4d - scuola primaria via Cesari - Milano 27 aprile 2007

Ciao a tutti, ci state aspettando vicino a via Suzzani, dopo aver fatto un pic-nic e giocato.

Oggi fa veramente caldo!

Rispetto alla scorsa volta avete già notato molti cambiamenti: le foglie sono spuntate e cresciute sugli alberi, ci sono tanti fiori, tanti insetti.

Siete qui per osservare come sono cambiati gli stagni dal primo incontro, se gli animali che avevamo ipotizzato fossero in letargo, oggi sono presenti.

Ci avviciniamo e subito siete stupiti di quanto la vegetazione sia cresciuta!

Osserviamo bene lo stagno da ogni angolazione, ripercorrendone tutto il perimetro.

Sotto il pelo dell'acqua scoprite pesci e tartarughe.

Alla fine ecco le nostre osservazioni:

- le foglie di ninfea hanno riempito metà dello stagno
- ci sono nannufari e iris fioriti
- l'ontano ha messo le foglie
- nell'acqua ci sono tantissimi pesci
- nell'acqua nuotano lo tartarughe

Proviamo a osservare il fondo da vicino e a guardare se si muove qualcosa - ma non ci sono insetti o girini.

Ci spostiamo allora agli stagni nuovi, dopo una bella rotolata sul prato.

Anche qui la vegetazione è cresciuta.

Ci dividiamo in gruppi, ogni gruppo ha una bottiglietta con cui prendere dell'acqua e osservarne il contenuto.

Questa volta l'acqua è ricca di forme di vita: girini, larve di insetti, chiocciole d'acqua. E vediamo volare tante libellule!

Con uno speciale bicchiere osserviamo i girini:

Tra le canne le rane gracidano fortissimo: che concerto!

Per concludere camminiamo lungo il corso del canale, osservando alcune rane che si tuffano al nostro passaggio.

Raggiunto l'ultimo laghetto, abbiamo modo di osservare che anche qui la primavera ha compiuto delle trasformazioni.

Notiamo come qui, più che negli altri, ci siano tarturughe che prendono il sole sulla riva, per poi buttarsi in acqua al nostro arrivo.

Qui sono fiorite anche le ninfee, e su una foglia di ninfea, all'ombra, un compagno scopre un rospo immobile.

Una tartaruga attira la nostra attenzione perché se ne sta ferma ad aspettarci, tanto che possiamo tutti osservarla da vicino e fotografarla.

Prima di salutarci riepiloghiamo il pomeriggio. Degli animali che dovevamo verificare oggi l'unico che manca all'appello è la biscia d'acqua.

Ci salutiamo: grazie a tutti e arrivederci!