Fragile e delicata, l’effimera ha una vita adulta estremamente
breve, generalmente di poche ore soltanto.
In questo breve volger di tempo, non prende cibo: del resto, il suo
apparato boccale, atrofizzato, non glie lo permetterebbe. La femmina lascia cadere nell’acqua le uova,
da cui schiudono larve dal corpo allungato, il cui sviluppo si compie
attraverso molte mute. Da queste breve
vita il suo nome: effimera.