di che classe sei?

Home - i lavori delle scuole - il programma didattico - il Piccolo Parco del Futuro - scrivici!

le scuole del Comune di Monza

2e/g - elementare Omero - 5 aprile 2004

Ci incontriamo prima del ponte e ci incamminiamo verso i laghetti. Quando vi dividete voi venite con me e ci sediamo sul prato.

Ci presentiamo e mi dite che siete qui per verdere gli stagni.

Prima di tutto sapete già cosa c'era qui prima che ci fosse il Parco: vecchie fabbriche, discariche, rifiuti. Poi alcuni comuni hanno deciso di creare un parco, e quello che vedete è il risultato. Come avranno fatto questo stagno?

Avranno scavato una buca, poi avranno messo una terra speciale che non fa passare l'acqua (l'argilla!), e poi l'acqua.

Basta per fare uno stagno? No! Servono piante ed animali! Vi spiego che in questo stagno le piante sono state messe dall'uomo mentre gli animali sono venuti da soli!

Vi chiedo cosa vi immaginate di trovare:

Andremo a perlustrare lo stagno per capire cosa è corretto e cosa no, e se dobbiamo aggiungere qualcosa alla lista.

Intanto preciso che i pesci non possono essere venuti da soli. E scopriamo che le tartarughine sono animali sudamericani. Così ragioniamo sul fatto che sia i pesci che le tartarughe siano stati portati, che li abbia messi lì l'uomo pensando di donargli la libertà e che invece in uno stagno naturale non siano presenti, e che il fatto che qui ci siano ha fatto sparire molti insetti e le rane!

Ma ora ci avviciniamo, cercando di stare in silenzio per non far spaventare gli animali dello stagno.

Osserviamo tutto con molta attenzione: i colori, quello che vediamo nell'acqua, gli animali, le piante.

Camminiamo girando intorno al laghetto,

e scopriamo:

Discutiamo su quello che avete osservato: non avete trovato rane, né il martin pescatore!

Vi spiego che le rane ci sono, ma in uno stagno dove andremo tra poco, più nuovo e meno invaso da tartarughe e pesci, mentre per il martin pescatore il Parco Nord è un po' troppo disturbato e poco tranquillo per viverci. Avete però visto i germani e le gallinelle d'acqua, a cui non avevate pensato!

Ci spostiamo verso lo stagno nuovo.

Vi spiego che qui si è scelto di non mettere alcuna pianta acquatica, ma di osservare cosa succedeva: osservate che le piante sono cresciute da sole. Capite che i semi sono stati portati dal vento! trovato il luogo giusto hanno germinato.

Ci avviciniamo al laghetto per osservarlo meglio.

Prendiamo anche uno speciale bicchiere che ho io per vedere da vicino alcuni abitanti di questo stagno, ed ecco cosa riusciamo a scoprire

Proviamo con un termometro che ho io a misurare la temperatura dell'aria: ben 21,5 °C! L'acqua secondo voi è più fresca, ed infatti il termometro scende a 17°C.

Per ultima cosa vi chiedo che differenze ci siano rispetto all'altro stagno:

Siete convinti di riuscire a ricordare tutto quello che avete visto e imparato e di poterlo disegnare in classe. Con questo impegno ci salutiamo.

Arrivederci!