Approfondimenti

 

IL MISTERIOSO
REGNO
SOTTERRANEO
DELLE FORMICHE

 

Quando si parla di api ci si stupisce di quel mondo così complesso  e  cosi  generoso  per  noi  uomini, ma quando vediamo una formica , la consideriamo solo un fastidioso insetto che ,entrando in casa  nostra , ci irrita . 
Ma  se ci  avviciniamo con  un po’ di  curiosità  a questo  insetto e lo osserviamo nella  sua esistenza  ci  stupiamo per la  sua  meravigliosa intelligenza , per  l’ingegno che mostra , per come gestisce quel  suo perfetto mondo evidente e nascosto .

Cerchiamo di conoscerlo .
Di tipi di  formiche  ce ne  sono centinaia  tutte con  qualche caratteristica geniale  e bizzarro , ma sempre  utile . 
Una  caratteristica  che  le accomuna  è la capacità di  vivere insieme con mirabile coesione e funzionalità  di lavoro .
Esse costituiscono città  sopra e sotto il terreno  con un invidiabile ingegno , coltivano terreni sotterranei e  immagazzinano i  raccolti, tengono insetti  predatori di  sostanze  zuccherine e le mungono .
Tutto per far vivere al meglio la comunità  cominciando dalla  regina  e dalle  piccole larve . 
Sono pure guerriere terribile  mettono in  schiavitù le formiche più deboli e  riconoscono  solo  le componenti delle  loro comunità , le  altre formiche sono  considerate  nemici  e uccise .

Ogni formicaio ha un  suo odore che aiuta gli  individui a  riconoscersi  anche  lontani dalla  loro  casa  e  fra  altri  di  diverse  specie  di  formiche.
Qualsiasi  esponente di cui altro formicaio , anche se di  specie  uguale , può venire ucciso se entra in colonie non sue . Ha un odore  diverso!
Questa è una caratteristica ben precisa e serve  alle  formiche  operaie , che  escono dal nido per  cercare  cose di  loro  utilità,  per riconoscersi  e magari passarsi  parte del  bottino  cercato. Le  formiche si parlano anche fra loro ,  attraverso i movimenti delle  antenne.
Con queste , inoltre  sentono gli odori.

Dalle loro mandibole invece, secernano l’acido formico che e’ un veleno con il quale combattono e uccidono i nemici. Le mandibole sono anche la loro forza, perché con quelle portano per molto superiori al loro, anche 4-5 volte superiore.

Se mettiamo a  confronto  le  colonie  di  formiche  con  gli alveari di api , ci accorgiamo che  hanno  un sistema di vita molto simile, e anche nelle tribù delle formiche quella che è più importante è la  regina,  per  il  semplice fatto  che  fa  le uova  e  fa  continuare  la  vita  di  quella   specifica  tribù  di  insetti. 
Ma  mentre  nell’ alveare  c’è  una  sola  regina  che  vive   3 ­5  anni  deponendo  1000  uova  al  giorno, e  vuole  tutto  l’ alveare  per  sé,  nel  formicaio  ci   possono  essere  più  regine  che  fanno  secondo il bisogno del formicaio diverse corti e depongono centinaia di uova in posti ben precisi perché le loro città sotterranee, sono immense; basti pensare che si sono si sono fatti degli esperimenti con del fumo soffiato in una delle aperture di un formicaio e questo fumo è uscito da aperture  a 70 metri distante da quel punto.
Si è potuto vedere perché si  era  su il terreno aperto e piatto . Ma ci sono state delle verifiche che hanno portato a misurare  le gallerie di un formicaio che si intersecano e avevano uscite in un’area grande come Piazza S. Pietro e più .
E’ logico che in aree, abitate da formiche, così grandi, possono stare molte regine con la loro corte e vivere tranquillamente anche 18 ­ 20 anni depositano le loro uova ripristinando i conti.
Su ogni formicaio le regine non hanno  una  vita monotona, anche se coccolate da tutti.
Iniziano col volo nuziale con i maschi, insieme ai quali volano  in un  solo  giorno  caldo ,  poi  ritornano  al  formicaio , si  strappano  le  ali  e  cominciano la   deposizione  delle  uova. I  piccoli  maschi  non  torneranno  al  formicaio ,  ora  non  servono  più  e  moriranno  lo  stesso giorno .

Il formicaio  non  lo  possiamo chiamare  nido , perché  è  molto  grande , quando  lo  richiede  la  vastità   delle diverse  tribù che lo abitano, ed è corredato di tutto ciò che può servire ad ogni individuo della comunità. 
È una vera e  propria  città  sotterranea  con  abitazione , magazzini ,stelle e serre  di  coltivazione ,  utili  da  corridoi  a  volte  completamente  tappezzati di  mattoncini  resistentissimi  che  le  formiche  impastano con  la loro  saliva  e terra .
La città delle  formiche si sviluppano  anche  su  30-40  piani  sotto terra.  Nelle varie   stanze  le operaie  raccolgono  le uova scodellate dalla regina e divise secondo il tempo di deposizione.
Queste si chiudono dopo circa 15 giorni e le formiche nutrici le nutrono con un latte speciale e le trasportano in vari posti più o meno caldi o secchi per farle crescere al meglio. Passato il tempo, le larve si imbozzolano    e  dentro   a  questi  involucri  si tramutano  in  pupe  che  presto  diverranno  insetti  perfetti  con    un  loro  specifico  compito , come  se  il  comando  del  loro DNA  le  facesse  nascere  già  istruite.

