Gioco con l'albero

Il lavoro
delle classi seconde

Gli alberi strani esistono

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le classi del Comune di Cusano Milanino - 2a - scuola elementare Edera
seconda uscita - 28 maggio 2002

Incontro la classe all'ingresso di via Clerici, ci salutiamo e ci spostiamo verso il bosco.

Prima di inoltrarci ci organizziamo per l'attività: i bambini spiegano che hanno pensato dei giochi da realizzare nella nostra stanza; che dobbiamo verificare se le capanne costruite durante la prima uscita sono ancora in piedi o richiedono una sistemazione.
Ultimo lavoro la preparazione di una pagina di giornale da inserire nel sito del Parco.

Ci incamminiamo così alla ricerca del nostro albero, l'acero n° 27.
Lo troviamo e notiamo che le capanne da due sono diventate una, più grossa di quelle che avevamo precedentemente costruito.
Qualcuno ha proseguito il nostro lavoro.

La capanna comunque mostra dei danni: in alcuni punti ha bisogno di interventi di manutenzione.
Smontiamo i punti danneggiati e li risitemiamo, rimettiamo la copertura di erba, puliamo dai numerosi rami a terra e costruiamo un perimetro della nostra stanza.

La stanza deve essere piuttosto grande per permettere la realizzazione dei giochi.

Completato il grosso del lavoro, ci sediamo e facciamo merenda, conclusa la quale, suddivisa in quattro gruppi la classe andiamo alla ricerca dei materiali necessari per realizzare i giochi.

Un gruppo si occuperà di realizzare un torrente, un altro una ragnatela, un altro ancora una lumaca ed infine l'ultimo un albero.
Ogni gioco verrà attivato e giocato.

Una volta completate le realizzazioni, tutti insieme guardiamo il risultato ed ascoltiamo le spiegazioni su come dovranno essere giocati i giochi dai vari gruppi.

  • l'albero diventa un asse di equilibro,
  • il guscio della lumaca fatto di sassi che disegnano una spirale dovrà essere percorso senza cadere,
  • la ragnatela che disegna dei settori va giocata con piccoli sassi da lanciare in ogni spazio creato dai fili della tela,
  • il torrente, che propone un ponte che lo attraversa, si gioca saltando il ponte stesso.

Finito di giocare prepariamo velocemente la pagina di giornale, raccogliamo le nostre borse e prima di recarci all'appuntamento con le altre classi qui al parco per un pic-nic decidiamo di percorre un altro tratto del sentiero di Greta e Anselmo, cosa che permette di soddisfare la voglia di esplorazione che i bimbi manifestano.

Giunti al Pioppo Bianco n° 61 seguendo la strada asfaltata ci rechiamo dalle altre classi. Saluto i bambini e ritorno in cascina.