4a - scuola primaria via Galvani - Milano - 22 aprile 2008

Ciao a tutti! Arrvate in Cascina dopo aver camminato dalla fermata dell'autobus: una lunga strada!

Oggi è una giornata nuvolosa e un po' fredda, soprattutto umida perché ha piovuto tanto nei giorni scorsi... per fortuna oggi no!

Attraversiamo la Cascina, e dal vivaio prendiamo la carriole e il materiale che ci servirà .

Raggiungiunto il luogo dove lavoreremo oggi, ci presentiamo, e vi racconto la storia del Parco, che solo alcuni di voi frequentano, ed in particolare del boschetto alle vostre spalle, ch ha una storia un po' particolare ...

E' uno dei pochi luoghi che esisteva ancora prima della nascita del parco, oltre trent'anni fa: forse era una zona di orti e alberi da frutta.

Durante la seconda guerra mondiale è stato anche bombardato, come testimoniano le buche rimaste.

Questa zona è stata poi abbandonata e sono cresciute spontaneamente moltissime piante (che ora sono tra le più vecchie del Parco Nord). Però sono anche aumentati i rifiuti, nel corso degli anni.

Venti anni fa le GEV hanno "adottato" questo boschetto, ripulendolo e valorizzandolo.

Nel 2006 una nevicata pesante ha sradicato molti alberi, e dall'anno scorso molti bambini come voi ci hanno aiutato a ripiantumare il boschetto.

Oggi vi propongo di prendervi cura di quelle che altre classi quest'anno hanno piantato, verificando che tutte abbiano le protezioni necessarie: una copertina di fibre di cocco e un tutore di plastica, per proteggere le giovani radici e il colletto dell'alberello dai denti del coniglio, ed eventualmente dove mancasse un bastone di bambù per individuare subito dove si trova, e farlo stare dritto.

Una perlustrazione del bosco ci permette di capire dove intervenire!

Dopo questo lavoro, facciamo merenda!

Il tempo però è poco, e mentre Massimo prepara il materiale necessario, e finite di mangiare, spiego a voi e ai vostri compagni di 3b cosa faremo.

Semineremo un miscuglio di semi per il giardino delle farfalle, con fiordaliso, papavero, tagetes... e lo faremo tra gli arbusti per farfalle già piantumati lungo una recinzione.

Prima di tutto ci organizziamo a coppie, ciascuna con una zappetta, per togliere le erbacee e smuovere la terra per prepararla ad accogliere i semi.

Nel frattempo Massimo ha preparato un miscuglio con i semi e la sabbia, in modo da poterli spargere bene.

Ognuno di voi ne prende una manciata dalla carriola, e poi va, stando attento a non calpestare la terra smossa, a spargerla dove ha lavorato.

Un ultimo mescolamento aiuterà i semini.

Ora l'acqua e il sole faranno il resto: in pochi giorni i piccoli gemogli spunteranno, come già stanno facendo i semini sparsi dieci gioni fa!

E' ora di andare: arrivederci e grazie dell'aiuto!