5b - scuola primaria via G.da Bussero - Milano 9 novembre 2006

Ciao bambini e bambine della 5b!
Ci incontriamo in cascina e immediatamente ci spostiamo nel vivaio, dove preleviamo 21 piccole piantine (tante quanti sono i bambini).
Oggi il nostro compito sarà quello di piantare questi piccoli alberelli ed arbusti in uno spazio all'interno del boschetto delle Guardie Ecologiche Volontarie.

Ci accompagnano anche alcune G.E.V.

La camminata verso il boschetto è breve.

Ci fermiamo all'ingresso del boschetto: qui iniziamo con il resoconto delle attività svolte a scuola.

Ogni bambino ha detto la sua sulla parola "GIARDINO" e le cose scritte sono piuttosto interessanti.

Che cos'è per te un giardino?

- è un posto dove ci sono tanti profumi e colori, dove anche quando è un brutto giorno quel posto è bello
- uno spazio in cui si possono fare molte cose
- è un posto verdeggiante pieno di fiori e di giochi
- è un posto molto bello: è nell'aria aperta; c'è luce e c'è anche una distesa di erba verde; per me questo è un giardino
- è un posto dove ci si rilassa, si gioca e si guarda la natura
- una distesa di prato e fiori dove si può giocare e divertirsi
- è un posto dove giocare, correre e stare in mezzo alla natura; ci sono tanti uccelli, formichine, bruchi e tanti altri animali; in un giardino puoi fare tutto quello che vuoi però in modo adeguato
- è uno spazio in cui si può giocare, o fare l'orto, o può essere uno spazio in cui portare cani
- è un ambiente con piante naturali
- è un prato abbastanza grande dove si può giocare a vari giochi, ci sono i fiori, gli alberi e l'erba
- è un angolo di paradiso
- vuol dire rilassarmi
- è un ambiente per giocare, per andare in bici e far fare i bisogni ai cani
- è un posto in cui noi bambini ci divertiamo
- è un posto in cui rilassarsi
- è un posto dve puoi piantare viti, alberi da frutto ed è un posto dove puoi giocare
- è uno spazio con molta erba
- uno spazio con dell'erba dove ci sono dei fiori e dei giochi come altalene
- è un pezzo d'erba
- può essere molte cose come un pezzo di terra coltivato oppure un "parco giochi", ma secondo me è una "riserva" di fiori con qualche verdura o qualche frutta.

A cosa può servire un giardino?

- a rallegrarti il cuore quando è triste
- per compiere i propri hobby, soprattutto il giardinaggio
- a divertirsi e rilassarsi
- a giocare con gli amici o con il tuo cane, si può coltivare oppure puoi piantare dei bellissimi fiori di tanti colori e forse ti può venire fuori da quella terra con le sostanze nutritive un bellissimo albero, che so, di ciliege o di mele, oppure di pesche; questo per me è quello che si può fare in giardino; venite di nuovo a trovarmi!
- serve per far crescere i fiori e i cespugli, gli alberi e anche per fare un piccolo orto
- giocare, sfogarsi, coltivare un orto
- a piantare la verdura, a divertirsi in estate a prendere il sole e in inverno a tirasi le palle di neve; può servire a fare movimento al posto di farlo in palestra, all'aria aperta, e giocare con tutti
- per coltivare piante o costruire un intero orto, per giocare e far divertire i bambini, si possono piantare alberi o cespugli
- può servire di bellezza o, senza piante (solo erba) può servire a giocare o se c'è solo terra magari si può seminare un orticello.
- a far divertire i bambini, per piantare alberelli e olivi, piante da frutto
- a coltivare, giocare e molte altre cose
- per i fiori e per la natura
- a coltivare e seminare
- a piantare i fiori per non pestarli in strada
- a giocare, a mangiare fuori all'aperto, a tenere animali e anche a coltivare
- serve per far giocare i bambini
- a rilassarsi o a divertirsi, perchè un giardino è un posto all'aperto, e stare all'aperto è bello.
- serve a fare un parco giochi
- a coltivare, a giocare, a ritrovare qualche volta gli amici
- per giocare, divertirsi e a vedere la natura

