2c - scuola primaria Zara - Monza10 novembre 2006

E' pomeriggio, i bambini e le bambine della 2c hanno mangiato sotto il portico in cascina e hanno giocato tutta la mattinata. Meno male che oggi è proprio una bellissima giornata! Con un sole splendido.

Ci muoviamo verso il bosco grande.

Ci fermiamo qualche minuto giusto per presentare un minimo il Parco Nord ai bambini: pochi di loro infatti lo conoscono.

La storia del parco è breve, recente: il bosco e le sue piante sono giovani (non hanno più di 27 anni di vita) inoltre sono tutte state piantate dall'uomo.
I bambini mi dicono che sono venuti qui per cercare gli gnomi: infatti hanno ricevuto una lettera dal gigante Kropp che ha parlato loro degli gnomi e di un bosco che è stato creato dall'uomo dentro al quale questi piccoli e simpatici esseri hanno trovato ospitalità.
Chissà cosa riusciremo a vedere e trovare!

Camminiamo per un poco nel bosco in mezzo ai colori dell'autunno, fino ad una piccola radura dove ci fermiamo per iniziare le nostre attività.

Ci dividiamo in 4 gruppi: gufi, scoiattoli, volpi e talpe.

Iniziamo a leggere la prima delle 8 consegne che i bambini dovranno svolgere: una serie di ricerche di elementi, tracce, che provino l'esistenza qui del popolo degli gnomi.

La ricerca degli elementi verrà fatta tutti insieme - e insieme posizioneremo i relativi cartellini plastificati.

Cercate semi, ghiande, bacche di ogni tipo, ma anche piantine basse con le foglie.
Nel punto in cui le troverete, lo gnomo va a fare la spesa con il suo cesto sulle spalle.

Iniziamo dunque con la ricerca delle bacche, ghiande, semi - cibo degli gnomi - e dei piccoli alberelli - quelli ad altezza gnomo, per intenderci.

Le ghiande

Le piccole piantine

Cercate dei buchini sui tronchi degli alberi. Sono il segno lasciato dagli gnomi scalatori.

Ecco i piccoli buchini fatti dallo gnomo scalatore...

Cercate foglie di acero, quercia o di altro tipo; cercate anche pigne, ciuffi d'erba e muschio. Sono elementi del bosco tra i quali vivono gli gnomi.

Cerchiamo le foglie della quercia .... e poi troviamo la pianta ...

e dell'acero ... e della pianta ....

Le pigne e i pini ...

Guardate bene la corteccia delle querce. Se troverete delle incisioni anche profonde come fessure, vuol dire che quella quercia è stata piantata quando è nato uno gnomo e lui se ne è preso cura.

Le querce con la corteccia fessurata che sono state piantate alla nascita degli gnomi...

Cercate foglie di dente di leone, di betulla, corteccia di avero e di quercia. Sono le piante medicinali usate dagli gnomi.

Le cortecce medicinali

Ma anche il dente di leone, un toccasana!

Per non parlare poi della betulla, con cui gli gnomi realizzano anche le loro scarpe.

Cercate la nostra casa. Si trova sotto terra, vicino al muschio, preferibilmente fra due querce.

Non dimentichiamoci delle casette: questa qui è perfetta!

Cercate il guscio delle castagne perchè si possono trovare degli gnomi che fanno finta di essere dei ricci.

E come giocano gli gnomi? Ma con i ricci delle castagne e dei cerri, con i quali gli gnomi si travestono!

E le samare dell'acero, con le quali si può volare!

Cercate pezzi di muschio, foglie di acero e di quercia e sassi. Capirete che sono stati usati dagli gnomi per camminare nel bosco e poi lasciati sul terreno per far perdere le tracce.

Infine dobbiamo cercare le foglie e i sassi che gli gnomi usano per cancellare le impronte dei loro piedi.

Insomma in questo modo abbiamo osservato il bosco dal punto di vista dello gnomo!

Prima di lasciare il parco presento ai bambini un mio carissimo amico, Brughillo.
Lui è malato di brughillite, che gli è stata trasmessa dai bambini venuti al Parco Nord lo scorso anno.
Gli gnomi non conoscono questa malattia - loro sono così tranquilli! - come si può fare affinchè non vengano infettati dal povero Brughillo?
Ci vorrebbe una sorta di vaccinazione. Mi aiutate voi?

Ci incamminiamo verso l'uscita.
Ciao a tutti!