Bagolaro

nome latino Celtis australis
famiglia Ulmacee
chioma a cupola densa e larga.
tronco

diritto.

corteccia grigio-scura, liscia.
foglie ovali lanceolate di 5-15 cm.. arrotondate e assimmetriche alla base, rette da un breve piccolo (1 cm. di diametro con lungo peduncolo.
fiori

solitari o a gruppi di 3-5, perianzio di 2-3 mm di colore giallo-verde. Fioritura da aprile a maggio.

frutti a drupa sferica od ovale bruna o nera di 1 cm. di diametro con lungo peduncolo.
Glossario

E' una pianta indigena nelle aree mediterranee. Albero frugalissimo, vive in ambienti aridi e sassosi e grazie ad un apparato radicale assai robusto riesce a penetrare nelle fessure delle rocco sgretolandole, per questo è detto anche "spaccasassi". Il bagolaro costituisce boscaglie termofile fino a 800 metri, associato ad aceri, querce, noccioli,carpini. Sopporta male i freddi intensi ma nonostante ciò è un albero molto longevo (può vivere fino a 500 anni). Fornisce un legname grigio o verdastro, flessibile e tenace, impiegato per carrozze ferroviarie, strumenti musicali, manici per utensili, fruste. Il bagolaro è usato in viticoltura ma anche lungo le strade perchè resiste bene all'inquinamento atmosferico.