Nel  formicaio  ci  sono camerette   in  cui  le   operaie  allevano  gli  afidi,  quei  pidocchi   che  succhiano   la  linfa  dalle  foglie  , trasformandola  in  liquido  zuccherino  molto  ricercato   dalle  formiche.
A volte, osservando   degli alberi   da frutto, vediamo   delle colonie di formiche salire e scendere lungo il   tronco con pezzetti di foglie, e tornare al   formicaio.
Li triturano con le mandibole per farne una base di coltivazioni per funghi, che useranno durante l’inverno.

In altre camerette ben aerate   e asciutte,   le   formiche  stivano  chicchi  di  frumento,  ma   prima  di  portarveli  staccano  i  germogli  per  non farli nascere. 
Durante  l’ inverno  tritureranno  i semi per  farne  vere  e proprie   pagnottelle .
A differenza    di  quella delle   api ,  la  vita  delle  formiche   continua  anche  durante l’inverno quando  non si vedono ,  anche se più  rallentata.

Ci sono  certe  formiche  schiave  che  vengono  trattate   come veri   e  propri  contenitori  per   il  miele .
Sono  rimpinzate  di  miele  al  punto  che la  loro  pancia  diventa  talmente  gonfia  da  non  permettere  loro  di  camminare;   restano  così  appese  nella  loro  cameretta  aspettando  che  le  operaie   vengono  a  richiedere  prodotto per  nutrire  la  regina  e  le  larve  o  a  portarne   altro per  farglielo  ingurgitare .
Ci  sono  le  formiche   combattenti  ,  che  in  ogni  tribù  dei  formicaio formano   i  plotoni  di  difesa   delle   regina  e  delle  città; e queste  hanno ,  quasi  sempre , una  grossa  testa  e  robuste  mandibole.
Alcune di queste formiche hanno l’abitudine di rapire le larve di altri formicai per servirsene  poi come schiave. Queste sono le formiche amazzoni che non lavorano, combattono solamente, e si fanno servire e nutrire.
Se non avessero gli schiavi, le grosse amazzoni morirebbero di fame in mezzo al cibo.

Ci sono colonie di formiche, ai Tropici, molto particolari. Sono grosse, gialle e cieche, viaggiano solo di notte e mangiano tutto ciò che di vivo trovano sul loro passaggio: foglie, polli, maiali, ragni, mosche, non le mucche e gli uomini.
Se si imbattono in qualche grosso serpente, lo divorano in breve tempo.
Se incontrano un corso d’acqua fanno un vero e proprio ponte di individui, aggrappati fra loro, e ci passano sopra.
Se  vengono  sorprese   da  piogge  torrenziali  e si    trovano nel  mezzo  di  una  piena ,  si  uniscono  tutte  assieme  formando una  palla  che galleggia  sull’  acqua .
Ovviamente,   nel  centro  della  palla  ci  sono  le  regine .
Ci  sono  formiche  tessitrici  che ,  invece  di  scavare  gallerie ,cuciono   le  grandi  foglie   di  certi  alberi  usando  le  larve  come  aghi ,  perché   queste  emettono  un  filo  resistente  che  viene   usato  per  unire  i  lembi  delle   foglie .
L’albero diventa  la  loro  città  e  le  foglie  le  loro  camere   infine ci  sono le  termiti. 
Vivono  solo  in  paesi  caldi e  non  sono  come  le   altre  formiche  perché  hanno  una  gerarchia  un  po’  diversa:  hanno   regine ,  re,  operaie  e   combattenti;   costruiscono  veri  e  propri  edifici ,  fantastici  e   strani ,  alti  anche  7   metri .  La  ragione è questa :  essendo  costruiti  in  pianura  che  soffrono  di  inondazioni violente e improvvise, hanno uscite all’altezza di sicurezza, in modo da non far entrare l’acqua all’interno del formicaio.
Queste costruzioni sono talmente solide che per romperle ci vuole la dinamite, ma sono state edificate con semplice terra impastata dalle mandibole che secernano un particolare collante.
Questi edifici sono vuoti e servono anche da condizionatore di calore e umidità. La maggior parte delle termiti vive sottoterra, sono giallognole, quasi trasparenti, ma possiedono grosse teste e robustissime mandibole.
La loro regina depone uova in continuazione e ha un ventre riproduttivo lungo 4-5 centimetri. Essa depone un uovo ogni 10 minuti: ecco perché la società delle termiti è così numerosa.
Non assalgono animali, ma distruggono in brevissimo tempo tutto ciò che può essere legnoso o vegetale.
Se un uomo si addormenta vicino a un termitaio si può risvegliare completamente nudo ma indenne. Se assaltano una casa lasciano solo le parti in muratura perfettamente pulite.