1c - scuola secondaria di 1°"U.Saba"- Milano - 18 settembre 2008

Ciao a tutti! Ci incontriamo d'avanti alla Cascina del Parco Nord.

Ci spostiamo all'ingresso del bosco e ci presentiamo: alcuni di voi non sono mai stati al Parco, ma moltissimi lo frequentano in bici, con i pattini, per giocare a calcio, per portarci il cane.

Il Parco è stato creato anche per questo: per i cittadini. Vi racconto la sua storia, come è stato creato. cosa c'era al suo posto, e come, circa 25 anni fa, sono stati piantumati gli alberelli che oggi sono il bosco in cui stiamo per entrare.

Oggi lo scopriremo con occhi diversi: i suoi colori.

Entriamo osservando ogni sfumatura, sono per la maggior parte verdi e marroni, ma troviamo bacche rosse di biancospino e viola di fitolacca.

Proprio davanti al biancospino ci fermiamo, e parliamo di come i colori dei frutti indicano a noi e agli uccelli se sono maturi o no. E come spesso si utilizzino i colori con una loro simbologia e con un certo significato.

Ci spostiamo ancora lungo il sentiero, e troviamo, nascosta tra i rami, una cassetta nido: le Guardie Ecologiche Volontarie si occupano sia di posizionarle, per invitare gli uccelli a nidificare anche in punti meno potetti del Parco, sia di svuotarle e pulirle nella stagione invernale.

Raggiunta una piccola radura possiamo diventare...artisti!

Formate una fila: osservando attentamente davanti a voi dovete scegliere tra i pastelli che avete i colori che vedete, e metterli sul foglio senza realizzare forme, solo macchie, o scarabocchi.

Alla fine con tutti i fogli realizziamo un grande quadro che osserviamo insieme.

Notiamo che è rimasto molto bianco, che alcuni hanno riempito solo una parte del foglio in modo molto ordinato, e che avete usato tecniche molto diverse: macchie tonde, altri allungate o altre figura geometriche, alcuni hanno fatto sfumaure altri hanno lasciato ben netti i colori.

Con tutto questo bianco mi viene in mente la storia dei tre maghi dei colori, che vennero convocati dagli abitanti del bosco un lontano giorno in cui il bosco diventò completamente bianco! I maghi non riuscirono a risolvere il problema del Parco tutto bianco...voi ci riuscireste?

Vi metto alla prova! sareste capaci di fare la magia e riempire il foglio bianco senza l'utilizzo dei pastelli?

Qualcuno ci pensa, qualcuno lo fa! Basta sfregare un legno sul foglio... ed ecco il marrone.

Provate anche con una ghianda, delle foglie, le bacche della fitolacca, fragole matte, la terra, un fungo.

Mi dite che questo secondo modo di dipingere vi è piaciuto di più, è stato più divertente.

E siete anche riusciti a riempire meglio tutto il foglio!

Avete usato dei veri colori naturali! Come nel medioevo facevano i pittori, che estraevano i colori dalle piante e utilizzavano delle terre. Vi invito a provare a scuola o a casa ad utilizzare altri colori naturali: per esempio, facendo bollire il cavolo rosso... che colore si estrae?

Ci salutiamo alla fontanella... è il momento di fare merenda! Buon anno!