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le scuole del Comune di Sesto San Giovanni

1f - Media Forlanini - 15 dicembre 2003

Oggi è una bella giornata di sole, con un po' di vento che a tratti ci raffredda.
La classe 1a arriva puntuale all'appuntamento: subito ci avviamo verso l'ingresso del bosco per le nostre attività odierne.

Ci fermiamo e inizio a ricordare ai ragazzi le cose fondamentali di questo parco: la sua giovinezza e la sua artificialità. Un bosco con alberi di non più di 25 anni che, lentamente, sta diventando sempre di più "naturale".
Parliamo inoltre del fatto che alcuni di questi alberi dovranno essere tagliati, per vari motivi:

I ragazzi mi fanno ora vedere ciò che hanno realizzato a scuola: un cartellone contenente le risposte sintetiche alle 8 domande sulle quali hanno aperto una discussione in classe:

come sarò da grande?

cosa farò da grande?

avrò del tempo libero?

come passerò il tempo libero?

il Parco sarà nei miei interessi?

come sarà il Parco del futuro?

cosa penso che farò nel Parco del futuro?

gli animali e le piante saranno uguali o diversi?

Dopo una breve discussione sugli animali e sul loro aumento - o diminuzione a seconda del disturbo operato da parte dell'uomo - decidiamo che le attività di questa mattinata dovranno essere orientate al movimento, al camminare nel bosco. Entriamo ora finalmente nel bosco.

Caminiamo un po', fino ad incontrare una pianta di sambuco con alcune foglie verdi - anche piuttosto sviluppate. Questo fatto, questo "imbroglio" operato dalle elevate temperature ambientali di qualche giorno fa, ha fatto "credere" alla pianta di essere già in primavera: cosa evidentemente negativa, in quanto lo sforzo da lei fatto non porterà ad alcun positivo risultato (in quanto il gelo prossimo venturo farà cadere tutte le foglioline appena nate).

Camminiamo ancora un po', fino ad una radura dove osserviamo che alcuni operai sono intenti a piantare moltissime piccole piantine - qui ci fermiamo e ci prepariamo per le nostre attività.

Vediamo innnanzitutto se siete bravi ad esplorare e amuovervi come si deve in un bosco!
Dovremo, come Pollicino, segnare la strada nel bosco e quindi ritrovarla.
Ci dividiamo in 4 gruppi, ognuno dei quali avrà il compito di segnare una strada diversa con un oggetto diverso; successivamente ogni gruppo andrà a cercare una stradina segnata da un altro gruppo.
Gli oggetti utilizzati sono stati: bastoni infissi in terra con delle foglie infilzate sulla sua cima, bastoni semplici infissi in terra, bastoni poggiati orizzontalmente in terra, piccole buche scavate nel terreno.

L'attività riesce bene, ogni gruppo riesce agevolmente a trovare il sentiero segnato dagli altri.
Proviamo ora a riflettere sulla durata dei segnali posti nel bosco: sicuramente questi segnali avranno una durata minima - nel senso che tra qualche giorno sarà dura che siano ancora presenti; in ogni caso stabiliamo che il segnale più "duraturo" - nel caso sia sistemato meglio - è quello del bastone infisso in terra con delle foglie infilzate sulla sua cima.

A questo punto è ora di merenda; facciamo il rapido, consueto, censimento delle merende:
20 ragazzi hanno portato 14 merende e 8 bibite

Merende

Bibite

 
  • 3 cracker
  • 3 brioches - merendine
  • 4 panini
  • 3 patatine
  • 1 cioccolato
  • 2 succhi di frutta
  • 5 the
  • 1 bibita

Ora dobbiamo camminare, muoverci, dobbiamo verificare quanto i ragazzi riescono a fare queste cose agevolmente. Che cosa facciamo?

Al termine delle prove stabiliamo che la classe, nell'insieme, ha buone capacità motorie - sicuramente migliorabili, considerato che il più "imbranato" degli animali che vivono qui si muove sicuramente molto meglio - per esempio durante la notte.

Ora i 4 gruppi di prima dovranno "immedesimarsi" in un animale di loro scelta, dovranno individuarne la possibile casa, cercare il cibo più adatto e valutare il tragitto che l'animale stesso deve percorrere dalla casa fino al suo cibo.

Solo due dei 4 gruppi riesce a lavorare abbastanza compiutamente a questa attività: il gruppo dei conigli, che individua tana e cibo (funghi) e stabilisce che il tragitto da percorrere è abbastanza limitato; il gruppo della volpe, che trova la possibile casa e la casa del possibile cibo per la volpe stessa (il coniglio), con un tragitto sicuramente più lungo e dispendioso.

I gruppi della talpa e dello scoiattolo si "perdono" un po' per strada...

La mattinata è ora terminata, dobbiamo salutarci.

Ciao a tutti, alla prossima e buon Natale!