In conclusione ogni bambino ha realizzato un disegno sul proprio "giardino ideale"

Passo quindi a raccontare la storia particolare di questo luogo.
Si tratta del luogo con gli alberi più vecchi del Parco Nord: alcuni sicuramente erano presenti anche prima della seconda guerra mondiale.
Con molta probabilità in questo luogo - che doveva essere un frutteto - troviamo gli unici resti del bombardamento che nel 1944 inglesi e americani effettuarono per distruggere il piccolo aereoporto militare della Breda.
Infatti qui ci sono alcune grosse cunette di terra con a fianco il relativo buco.
Sule cunette spesso e volentieri sono nate e cresciute delle belle piante spontanee.
Nel mese di novembre dello scorso anno la nevicata di neve bagnata che ha fatto tanti danni nel territorio milanese ha colpito anche qui, facendo un piccolo disastro. Molti alberi sono caduti, spezzati e successivamente tagliati.
Oggi noi dovremo iniziare il ripristino di questo luogo piantando 21 piccoli alberelli, e più precisamente:

1 farnia
5 noccioli
5 ligustri
5 ciliegio a grappoli
5 aceri campestre

Per prima cosa facciamo un po' di pulizia, togliendo tutti i rametti che sono presenti in terra e depositandoli in una delle buche presenti, per far si che poco alla volta si decompongano e divengano humus.

Intanto un gruppetto inizia a preparare i segni dove faremo le buche per piantare le piantine.

Quindi tutti a scavare utilizzando delle palette metalliche - qualche volta anche con il piccone.

Quindi si mettono a dimora gli alberelli.

Alla fine siamo tutti piuttosto sporchi e soddisfatti (tanto è vero che ci siamo dimenticati di far merenda! Ma l'avevate portata?)

Vi consegno ora tre pacchettini di semi:

I semi delle farfalle (coreopsis, tagetes, verbena)
I semi del Parco Nord (melissa, menta piperita, camomilla, finocchio selvatico, erba cipollina, timo)
I semi dell'Orto Botanico Brera di Milano (girasole, lino).

Il vostro compito sarà ovviamente quello di seminarli, verso la fine di febbraio o nel mese di marzo/aprile (a seconda se seminerete in "serra" o all'aperto). Ma dovrete anche cercare voi dei semi: nel giardino della scuola, di casa, nei vari parchi, in montagna, al mare,...

Intanto siete tutti affiliati alla congregazione del salvadanaio dei semi.
Ecco il timbrino!

Vi presento ora il mio amico Brughillo.
Lui è malato di brughillite e ha bisogno del vostro aiuto per guarire.
Dopo essere "entrato" nelle vostre mani, Brughillo chiede che gli vengano inviate delle belle cartoline.

Le cartoline dovranno provenire dai posti più belli, lontani, affascinanti - Brughillo ne ha bisogno, visto che per un po' di tempo non potrà più viaggiare.
Potete inviarle per posta, indirizzate a: Brughillo - presso il Parco Nord Milano, via Clerici, 150 - 20099 Sesto San Giovanni (MI). Oppure portarle quando tornerete a trovarci in primavera.
Inseriremo tutte le cartoline che ci invierete all'interno di questo sito internet.

Ci rimane ancora un po' di tempo: possiamo allora andare alla ricerca di un po' di semi all'interno di questo particolare boschetto.

Raccogliamo infine una dozzina di semi e frutti diversi: la rosa canina, l'azzeruolo, il susino, l'abicocco, il ciliegio, il bagolaro, la beretta del prete, il melo, il nocciolo, la fitolacca. l'erba morella e altri due semi sconosciuti.

Ci avviamo ora verso la cascina dove, dopo aver salutato i cavalli della Polizia, ci salutiamo noi.
Ciao a tutti e al prossimo incontro.