La coop Koinè ha promosso il progetto "IL
BOSCO DEL BAMBINO" e lo ha inviato a tutte le scuole
aderenti al progetto cofinanziato dalla legge n° 285, con Barlassina
come Comune capofila (gli altri Comuni erano: Ceriano Laghetto,
Meda, Misinto, Lazzate).
Nel febbraio 2000, abbiamo realizzato una seconda fase di promozione
nelle scuole che non avevano ancora aderito all'iniziativa.
In tutti i Comuni abbiamo concordato con i Direttori Didattici o
gli insegnanti di riferimento, degli incontri di presentazione e
programmazione.
In alcuni casi la programmazione è avvenuta all'inizio dell'anno
scolastico permettendo la massima integrazione degli interventi
nel curriculum scolastico.
Ad ogni incontro abbiamo fornito, per ogni plesso scolastico, una
cartelletta del Parco con programma, cartine e pubblicazioni.
Una criticità del progetto è la riproposta su più
anni scolastici della stessa attività: gli insegnanti mostrano,
infatti, una netta preferenza per attività e progetti che
si chiudono all'interno dello stesso anno scolastico.
Per questo motivo abbiamo adattato le proposte alle reali necessità
scolastiche.
Di seguito riportiamo alcune attività che ci sembrano particolarmente
incisive.
La S.M. Ricci di Lazzate ha realizzato un progetto per quattro
classi finalizzato al benessere individuale, di gruppo e negli ambienti
naturali i cui obiettivi erano:
1. Conoscere la pubblicità sull'ambiente
2. Conoscere l'ambiente naturale
3. Assumere comportamenti consoni al rispetto dell'ambiente naturale
4. Allargare l'orizzonte culturale degli alunni tramite visite a
Parchi dell'Italia meridionale realizzando confronti sulla natura,
la cultura e la società dei diversi parchi e delle popolazioni
che vi abitano.
Le classi sono uscite regolarmente per tutto l'anno scolastico
nel Parco realizzando attività di orientamento, mimetismo,
biciclettate, censimenti scientifici, studi ecologici.
Il progetto si è concluso a giugno con la realizzazione di
una festa finale per le famiglie presso la sede del Parco.
L'ex polveriera è stata allestita con i lavori prodotti
dalle classi.
Le famiglie sono arrivate in bici e, dopo la presentazione ufficiale,
hanno dapprima realizzato un'attività nella Ca' del Re e
successivamente i vari sottogruppi hanno presentato pezzi teatrali,
poesie, scenette che avevano per comune denominatore le relazioni
tra l'uomo e l'ambiente nel Parco.
La scuola media di Cogliate/Ceriano Laghetto ha lavorato
sul riconoscimento dei fattori di stress per i singoli e nella ricerca
di attività pratiche da realizzare nel Parco che fornissero
una risposta positiva ai problemi (es: raccolta dei rifiuti, giochi
di movimento, momenti di libertà dall'iperprotezione dei
famigliari).
Con queste classi si è lavorato sulla possibilità
di: parlare dei propri problemi, cercarne soluzioni, progettare
e realizzare attività nel Parco.
La scuola media Traversi (Meda) ha proseguito il lavoro
iniziato nel precedente anno scolastico realizzando alcune progettazioni:
1. Proposta per la riqualificazione del parco comunale
2. Proposta per riconvertire l'ex cinema in uno spazio multifunzionale
3. Proposta per la realizzazione di un centro di aggregazione giovanile
4. Analisi intorno agli atti vandalici.
In questo caso la classe ha riconosciuto quali potevano essere le
priorità per migliorare la qualità della vita degli
adolescenti e si è attivata, tramite il lavoro di gruppo,
a reperire informazioni presso il comune e mediante sopralluoghi
nella città.
I progetti sono poi stati portati in Comune e presentati ad una
riunione nella quale erano presenti, tra gli altri, anche l'Assessore
alla pubblica istruzione e quello ai lavori pubblici.
La scuola elementare di Barlassina ha realizzato il programma
"Come si chiama la mia pianta" mediante un incontro in classe
nel quale ogni bambino ha realizzato la pianta che lo rappresenta
ed è poi uscita nel Parco delle Groane per cercarla.
La scuola elementare di Misinto ha concluso l'allestimento
del percorso sugli alberi nei boschi di S. Andrea.
Le classi di quinta, hanno ospitato tutte le altre classi della
scuola realizzando delle visite guidate ai propri alberi.
Bisogna rilevare che, ad un anno di distanza, nessun bambino ha
avuto difficoltà a riconoscere il proprio albero.
I percorsi sono stati evidenziati con dei fili colorati per permettere
ai fruitori del Parco di scoprire cosa c'era dietro.
In allegato: presentazione del lavoro su supporto informatico.
La scuola elementare di Lazzate ha preferito lavorare sul
giardino della scuola, riprogettato all'interno del progetto "I
cortili".
Abbiamo quindi realizzato un erbario, la classificazione delle piante
e osservazioni naturalistiche.