3c - scuola primaria piazza Costa - Cinisello Balsamo - 7 ottobre 2008

Ciao a tutti!

Ci incontriamo davanti alla cascina, ed entriamo nel bosco dove ci presentiamo.

Vi ricordate della scorsa volta al Parco, quando avevate abbracciato gli alberi, usato delle maschere per non vedere, camminato a piedi nudi....

Prima di cominciare vi racconto la storia di questo bosco e di come venne piantumato dall'uomo anche se ci sembra un bosco naturale e disordinato.

Oggi siete qui per parlare di amicizia: a scuola avete affrontato l'argomento in questi anni, e ne parlerete partendo dalle esperienze di oggi.

Ci accompagneranno dei libri che parlano di amicizia in modi diversi, tutti hanno per protagonisti la natura e gli alberi. Ogni libro ci verrà introdotto da un paletto: andiamo a cercarli?

Raggiungiamo il primo villaggio, il Villaggio della Ricchezza. Qui leggiamo un brano tratto da "L'uomo che piantava gli alberi". Questo libro narra dell'amicizia tra due uomini, ma soprattutto dell'amicizia incondizionata tra l'uomo che piantava alberi e l'ambiente che lo circonda, che lui cura e arricchisce senza ricevere apparentemente nulla in cambio.

Riusciamo a dire perché le querce, ma in generale tutte le piante, producano così tanti semi?

Insieme elenchiamo tutte le difficoltà che incontra un seme nel germinare, ad attecchire, a svilupparsi: può essere mangiato, può essere schiacciato, può cadere su un terreno duro, non adatto, troppo secco. E quando la piantina si sviluppa può anch'essa venire mangiata, può ammalarsi, morire di sete o di freddo: un albero produce tanti semi per avere più possibilità di generare un altro albero.

Come lui, anche noi proviamo allora a cercare dei semi che potrebbero poi germinare e diventare alberi. Siamo sotto delle querce rosse, e quello che noi troviamo (proprio come nella storia!) sono ghiande:

Ci dividiamo in coppie, e ciascuna raccoglie ghiande: come il protagonista, anche noi proviamo a scartare quelle che non ci sembrano perfette, e a selezionare le ghiande che potrebbero farcela a diventare querce.

Quelle scelte le portate a scuola e a casa, e proverete a farle germinare.

Proseguiamo verso il prossimo villaggio, il Villaggio dei Gemelli, dove troviamo il pioppo bianco il pioppo nero ad attenderci.

Qui leggiamo qualche riga di "La giungla della nonna", dove la nonna di chi racconta ha un giardino molto bello e ricco di piante e fiori, che attira tanti amici animali, come uccelli e farfalle. La nonna ha un vicino, Lindo, che invece ha un giardino ordinato e perfetto, ma privo di animali.

Divisi in quattro grupi, a ciascuno assegno un giradino da creare: nella parte a destra, quella del pioppo bianco, il giardino di Lindo, nella parte a sinistra, quella del pioppo nero, il giardino della nonna. Come può esservi così tanta differenza in un bosco?

Dalla parte del pioppo nero sono caduti alberi un bel po' di tempo fa, e, grazie al sole che è ruscito a penetrare, sono cresciuti tanti rovi e arbusti. Dalla parte del pioppo bianco lo spazio che vediamo è più recente, il sole ha permesso all'erba di crescere, ma i rovi non hanno ancora invaso lo spiazzo.

Alla fine ecco le vostre interpretazioni.

Proseguiamo verso l'ultima tappa, il Villaggio della Memoria, dove la cicatrice sul tronco dell'albero centrale è memoria di una vecchia ferita.

Qui mi raccontate la storia di "Bandiera", perché l'avete letta a scuola: una foglia di un albero di ciliegio che ma così tanto il suo albero che non vuole separarsene, anche se un giorno dovrà...e quando si stacca, dove va Bandiera?

Ciascuno di voi va e cerca la sua Bandiera, immaginerete voi un nuovo finale, ripercorrendo l'ultimo suo viaggio.

Ora è il momento di scegliere tra i tre libri che abbiamo incontrato e "L'albero" , quale porterete a scuola e leggerete insieme. Dopo una democratica votazione il libro scelto è:

Ora aspetta solo di essere letto da voi, e poi portato nuovamente al Parco e liberato perché altri bambini possano sceglierlo. Scrivete un vostro commento e fate un disegno, lasciateli nel libro, così chi verrà dopo di voi li troverà.