di che classe sei?

Home - i lavori delle scuole - il programma didattico - il Piccolo Parco del Futuro - scrivici!

le scuole del Comune di Bresso

2b - elementare via Villoresi - 14 gennaio 2004

Ci incontriamo davanti alla cascina: ci state aspettando e partiamo subito verso il bosco, attraversando un prato ancora coperto di brina!

Nel bosco ci presentiamo.

Quasi tutti voi siete già venuti qui al parco Nord, chi per passeggiare, chi per andare in bicicletta, chi con il cane.

Pochissimi però sono entrati nel bosco.

Oggi lo esploreremo e scopriremo un po' dei suoi segreti.

La prima domanda me la fate voi: cosa sono i segni rossi sugli alberi?

Secondo voi sono gli alberi malati, che devono essere tagliati. Giusto, ma non tutti gli alberi segnati che vedete sono malati.

Qualcuno dice che è per far star meglio gli altri. Giusto! Vengono tagliati gli alberi morti o malati ma anche alberi sani, per permettere al bosco di crescere meglio. Si sacrificano degli alberi per farne crescere meglio altri.

La maestra vi ha preparato: sapete che questo Parco è artificiale. E infatti con me riuscite a vedere i filari lungo cui erano stati piantati gli alberi. Intorno ci sono anche alberelli da poco piantumati, segnalati dal bastone dipinto di rosso.

Il desiderio di chi si occupa del Parco e del bosco è quello di arrivare ad un bosco "disordinato", come i boschi veri, ma per questo ci vuole ancora tempo, e ancora la manutenzione dell'uomo.

Insieme osserviamo degli alberelli cresciuti spontaneamente, e degli arbusti: questa è l'occasione per spiegarvi che differenza c'è tra un albero e un arbusto.

Osservate anche che di animali non se ne sentono, o meglio, se facciamo attenzione c'è qualche uccellino lontano.

La maggior parte degli animali però è in letargo, o è migrata in paesi più caldi: siamo in inverno! Anche la brina che avete visto prima lo testimonia. Nel bosco c'è n'è ancora un po', ma per la maggior parte si è sciolta e ora i rami e le foglie luccicano al sole.

Gli uccelli che ci sono sono queli che si nutrono di quello che trovano nel bosco in inverno: vermi, bacche, semi.

provate a cercarli anche voi, ma la vostra vista è un po' meno acuta, e voi avete meno fame di loro! Trovate solo due piccoli semi e una ghianda.

Ci spostiamo un po'.

Mi chiedete se in questo bosco ci sono alberi di una sola specie: no! anzi, hanno piantato molti alberi di specie diverse, e alcune non riescono a svilupparsi bene in questo ambiente, come i pini che incontriamo lungo il sentiero, e le betulle: non hanno il clima e la terra adatti a loro!

Come possiamo capire che alberi ci sono? Dalle foglie!

Ognuno di voi riesce a trovarne di forme diverse. Capiamo che siamo in una zona di querce e querce rosse, e trovate anche la foglia di un olmo. Allora ve lo indico.

Siete stupiti anche voi della sua grandezza, e di sapere che è cresciuto cosi tanto facendo morire gli alberi intorno. Come mai? Mi rispondete che ha rubato il cibo agli altri, e poi lo spazio, prima con le radici e poi con i rami. Bravi!

Scoprite che alcuni alberi hanno dei piccoli bottoncini sui rami: le gemme. Si stanno già preparando per essere pronte quando farà più caldo.

Ora avete proprio voglia di merenda, e trovate il posto che vi piace!

Facciamo il rapido, consueto, censimento :
18 bambini hanno portato 17 merende e 1 bibita, 2 non hanno portato nulla

Merende

Bibite

 
  • 2 mandarini
  • 6 cracker
  • 1 cioccolato
  • 9 brioches - merendine
  • 1 succo di frutta

Ricominciamo.

Divisi in gruppi di tre esplorate il bosco raccogliendo e osservando tutto il possibile.

All'inizio siete attirati solo dai rami,

poi pian piano vi appassionate

e allora trovate:

Per concludere oggi abbiamo scoperto:

Ci rivedremo la prossima primavera, cosa vi aspettate di diverso o di uguale nel bosco?

Vedremo se avete ragione!

Tornando indietro facciamo la caccia al nido di picchio!

E siete bravissimi.

Lungo un filare di pioppi riucite a trovarne quattro!

Alla fine, dopo una bella corsa sul prato, ci salutiamo dandoci appuntamento alla prossima volta.