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le classi del Comune di Milano

2b - Elementare via Passerini - 31 gennaio 2005

Vi incontro davanti al cancello della scuola di via Cesari e insieme ci incamminiamo verso il Parco. Ci sentiamo dentro al Parco Nord quando varchiamo una sbarra verde.

Troviamo un posto al sole che per fortuna questo pomeriggio ci scalda e ci presentiamo.

Mi mostrate due mappe di parole che avete scritto: una a partire dalla parola PARCO, scrivendo le cose che vi faceva venire in mente. Tra tante anche PARCO NORD, che è la parola da cui siete partiti per la realizzazione della seconda mappa.

Ecco la mappa realizzata in classe:


Questo è l'elenco delle parole presenti nella mappa:

Aereo, aereoporto di Bresso, motorini, monopattino, bicicletta, skateboard, api, formiche, uccellini, conigli selvatici, farfalle, piccioni, orto, fontana, erba, correre, fiori, sassi, camminare, piante, alberi, alberi da frutta, giocare, pallacanestro, giocare con la corda, con l'aquilone, con la palla, castello di legno, scivolo, casette, altalene, campo di bocce, fare disegni

Seguendo una mappa siamo pronti ad osservare e a conoscere questo angolo di Parco Nord, alla ricerca delle parole che avete immaginato e senza dimenticare che siete venuti qui per "giocare"!

Vi racconto la storia di questo Parco, e che quando i vostri nonni erano bambini tutto questo non c'era. C'erano campi qui, e alberi da frutto. Quando venne creato il Parco per impedire che questo verde sparisse e per preservarlo, furono sistemate alcune cose, e voi mi indicate: gli alberelli in fila, le stradine asfaltate, i prati sistemati.

Qualcuno si accorge di un boschetto che appare disordinato: è un vecchio vivaio dove una volta gli alberi erano lungo file. Qui trovate un gioco: i semi elicottero! I semi dell'acero che da più in alto cadono più roteano!

Andando avanti scopriamo un punto dove tanti giovani alberelli appena piantumati circondano un grande albero: un bellissimo pioppo.

Chi per primo trova i suoi frutti che sembrano piccole palline?

Vi lanciate in questa ricerca e tutti trovate questo particolare frutto che se schiacciato si sgrana in tanti semini.

Più in la facciamo una caccia al tesoro. Stabiliamo che i contadini per coltivare e far crescere i loro semi avevano bisogno di tre cose: il sole, la terra, e l'acqua. Il tesoro era un canale che trasportava fin qui l'acqua da un canale più grosso, vediamo chi trova la traccia di questo canale!

Uno di voi intuisce che c'è una leggera concavità dove siamo noi, gli suggerisco di "seguirla" e tutti i compagni seguono lui.

Passo dopo passo è facile trovare ciò che chiedevo! Ed è anche impossibile non inventarsi un nuovo gioco, il "su e giù" dal canale.

Proseguendo il nostro percorso incontriamo degli alberi stranissimi, con dei rami cadenti: sono fichi. peccato essere nella stagione sbagliata per dei frutti così buoni!

Osservandoli da vicino ci accorgiamo che le gemme delle foglie sono pronte a germogliare, basta solo un po' di caldo.

Poco più in là scopriamo un ciliegio, il suo tronco è lucido e con delle righe orizzontali.

Ce n'è un altro più in là, più imponente. Pensate come sarà bello quando come primo regalo primaverile si riempirà di fiori bianchi! E già si vedono le gemme pronte ad aprirsi.

Due cornacchie attirano la vostra attenzione volando su un albero. Lo stesso che più in su sembra reggere un nido!

Non abbiamo visto molti animali se escludiamo le cornacchie e alcuni piccioni. Vi spiego che a volte bisogna accontentarsi delle tracce che questi lasciano, come una piuma, una tana, il cibo sgranocchiato.

Vi lancio un altra sfida: trovare due grandi alberi gemelli dove il picchio ha fatto colazione.

Basta guardarsi intorno e la risposta e facile: via di corsa verso due grandi pioppi!

Da vicino osserviamo che l'albero è malato, ha delle fenditure che sembrano cicatrici.

Da una parte si vedono bene i buchi lasciati dal picchio, che è goloso di larve di insetti che si nascondono nei tronchi.

Riprendiamo la mappa di parole e circondiamo di rosso le parole non trovate o non viste oggi. Alcune sono nel Parco ma non dove siamo noi oggi, la parola motorini non c'è perché è vietato ai motorini circolare all'interno del Parco, alcune altre ci sono ma forse è la stagione sbagliata. Sotto queste ultime segnamo un asterisco per ricordarci di controllarle la prossima volta.

Ecco la mappa fatta a scuola dopo la fase di verifica:

Ci sono anche tante parole nuove da aggiungere, ed in classe le scriverete bene e le collegherete alle altre.

E' il momento di scegliere un luogo che sia solo nostro, dove sia bello giocare, e la maggioranza indica il ciliegio, che raggiungiamo con una corsa.

Intorno a quest'albero improvvisiamo un girotondo silenzioso, e girando ognuno osserva l'abero e sceglie la parola che gli ricorda, e che poi mi dirà.

Ecco la mappa realizzata oggi:


Questo è l'elenco delle parole presenti in questa seconda mappa:

Magico, ramo, tronco, ciliegie, fiori, bianco, gobbo, terra, intreccio, gemme, mille colori, mare, radici, dita, albero, erba.

Alla fine diamo un nome al vostro albero: Il Magico Intreccio del Gobbo Bianco.

Per quest'albero inventerete un disegno, una canzone per il girotondo, e soprattutto tanti giochi per giocare sotto, intorno e sul prato davanti a lui.

Proprio su questo prato sperimentate una corsa a zig-zag tra la fila d'alberelli!

Ci salutiamo dopo poco: arrivederci!