Api Pulcini - scuola dell'infanzia Marconi - Cinisello Balsamo21 novembre 2006

Ciao a tutti!

Ci incontriamo in uno dei pratoni del Parco Nord e ci incamminiamo subito verso il bosco.

Oggi è molto nuvoloso, e l'erba è bagnata.

All'interno del bosco ci presentiamo, e mi raccontate che voi siete degli abili osservatori, e che a scuola avete un giardino dove avete raccolto e visto moltissime cose.

Prima di tutto vi siete accorti che alcuni alberi hanno perso le foglie,

e per terra si è formato un grande tappeto dove camminare e ascoltare lo scricchiolio.

Nel prato sono spuntati tanti funghi e avete anche trovato delle fragoline selvatiche.

Non ci sono animaletti in giro, ma solo molte zanzare: forse gli animali stanno andando in letargo.

Avete anche raccolto e toccato tante varietà di pigne, alcune strane, una a forma di rosa, e poi frutti secchi, foglie, bacche.

A scuola avete anche un orto, dove avete annusato le piante aromatiche: rosmarino, salvia e timo).

La vosta maestra vi ha anche letto una storia: "Dialogo tra due foglie".

"Due foglie si incontrano: i loro rami sono vicini, ma appartengono a piante diverse. La prima, una foglia di tiglio, chiede: "Non hai freddo? io sono già mutata di colore...morirò...come mai tu sei ancora tanto verde?"."Sono una fogliadi alloro, resto verde anche d'inverno."La foglia di tiglio si scuote dalla sorpresa e cade a terra tra gli ultimi trifogli." Nel giardino avete osservato che i rami e le foglie di due alberi s'incontrano proprio come nella storia: una labero che perde le foglie e uno sempreverde.

Le foglie avete provato a raccoglierle, e a stamparle su un cartellone per rappresentare l'albero, che avete chiamato Albero Stella, mentre l'altro è un Pino.

A scuola vi è arrivata anche una lettera da parte di Madre Terra, che vi chiede aiuto e amore:

"Cari bambini della Terra, vi scrivo questa lettera per chiedere il vostro aiuto.
Sapete chi sono? IO sono il vostro pianeta, la Terra. Ma sono molto di più di un semplice pianeta. Io sono la vostra Madre Terra, e sono unica e quindisono molto speciale.
Ho bisogno di amore e di cure, proprio come voi.
Sapete che cosa vedo io quando mi guardo allo specchio?
Vedo tutti gli animali che camminano su di me. Vedo tutti gli uccelli che volano nel mio cielo. Vedo tutti i pesci, le balene e i delfini che nuotano nei miei oceani. E tutti questi animali che io vedo sono i miei figli.
Ma c'è qualcos'altro che vedo quando mi guardo allo specchio.
Vedo tutti voi! Vi vedo perché anche voi siete i miei figli. Tutti gli animali che vivono in me sono vostri fratelli e sorelle!
Siamo tutti una grande famiglia.
Gli animali mi hanno detto "siamo preoccupati, madre Terra. Abbiamo paura, perché le nostre dimore vengono distrutte da persone prive di buon senso alle quali non importa nulla dei danni che provocano. Queste persone tagliano le tue foreste, gettano i rifiuti nei tuoi oceani e nei tuoi fiumi e riempiono il tuo cielo di sostanza inquinanti."
Perciò, bambini miei, ho bisogno del vostro aiuto e anche gli animali.
"Ma Madre Terra", mi chiederete,"come possiamo aiutare tutti gli animali, che sono nostri fratelli e sorelle, se tu sei così grande e noi così piccoli?"
Bambini miei, quando molte persone fanno una piccola cosa, diventa una grande cosa. Perciò è molto importante che ognuno di smetta di fare quelle cose che mi feriscono o che feriscono i suoi fratelli animali.
Ho bisogno che mi amiate. Questo è tutto. Perché se voi mi amerete, allora vi prenderete cura di me. E se vi prenderete cura di me e mi proteggerete, salverete la vostra casa e le case di tutti gli animali.
Vi amo con tutto il cuore. Madre Terra"

Per esempio, suggerisce qualcuno, un aiuto che si può darle è "se devo andare in un posto vicino, non prendere le fa fumo"
Dopo questa lettera avete fatto dei bellissimi disegni.

Per scoprire gi amici di Madre Terra qui al parco, ci incamminiamo provando a stare in silenzio, e osservando tutto quanto intorno a noi.
Il bosco è coloratissimo oggi, anche se il cielo è scuro.

Dopo aver percorso un sentiero e essere giunti in una radura, mi dite di aver visto:

- foglie rosse
- bacce
- funghi
- tanti alberi e foglie

Ci siamo fermati intorno a un fungo,

vicino ad un albero con una pelliccia verde: il muschio! morbidissimo da accarezzare.

Per conoscere meglio gli amici alberi proviamo ad abbracciarli, chiudendo gli occhi e concentrandoci su ciò che ci dice sulle sensazioni che ci dà sulla guancia.

Sulla guancia l'albero era:

- liscio
- morbido
- ruvido
- duro

Appoggiati all'albero avete sentito:

- che vi diceva di giocare bene
- l'aria che passava nel tronco
- rumore come di acqua che scorre
- che vi diceva di mangiare bene
- che vi diceva di non buttare per terra le sedie

Avete anche trovato un fungo che sembra un fiore.

E' il momento di raccogliere i regali del bosco, e divisi in tre gruppi creiamo tre sacchettini sensoriali: uno di oggetti lisci, uno di oggetti ruvidi, uno di oggetti colorati.

Li porterete a scuola, e creerete altri oggetti, sacchetti o quant'altro la fantasia vi suggerirà, da portare a primavera nel bosco.

Rimane il tempo per creare un quadro: ognuno cerca un elemento del bosco che gli piace, e lo incolliamo su una tavoletta di legno.

E' proprio un quadro autunnale!

E' il momento di salutarci.

Vi saluta e vi ringrazia anche il mio amico Brughillo, amico di Madre Terra e di tutti i bambini, che vi fa dono del suo timbro, chiedendo in cambio una cartolina da altri luoghi di Madre Terra.

Usciamo insieme dal bosco: buon inverno e arrivederci a primavera.