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le scuole del Comune di Cinisello Balsamo

CTP Costa - 28 aprile 2004

Ci incontriamo davanti alla cascina. Aspettiamo due ragazze che ci devono raggiungere, per cui partiamo un po' in ritardo.

Ci dirigiamo verso il laghetto vecchio.

Siete molto stupiti dal Parco Nord: nessuno di voi c'è mai stato e non pensavate fosse così bello.

Raggiungiamo il laghetto e lo osserviamo. Vi spiego che qui non c'erano prati, boschi né tantomeno lo stagno, ma fabbriche e discariche. Il Parco è nato dalla volontà dei comuni qui intorno. Hanno bonificato questi spazi, piantato alberi e prati, creato gli stagni.

Questo che vedete è il più vecchio.

Una volta messa l'acqua e le piante si è atteso per osservare che animali arrivassero:

In realtà vediamo anche pesci e tre tartarughe che si avvicinano facendo emergere la testa. Queste specie però sono state portate dall'uomo, più persone nel tempo le hanno abbandonate qui, e qui si trovano bene! Putroppo non sono proprie di questo ambiente e mangiano insetti acquatici e uova di rana, ed è il motivo per cui qui non se ne trovano molte.

Giriamo intorno allo stagno e abbiamo modo di osservare tutti i colori ed i giochi di luce dell'acqua.

Nel dirigerci agli stagni più recenti, scaliamo una montagnetta e arriviamo nel teatrino. I pilastri che vedete erano i pilastri portanti di un capannone.

Ora il Teatrino accoglie spettacoli e manifestazioni, ma la cosa che colpisce di più è il glicine che poco a poco lo sta ricoprendo che con il suo colore e profumo è davvero bellissimo.

Attraversiamo tutto il prato ed arriviamo ai laghetti nuovi, più recenti e più spogli, perché la scelta è stata di non mettervi nemmeno piante.

Qui è tutto diverso, meno alberi, meno ombra, ma soprattutto: più rane! Si sentono fortissimo.

Per alcuni era più bello il primo laghetto, ma la maggioranza preferisce questo!

E' ora di andare. Sulla via del ritorno decidete che verrete a fare un pic-nic.

E anche chi all'inizio è un po' scettico si convince quando gli mostro dei tavoli e panchine dove è possibile sedersi, per chi non apprezza mangiare sull'erba.

Ci salutiamo e ci auguriamo di rivederci.