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le classi del Comune di Milano

1b - Elementare Scialoia - 22 febbraio 2005

Oggi nevica ancora, all'inizio anche abbastanza copiosamente; poco alla volta la mattinata si trasforma semplicemente in un momento grigio e freddo.

I bambini e le bambine della 1b arrivano puntuali all'appuntamento.
Subito ci avviamo verso l'ingresso del bosco.

Ci fermiamo e finalmente incominciamo le nostre attività con il racconto della breve storia del bosco del Parco Nord, ovvero di un ambiente giovane e artificiale, frutto del lavoro dell'uomo.
Osserviamo che intorno a noi ci sono anche molte piccole piantine piantate da pochi mesi: notiamo la presenza di alcune protezioni, utili ad evitare il calpestamento dei piccoli alberelli, e per far si che i conigli selvatici non si sgranocchino la loro corteccia.

Ora possiamo vedere insieme la mappa di parole che la classe ha realizzato a scuola. Si tratta di una serie di parole dette e scritte dai bambini a partire dalla parola centrale PARCO.

Ecco la mappa realizzata in classe:


Questo è l'elenco delle parole presenti nella mappa:

Lepri - giochi - lumache - bosco - fango - viali - cespugli - ragni - scoiattoli - uccelli - laghetto - pesci - alghe - sassi - terra - panchine - prato - alberi - funghi - castagni.

Ora ci incamminiamo nel bosco, alla ricerca delle parole scritte nella vostra mappa.
Ci fermiamo in corrispondenza del viale alberato con i pioppi cipressini, alti e magri.
Qui intorno a noi c'è anche la presenza di alcuni nidi un po' particolari: vediamo chi riesce a trovarli!
Sono quelli del picchio - dei buchi ovali molto precisi.

Poco oltre osserviamo anche alcuni nidi arficiali, costruiti appositamente per la cinciallegra - un piccolo insettivoro che fa un po' fatica a trovare un posto idoneo alla realizzazione del nido.
Uno dei nidi che vediamo è stato recentemente occupato da un gruppo di vespe, come possiamo osservare dal suo interno.

Ora chiedo ai bambini di cercare qualche nido o tana di animale: subito notiamo la presenza di alcuni buchi fatti dal picchio su due tronchi di pioppo che ora si trovano in terra.

Con qualche difficoltà troviamo inoltre la "tana" del rodilegno rosso, ovvero alcuni buchi su dei tronchi caduti in terra. In questa tana questo bruco di una specie di farfalla notturna vive per più di un anno la sua vita. Questo piccolo animaletto rappresenta a sua volta un ottimo cibo per il picchio.

Visto che parlavamo di cibo, ci fermiamo per fare merenda.
Ci spostiamo ancora un po' lungo il bosco e ci fermiamo in corrispondenza di alcune piccole buche nel terreno: si tratta di piccoli "gabinetti" del coniglio, che con la sua zampetta ricopre le piccole caccoline con un po' di terra. In effetti, è proprio pulito questo simpatico animaletto!

Facciamo ora alcune brevi considerazioni sulla mappa di parole realizzata in classe: non siamo riusciti a trovare tutti gli elementi presenti nella mappa stessa, sia perchè alcuni di questi elementi (animali soprattutto) o sono attualmente "invisibili" - magari perchè in letargo o perchè di abitudini notturne - oppure sono lontani da noi - i laghetti

Ecco la mappa fatta a scuola dopo la fase di verifica:

Ora chiedo ai bambini di guardarsi intorno e di scegliere un albero - interessante, piacevole, strano - non molto lontano da noi.
Due gruppetti di 5 bambini e bambine scelgono due frassini diversi: occorre quindi una votazione per scegliere quale dei due "adottare". La veloce, successiva scelta cade sulla pianta con un solo tronco principale.

Ci mettiamo tutti in cerchio intorno all'albero e, dopo averlo attentamente osservato, cerchiamo di descriverlo sinteticamente.

 

Ecco la mappa realizzata oggi:


Questo è l'elenco delle parole presenti in questa seconda mappa:

Rami magri - rami grandi e piccoli - alto - rughe della corteccia - verde - rami appuntiti - storto - forma a serpente sulla corteccia - grosso - spoglio - muschio verde - rami a L.

Al nostro albero diamo infine il simpatico nome di Corteccia del Re.

Scriviamo ora le parole relative al nostro frassino su di un cartellone e dopo esserci dati i compiti per il prossimo incontro (la definizione delle parole della mappa), ci avviamo verso il pulmann che riporterà la classe a scuola.

Ciao a tutti e al prossimo incontro.