3a - scuola primaria via G.da Bussero - Milano 13 aprile 2007

Ciao a tutti! Eccoci di nuovo insieme!

Prima di tutto mi spiegate che oggi è proprio una giornata di primavera: ce ne accorgiamo perché ci sono i fiori, perchè tutto è più verde, perché si sentono molti più uccelli cantare, perché ci sono gli insetti, perché fa più caldo.

Ricordiamo cosa abbiamo fatto la scorsa volta: stabilito che era autunno, mi raccontate dell'abbraccio degli alberi, la raccolta di terre...

Mi siegate che il terrario che dovevate fare non è ancora stato costruito, ma che oggi siete qui per raccogliere ancra della terra e degli animali da metterci.

Vi siete dimenticati la cartolina per Brughillo! Qualcuno ce l'aveva a casa ma non l'ha portata. Invece lui vi manda la sua, dove vi saluta e vi presenta un amico merlo che è golosissimo di lombrichi! Chi di voi vorrà potra rispondergli, ora avete anche il suo indirizzo stampato!

A scuola avete disegnato gli animali che vi aspettate vivano nella terra: bruchi, vermi, lombrichi, insetti, millepiedi, talpe, conigli.

Stabiliamo che non tutti sono animali che propriamente vivono nella terra: magari ci scavano la tana, oppure ci camminano sopra. E la talpa, che passa gran parte del suo tempo sotto terra, ma che è un po' difficile da prendere qui e soprattutto è troppo grande.

Decidiamo che le caratteristiche devono essere: piccoli e che scavano o strisciano nella terra.

Ricordiamo che se vivono sotto terra non amano la luce e il caldo del sole: li metteremo subito in un vasetto con del terriccio a proteggerli!

Cominciamo la ricerca, muniti di palette per aiutarci a scavare.

La terra man mano la raccogliamo, e a parte raccogliamo anche tutto quello che ricopre il terreno: foglie secche, legnetti, cippato.

Gli animaletti che troviamo sono: lombrichi, larve di insetti (chissà cosa diventeranno?), vermi, millepiedi.

Finita la raccolta, abbastanza soddisfatti, impariamo anche noi cosa vuol dire muoversi al buio come loro.

Con gli occhi coperti da una aschera "senza occhi", la prova è di muovervi seguendo una corda lungo un percorso nel bosco.

E' difficile, ma vi divertite molto...attenzione a non sbattere!

Alla fine ecco le difficoltà: non sapere dove mettere i piedi, non ritrovare la corda se era scappata di mano, pensare di avere un compagno davanti e invece era un albero!, sbattere la testa.

Vorreste rifarlo ma vi propongo un altro gioco.

Questa vota la maschera è diversa: siete tutti dei Brughilli!

...che senza scarpe, alcuni anche senza calze, affrontano con coraggio il sentiero di Odina Vistosa e Gustavo Tattolfo!

Il primo giro in piedi...

...il secondo a quattro zampe!

Alla fine nessuno ha sentito dolore, alcuni solleteico, ma tutti concordate sul divertimento!

Torniamo velocemente nel bosco a prendere ancora un po' di terriccio e ghiaia per il vostro terrario, e poi è il momento di salutarci: all'anno prossimo!