2a - scuola primaria via Bussero - Milano - 30 aprile 2008

Pomeriggio fresco - inizialmente con un po' di sole, poi ... con minaccia di pioggia!
I bambini e le bambine della 2a arrivano in cascina e da qui ci avviamo verso il boschetto che si trova all'interno della recinzione delle scuole del Parco Nord.

Entriamo e ci disponiamo nel prato, in cerchio.

Che cosa vi ricordate della nostra prima uscita?
Avevate raccolto degli oggetti naturali dentro al bosco, in corrispondenza dei vari Villaggi visitati. Gli oggetti erano in gran numero e ad ognuno di essi era stato dato un punteggio in base alla sua "rarità"
Infine gli oggetti naturali sono stati portati a scuola e su alcuni di essi avete lavorato.
Un bel libretto che avete portato con voi illustra il lavoro che avete effettuato.
Avete descritto 5 oggetti naturali prelevati nel bosco del Parco Nord ( noce, foglia della vite del Canadà, fiore del tarassaco, sasso e un pezzo di corteccia) e 4 oggetti artificiali (un fazzoletto colorato, una graffetta, un pennarello e un cordino).

Ci dirigiamo ora verso il Barattone ... tolgo il suo coperchio e invito ogni bambino a prelevare uno degli oggetti qui presenti - uno a testa. Chi prende delle palline, chi le figurine, un pennarello, alcuni pupazzetti, un cd, una macchinina, un contenitore di palle da tennis ....

Ci mettiamo nuovamente in cerchio, ognuno dichiara il nome dell'oggetto prelevato, quindi iniziamo la costruzione della rete delle relazioni tra gli oggetti. La pallina si lega con un'altra pallina, il cd con le figurine, un pupazzo con un altro pupazzo ...
Poco alla volta la rete si allarga, il filo verde si dipana e tutti gli elementi si collegano tra di loro.Tranne due orsetti simili tra di loro! Evidentemente nessuno ha trovato un motivo che unisse loro agli altri oggetti.
Questa cosa, che potrebbe accadere con oggetti artificili - che potrebbero essere diversissimi tra di loro - non può di fatto succedere con elementi naturali, che sono tutti collegati strettamente tra di loro (e guai se così non fosse!).
Osserviamo che alcuni oggetti artificiali sono collegati tra di loro più volte - fino a 7 - mentre la maggior parte conta 2 o 3 punti di unione.

Ora, dopo aver deposto gli oggetti prelevati dal barattone, ci dividiamo in 5 gruppi: ad ogni gruppo consegno una mappa del boschetto con segnati alcuni punti riferimento (nomi di piante, gnomi, casette per uccelli, sassi, bandierine, ...)
Sulla mappa sono segnate 5 croci corrispondenti a 5 oggetti nascosti precedentemente, Volete cercarli e trovarli?

Al lavoro!

In poco tempo troviamo tutti e 5 gli oggetti: ci ritroviamo tutti insieme per vedere il risulato di questa ricerca.
Utlizziamo a questo scopo i grandi "lenzuoloni" contenenti copia delle schede relative a tutti gli oggetti portati dai bambini fino ad oggi.

Vediamo che i bambini della classe precedente hanno nascoto:
- una piccola cartella di plastica (al posto dell'armadio)
- un rotolo di scotch (al posto di un temperamatite)
- una scarpa
- una macchina fotografica di plastica (al posto di un paio di occhiali)
- una scatoletta cilindrica (al posto di una pentola)

Bene! Ora dobbiamo andare noi a nascondere i nostri 5 oggetti - in realtà ne abbiamo solo 4, per cui preleviamo dal barattone un pupazzo di tartaruga al posto delle noce.

Dopo averli preparati (con il laccetto verde e dentro al foglio di plastica) andiamo a cercare il luogo migliore dove collocarli.
Infine prepariamo la cartina per ... quelli che verranno nei prossimi giorni e dovranno giocare a loro volta!

Il tempo vola - e minaccia pioggia - per cui non riusciamo ad ultimare la nostra attività finale: in ogni caso vi timbro le strisce di tela di cotone bianco con il timbro di Brughillo ... a casa le colorerete con tutta calma e come vorrete voi.

Come potrete utilizzarle?
Come braccialetto, bandana, ...

Via, velocemente verso scuola!
Ciao a tutti!