1f - scuola secondaria di 1° Maffucci - Milano 11 dicembre 2006

Ci incontriamo all'ingresso di via Suzzani, in una giornata belle freddina, ma non troppo.
Ci presentiamo; vi presento il Parco Nord: un parco giovane (gli alberi più vecchi non hanno in genere più di 28 anni) e artificiale (prodotto cioè dal lavoro dell'uomo).

Possiamo ora incamminarci verso il boschetto del sito campione, così ci scalderemo un po'!

Durante il cammino ci fermiamo qualche minuto presso i "binari della Breda" ovvero un anello di prova della Metropolitana Milanese - realizzato nei primi anni '60 - successivamente abbandonato e "invaso" da vegetazione spontanea.
Le piante che osserviamo qui, sopratutto alcuni bagolari e un grande ciliegio selvatico, sono riuscite a compiere una vera e propria impresa: i loro semi hanno attecchito su pochissima terra posizionata dentro ad una sorta di vaso di cemento e, dopo anni di vita stentata, i piccoli alberelli, con le loro radici, sono riusciti ad oltrepassare la coltre di cemento sotterranea e crescere con grande vitalità.
Davvero un notevole esempio di sopravvivenza!

Riprendiamo il cammino fino al boschetto situato all'interno dell'area di competenza delle scuole Parco Nord.

Abbiamo di fronte il sentiero - per il momento ancora diserdinato e in divenire - di Gustavo Tattolfo e Odina Vistosa.
Ne percorriamo la parte interna al bosco...

Ci fermiamo ad osservare gli "oggetti suonanti" appesi ad alcuni alberi - si tratta di lattine riempite di riso e avvolti con carta adesiva.
In effetti questo potrebbe essere - e dovrà essere - una "stanza" dei rumori e dei suoni ...

Poco più in là alcune radure, tronchi in terra, retine appese agli alberi...

Terminiamo il nostro giro nella "stanza" degli animali: tre casette nido e alcuni nidi di picchio fanno bella mostra di sè.

Prima di iniziare le nostre attività pratiche facciamo merenda.

Ci dividiamo in tre gruppi di lavoro.

Il primo si occuperà delle sistemazione dei vari tronchetti finalizzata alla realizzazione di un breve percorso in equilibrio...

Il secondo gruppo raccoglierà le foglie con dei rastrelli per formare una montagnola che potrebbe servire per giocare...

Il terzo, infine, porterà della sabbia - utilizzando una carriola - all'interno del bosco, nella "stanza" della sabbia...

Bene!

Ora dovremo riempire tre piccole retine verdi con materiali presi nel bosco. I soliti tre gruppi dovranno raccogliere sassi, rametti e funghi.

Ecco il risultato della raccolta.

Porterete a scuola questi tre "sacchetti", li sistemerete bene (i funghi andranno fatti seccare) e li riportarete in occasione della seconda uscita primaverile.
Potreste realizzare anche altre raccolte di materiali - in questo caso artificiali - che possano coinvolgere in variuo modo le nostre sensazioni tattili...

Prima di terminare la nostra mattinata vi presento Brughillo.
Lui è malato di brughillite e ha bisogno del vostro aiuto per guarire.
Vi chiede che gli vengano inviate delle belle cartoline.

Le cartoline dovranno provenire dai posti belli che visiterete prossimamente - Brughillo ne ha bisogno, visto che per un po' di tempo non potrà più viaggiare.
Potete inviarle per posta, indirizzate a: Brughillo - presso il Parco Nord Milano, via Clerici, 150 - 20099 Sesto San Giovanni (MI). Oppure portarle quando tornerete a trovarci in primavera.
Inseriremo tutte le cartoline che ci invierete all'interno di questo sito internet.

Arrivederci a tutti e buon Natale!