1a - scuola secondaria di I° grado "Franceschi" - Milano 17 ottobre 2006

Oggi il tempo è nuvoloso, fa un po' fresco e c'è anche un po' di aria.
I ragazzi e le ragazze della 1a sono già arrivati all'ingresso di via Suzzani.
Da qui ci avviamo verso i laghetti, da cui inizieremo questo nostro incontro piuttosto vario.

Iniziamo con il presentarci (per alcuni è un ritrovarsi).
Parliamo dei laghetti del Parco Nord e della loro natura artificiale. A proposito: sapete come sono stati realizzati?
Innanzi tutto c'è stato lo scavo di una grande buca, quindi la sua impermeabilizzazione, l'inserimento dell'acqua e delle piante.
E gli animali?
Quelli il Parco Nord non li ha messi....

Visto che avete un po' di bussole cerchiamo di capire un po' dove ci troviamo: siamo a nord di Milano e, in particolare, siamo nella parte sud est del Parco Nord, nel territorio del Comune di Sesto San Giovanni.

Mettiamoci al lavoro: il vostro compito sarà quello di fare un giro intorno al laghetto e analizzare la presenza animale (diretta o indiretta).

Da qualche giorno è stata fatta pulizia delle macchie di canne di palude, per cui la visuale del laghetto è molto migliorata!

C'è anche un po' di avventura in mezzo ai rami bassi degli alberi...

Facciamo conoscenza con l'albero dei colombi: un bell'ontano con le sue radici immerse nell'acqua.

Al termine della ricerca analizziamo insieme ciò che è stato osservato:

- una tartaruga (probabilmente abbandonata da poco, in quanto dovrebbe già essere in letargo)
- varie gallinelle d'acqua
- alcune anatre
- qualche topone
- moscerini
- carpe e pesci rossi
- una tana di arvicola

Non abbiamo visto rane - malgrado qualcuno dica di aver visto qualcosa saltare in acqua. D'altra parte la popolazione di anfibi in questi ultimi anni è nettamente diminuita, a causa della grossa presenza di tartarughe immesse abusivamente dai frequentatori del Parco.
Mi raccomando! Non comperate tartarughe!!!

Facciamo merenda, quindi dopo aver osservato, letto e commentato la bacheca qui presente, saliamo sulla montagnetta.

Racconto alla classe la storia di questo particolare luogo, storia che è legata in maniera indissolubile alle vicende bellico-economiche di questo territorio.
La Breda Siderurgica era proprietaria di queste aree; in questo luogo particolare - in 40 anni - sono state accumulate le scorie degli altoforni della Breda (ovvero ciò che rimaneva dopo avere estratto il ferro dai minerali di ferro).
Inoltre qui vengono commemorati tutti i lavoratori che sono stati deportati in Germania durante la seconda guerra mondiale (deportati per lavorare).

Vogliamo andare alla ricerca di alcune di queste scorie?

Rapidamente i primi sassi scuri, ruvidi, bollosi, affiorano. Non c'è che dire: una bella ricerca!

Per completare la mattinata propongo alla classe di fare un gioco, semplice, ma accattivante.
Si formano 5 gruppi, ognuno dei quali dovrà realizzare un frottage della corteccia di un albero a scelta.
Il frottage andrà poi "letto", alla ricerca delle lettere che serviranno per formare una frase "segreta".

Ecco i 5 frottage:

Ed ecco le frasi che i ragazzi hanno scritto:

Vittoria e Lara hanno vinto

Le montagne a Milano

Vivono uccelli di ogni tipo

I love natura

Amore per te Lili

Io dico l'abc

Per scrivere queste frasi avete utilizzato da 9 a 13 lettere dell'alfabeto: un ottimo lavoro!

La mattinata è terminata. Ci salutiamo.

Buon inizio del vostro triennio!!!