2c - scuola primaria via Cesari - Milano - 29 novembre 2007

Ciao a tutti i bambini e alle bambine della 2c! Oggi è una giornata bella con il sole, neno male!
Il nostro obiettivo è quello di iniziare a diventare dei provetti giardinieri!

Ci incontriamo in cascina e subito ci inoltriamo nel vivaio del Parco Nord.


Che belli che sono i cavalli della Polizia!

Nel vivaio preleviamo 11 piantine di quercia (cerro) (una per ogni coppia di bambini), oltre ad un certo numero di pervinche (una piccola piantina da sottobosco).
Oggi dovremo piantare queste piccole piante in uno spazio all'interno del boschetto delle Guardie Ecologiche Volontarie - per l'occasione ci accompagnerà la GEV Mario.

Camminiamo tutti insieme fino al boschetto delle GEV.

Ci fermiamo poco fuori: qui iniziamo il nostro lavoro osservando insieme i materiali prodotti a scuola: il cartellone - una sorta di albero contenente le parole collegate alla parola centrale "giardino" - i testi e i disegni realizzati a partire dalla domanda "che cos'è un giardino".
Sono molto interessanti i testi e belli i disegni!

Entriamo finalmente nel boschetto, con il conseguente racconto della storia di questo luogo particolare.

Siamo appena entrati nella zona del Parco Nord con gli alberi più vecchi: alcuni forse erano presenti addirittura prima della seconda guerra mondiale.
Con molta probabilità in questo luogo troviamo gli unici resti del bombardamento che nel 1944 inglesi e americani effettuarono per distruggere il piccolo aereoporto militare della Breda.
Infatti qui si possono individuare facilmente alcune grosse collinette di terra con a fianco il relativo buco - causato dalla caduta ed esplosione delle bombe.
Sulle collinette spesso e volentieri sono nati e cresciuti spontanemente dei grandi alberi.
Circa 20 anni fa le GEV hanno adottato quest'area e la hanno progressivamente sistemata e abbellita.
Nel mese di novembre di due anni fa la nevicata di neve bagnata che ha fatto tanti danni nel territorio milanese ha colpito anche qui, facendo un piccolo disastro. Molti alberi sono caduti, spezzati e successivamente sono stati tagliati.

Oggi il nostro compito sarà quello di continuare a ripopolare questo boschetto con dei giovani alberi - le nostre querce, appunto.
Abbiamo un compito importante da svolgere!

Però ora è il momento della merenda!

Per prima cosa segno con un piccone i punti dove i bambini dovranno fare le buche per mettere a dimora gli alberelli...

Quindi si scava con le palette rosse e il piccone ...

si mette il concime puzzolente ...

Spiego ai bambini le semplici, ma fondamentali, operazioni da farsi per piantare correttamente una piccola piantina di quercia, quindi si pianta .... e .... si schiaccia la terra con i piedi ...

Terminata questa prima fase di lavoro ci spostiamo verso la siepe delle farfalle, qui, poco lontano.
Spiego ai bambini che il luogo in cui dovremo lavorare ora è doppiamente interessante, sia perchè qui sono state piantati un grande numero di arbusti per nutrire le farfalle, sia perchè la siepe ha anche la funzione di "nascondere" una cosa non bellissima da vedere ma molto interessante!
Si tratta di una serie di pannelli solari che producono elettricità a partire dall'energia del sole: questa produzione dovrebbe fornire al Parco Nord almeno la metà di tutta l'energia che gli occorre. Un bel risparmio e una necessità ... per il portafoglio e per la nostra vita (diminuisce l'immissione in atmosfera della CO2 responsabile dell'effetto serra che stiamo sperimentando in questi nostri tempi).

Adesso è il momento della piantumazione delle pervinche. Questa è una piccola piantina da sottobosco, che cresce bene all'ombra degli altri alberi. Noi vorremmo fare in modo che la pervinca crescesse nel modo migliore possibile all'interno di questa grande siepe per le farfalle.

Mentre la GEV Mario prepara le piccole piantine e le consegna ai bambini, io preparo le piccole buche che man mano vengono riempite con le piccole pervinche ...

Bravissimi!

Prima di salutarci ecco ... l'amico maialino salvanatura!
Con il suo timbro siete tutti affiliati alla congregazione del salvadanaio dei semi.
Dei veri "maialini" salvanatura.

Prima di tornare a scuola, e per far sì che continui la vostra opera di "salvanatura", vi consegno tre pacchettini contenenti dei semi.

I semi delle farfalle (coreopsis, tagetes, verbena)
I semi del Parco Nord (melissa, menta piperita, camomilla, finocchio selvatico, erba cipollina, timo)
I semi dell'Orto Botanico Brera di Milano (girasole, lino).

Il vostro compito sarà ovviamente quello di seminarli, nel mese di marzo (o prima, se fatto in serra) ... e poi raccontarmi come sarà andata!

Ci rimane giusto il tempo per lavarci le mani e avviarci verso scuola.
Ciao a tutti!
Alla primavera prossima.