene per tappe, fermandosi per qualche minuto e avvicinandosi man mano, cercando di individuare i compagni nascosti. Dopo tre tappe man mano più vicine, i bambini nascosti vengono individuati tutti.

Invertiamo ora i ruoli: i cercatori diventano ricercati.
Anche in questo caso, dopo poche tappe di osservazione, i bambini nascosti vengono individuati.
Ecco i bambin che si nascondono:

ed ecco quelli che cercano:

Ora riflettiamo un po' insieme su come abbiamo giocato. La prima cosa importante da sottolineare è che più si gioca e più si impara a giocare (infatti la squadra che si è nascosta dopo lo ha fatto meglio).
Quindi pensiamo agli animali e a quelli che sono i giochi più importanti per la loro vita e per la loro sopravvivenza.
La corsa, il nascondino, le belle statuine, la lotta: chi più chi meno, tutti gli animali devono essere molto esperti di questi giochi.

Rimane poco tempo, fa freddo, la cosa migliore che possiamo fare ora, per continuare a giocare - e magari anche per imparare a muoverci nel bosco - sfruttiamo un tronco in terra per fare un po' di esercizi... da scimmia.

Il pomeriggio è ormai terminato. Ciao a tutti e al prossimo incontro!