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le scuole del Comune di Bresso

1a - elementare Romani - 9 dicembre 2003

Ci incontriamo davanti alla cascina e ci incamminiamo nel bosco.

Trovato un posto abbastanza grande per metterci in cerchio ci presentiamo. Mi raccontate che a scuola avete immaginato come sarà il Parco Nord nel futuro.

Mi dite cosa farete voi da grandi, e ci sono tra voi ben tre investigatori e quattro ottici! Poi insieme vediamo i vostri disegni sul Parco del Futuro. Eccone alcuni:


Clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento

Una cosa che vi piacerebbe molto e su cui siete tutti d'accordo è di trovare delle aiuole fiorite dove anziché il divieto vi sia l'invito a cogliere i fiori!

Vi chiedo come vi immaginate cambierà questo bosco: più grande, con alberi più grossi e più alti. Qualcuno nota i segni rossi. Insieme proviamo ad immaginare il motivo: per indicare la strada, perché sono vecchi, perché sono pericolosi.

Poi vi racconto io che sono stati segnati gli alberi da tagliare, ma vi spiego il motivo: verranno abbattuti gli alberi malati o già morti, e anche alcuni sani ma che devono essere sacrificati per lasciar posto agli altri per farli crescere meglio. Osserviamo così gli alberi in fila, e capiamo che questo bosco è stato piantato dall'uomo, e che questi alberi alti alti erano della vostra altezza una trentina d'anni fa.

Ora però dobbiamo dedicarci al nostro pomeriggio insieme: cosa possiamo fare nel bosco?

Ecco le risposte:

Quest'ultima idea piace molto a tutti, e decidiamo che oggi saremo gli investigatori del bosco, che è un po' essere degli esploratori, e che dovremo avere occhi, orecchie e naso bene aperti, mentre la bocca cercheremo di usarla solo se serve e senza urlare.

Detto questo partiamo, ricordandoci che abbiamo una Borsa del Futuro da riempire!

Prima di tutto scoprite il nido di un picchio!

Poi, sotto un grande albero, provate a trovare le sue foglie. Il nome ve lo dico io: è un olmo!

Quasi non credete che abbia l'età degli altri alberi, ma poi capite con me che è riuscito a bere più degli altri, e a "prendere più sole"!

Avanti ancora, e finalmente ci fermiamo.

Visto che siete esperti di foglie chiedo ad ognuno di voi di portarmi tre forme di foglie diverse.

Raggruppiamo le foglie a seconda della forma e scopriamo che qua intorno, in base alla quantità che avete trovato voi, ci sono molte querce e pioppi. Scopriamo anche che non c'è un solo tipo di quercia o un solo tipo di pioppo, e che le foglie si assomigliano ma non sono perfettamente uguali.

Per esempio abbiamo trovato ben tre diversi tipi di pioppo: quello bianco, quello cipressino, quello tremulo.

Ora però volete investigare il cuore del bosco, e scoprire gli indizi di animali e di altre forme viventi, per esempio i funghi.

Ci dividiamo in tre gruppi e alla fine ognuno racconta le sue scoperta e mette nella borsa ciò che si può portare via.

I tronchi caduti degli alberi mostrano un sacco di sorprese!

Ci sono molti funghi nascosti, alcuni bianchi

altri del colore delle foglie: è più difficile trovarli!

Ecco ciò che abbiamo trovato:

Alla fine mi aiutate a scrivere tutte le parole che ci ricorderanno questo pomeriggio su di un foglio.

E' arrivata l'ora di tornare a casa: arrivederci a primavera!