Storie dei fiori
anonimo


La rosa

Un giorno tanto tempo fa' un bellissimo principe fu trasformato in un orso da una strega che sapeva che per ritornare uomo doveva riuscire a farsi amare dalla principessa.
Passarono dei giorni e il principe girava per il bosco e ad un tratto vide un bellissimo fiore rosa cosi' decise di chiamarlo "ROSA" e lo porto' alla principessa e quando li vide si innammoro' del principe, la bacio' e la abbraccio' e subito si trasformo' in quel bellissimo principe e vissero felici e contenti.


Il quadrifoglio

C'era una volta una principessa chiamata Celeste che si stava mangiando una mela, quando si accorse anche delle sue galline: allora prese dall'albero le mele e gliele diede.
Ad un certo punto vide un quadrifoglio e penso' che avrebbe potuto esprimere un desiderio.
Chiese allora al signor principe.
Il signore rispose che avrebbe esaudito il suo desiderio dopo che lei avesse dato tutte le mele alle galline.
Allora la principessa torno' dall'albero, ma..... le mele erano sparite.
Disperata ritorno' dal signore che, cambiando idea, le disse di prendere la palla del mondo.
Allora la principessa partì da sola per la ricerca.
Ad un certo punto vide un castello, entro' e scorse tre scatole: in una di esse trovo' la palla.
Ritornò dal signore a casa e disse che il suo desiderio sarebbe stato esaudito entro cinque ore.
Allo scadere del tempo stabilito, Celeste incontro' il principe.
I due si sposarono e vissero felici per tanti anni.


Il the

Un giorno una rosa e una pianta di te' stavano su un prato a prendere il sole.
Ad un tratto la rosa comincio' a vantarsi della sua bellezza e gli disse al the:
"Io sono bella e mi rendono a signore e signori non solo per la mia bellezza ma anche per il mio buonissimo profumo".
Il the rispose saggiamente:
"Io non saro' certo piu' bella di te, ma di sicuro sono molto piu' saporita di te'".
Rimasero zitte fino a sera.
Quando si addormentarono, un signore che aveva udito la conversazione decise di provare se l'affermazione del the era sensata.
Prese qualche foglia di the ne fece un infuso e decise di metterlo sul mercato e lo chiamo'; "the".


La ninfea

Un bel giorno una bella fanciulla si innammoro' di un ragazzo.
Dopo poco tempo si fidanzarono, ma un mattino il ragazzo volle fare una gita sui laghi ghiacciati.
La ragazza rimase per molti giorni seduta vicino a un laghetto in attesa del suo amore.
Un giorno, stanca di aspettare, decise di andare a cercarlo.
Arrivo' sul lago ghiacciato e vide che il suo fidanzato era annegato.
La ragazza prego' al signore e gli chiese di tramutarsi lei e il suo fidanzato in una pianta acquatica chiamata "Ninfea" .
Il signore accolse il suo desiderio e le promise che chi avesse nominato quel nome si sarebbe trasformato in Ninfea e lei e il ragazzo diventati di nuovo persone.
Un giorno una guida turistica pronuncio' il nome del fiore e in un secondo si tramuto' in pianta e i fidanzati in persone.
Da quel momento vissero felici e contenti e la ninfea venne chiamata " Pianta del momento".

Stefano


L'erica

Una bella fanciulla di nome Erica stava passeggiando in un bosco alla ricerca di fiori profumati.
Arrivati in un bel prato incontro' una volpe molto grossa che l'aggredi uccidendola.
Il suo corpo si sciolse nel terreno e cosi' nacque questa pianta chiamata Erica.

Stefano


Gli occhi di Maria

Subito dopo la nascita di Gesù', Maria e Giuseppe ripresero il loro viaggio, ma prima di partire, Maria ando' in un deserto a pregare Dio , perche' Erode voleva uccidere tutti i figli maschi.
Mentre Maria pregava, piangeva e delle lacrime che caddero su quella sabbia tanto arida, fiorirono piccoli fiorellini blu', che ricordano proprio gli occhi della Madonna.
Cosi', ogni volta che guardavamo quei fiorellini ci ricordiamo della sofferenza di Maria.


La Daphne

Tempo fa' esisteva una dea di nome Daphne, dai capelli color lilla, bella e profumata.
Un giorno sul monte Olimpo organizzarono una sfilata di bellezza, alla quale parteciparono tutte le dee piu' affascinanti: Venere, Minerva e Daphne stessa.
Minerva si classifico' terza, Venere seconda e Daphne vinse il primo premio.
Ma Venere che si vantava tanto dicendo che lei era la piu' bella e avrebbe vinto il primo premio, si ingelosi' molto e decise di trasformare Daphne in un essere paragonabile alla sua bellezza.
Dato che Venere la considerava brutta, pensava che con quell'incantesimo si sarebbe trasformato in un brutto ragno.
Ma non fu cosi': molto delicato, di colore lilla e sopratutto molto profumato, fu cosi che nacque il fiore.


La Veronica

Un bel giorno d'estate un fiorellino spunto' solo soletto nei paraggi di una casetta.
Un ragazzo lo vide e lo raccolse.
Arrivato a casa, lo fece vedere a sua madre e le chiese se poteva piantarlo in un angolo del giardino.
La mamma colpita dalla bellezza di quel fiore, accetto' e si mise a lavorare col figlio procurando tutto il necessario.
Siccome la mamma aveva desiderato una figlia, diede al bel fiore il nome di Veronica.
Il marito, tornato a casa, fu attrezzato felice di quel bel fiore e tutti insieme lo curarono scoprendone ogni sera la sua bellezza.
Da quel momento venne soprannominato "Il fiore dell'incantesimo".

Veronica


La Rosa Canina

Un giorno una ragazzina, mandata dal padre a far pascolare le pecore, inciampo' su un sasso e cadde davanti a un fiore e decise di portarlo ai suoi familiari.
Quando fu a casa, osservandolo bene, noto' che nella corolla nascondeva 2 canini e decise di chiamarla Rosa Canina: Rosa , come la madre e canina per via dei 2 denti presenti al suo interno.

Stefano D.


Occhi della Madonna

Nel tempo di guerra, Madonna, una bellissima fanciulla che abitava in un castello grandissimo, pensando alla povera gente innocente che stava soffrendo, si mise a piangere e le sue lacrime caddero nel prato.
Esse si trasformarono in semi dai quali nacque un fiore che prese il nome di " Occhi di Madonna"