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Conosco l'albero
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Le classi del Comune di Milano
- 1d
elementare via Cesari 27 marzo 2002 |
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La classe arriva puntuale all'appuntamento in cascina: subito ci avviamo verso il bosco.
All'ingresso del bosco comincio a raccontare le cose più importanti di questo parco: la sua giovinezza (gli alberi non hanno più di venti anni di vita) e la sua artificialità (gli alberi sono tutti stati piantati dall'uomo).
Camminiamo e individuiamo subito alcuni cartellini del sentiero di Greta e Anselmo: li osserviamo insieme e cerchiamo di capire quale potrebbero essere le regole dei gioco relativi ai vari alberi.
Giochiamo a "la montagna di foglie".
Ci giochiamo dividendo la classe in due squadre che avranno il compito di formare la montagna di foglie più alta e più bella.
Camminiamo ancora e incontriamo un altro cartellino, in corrispondenza di un acero - la torre del drago - che deciamo di "scalare". Tale operazione verrà svolta però solo dai meno coraggiosi, in quanto si tratta di una sorta di medicina per vincere le nostre paure.
Bisogna dire che metà dei bambini si sono dichiarati coraggiosi, ed effettivamente si sono dimostrati tali: sono riusciti a resistere alla paura di una possibile terribile iniezione che avrei dovuto eseguire io.
Effettuiamo la scalata dell'acero, velocemente e con soddisfazione - vedremo se l'effetto anti paura avrà successo.
Facciamo merenda.
Camminiamo fino a raggiungere il nido artificiale occupato dalle cinciarelle: purtoppo questi piccoli animaletti non si fanno però vedere, probabilmente la femmina sarà già in cova dentro alla casetta nido.
Camminiamo ancora fino ad un certo punto: qui ci dobbiamo organizzare
per il nostro lavoro sulla conoscenza degli alberi.
In classe hanno realizzato un bel cartellone con una serie di pensieri
su cosa andrebbe osservato di un albero per poter essere riconosciuto
facilmente; all'interno del cartellone sono inoltre presenti alcune
"carte d'identità" dei vari alberi che ogni bambino
ha osservato nel giardino della scuola.
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Quindi dividiamo la classe in 3 gruppi - accompagnati ognuno da un adulto - con l'incarico di realizzare una scheda di descrizione di un determinato albero: scegliamo un ontano, un olmo, un frassino.
Una volta create le schede ce le scambiamo e riosserviamo i tre alberi compilando quindi le schede stesse.
Scheda creata sulla base delle caratteristiche evidenti dell'ontano e compilata osservando un olmo| I rami sono tanti o pochi? |
tanti
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| i rami sono in alto o in basso? |
sia in basso che in alto
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| i rami sono lunghi o corti? |
lunghi e corti
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| la corteccia che colore ha? |
marrone scuro
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| la corteccia ha le rughe? |
si
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| le foglie sono grandi o piccole? |
piccole e verdi
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| le foglie hanno il picciolo? |
non vi vede
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| quanto è alto? |
tanto
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| come sono le radici? |
non si vedono
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Scheda creata sulla base delle caratteristiche evidenti dell'olmo e compilata osservando un frassino
| come sono le foglie? |
non ci sono
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| altezza |
molto alto
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| come sono i frutti |
non si vedono
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| come sono i rami |
lunghi e storti
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| colore del tronco |
marrone chiaro e grigio
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| colore dei rami |
scuri
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| colore delle foglie |
non ci sono
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| colore della corteccia |
chiara
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| com'è la corteccia? |
in parte liscia e in parte
ruvida
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| che forma ha la corteccia? |
è a piccoli pezzetti
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| colore del muschio |
verde scuro
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| ci sono spine? |
no
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Scheda creata sulla base delle caratteristiche evidenti del frassino e compilata osservando un ontano
| forma del tronco |
tonda, circolare, piegata
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| la corteccia è liscia o ruvida? |
tanto ruvida
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| ci sono delle gobbe sul tronco? |
si, delle piccole gobbe
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| che forma hanno i rami? |
storti
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| le foglie ci sono |
no
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| è alto o basso |
alto
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Dopo aver commentato brevemente queste schede passiamo all'inizio della costruzione della nostra stanza della conoscenza : individuiamo un acero - gemello staccarello - il n°52.
Cominciamo con il creare intorno all'albero un recinto formato da rami, quindi passo a spiegare quale dovrebbero essere le attività da svolgersi in classe in previsione della seconda uscita di tarda primavera.
Accompagno la classe verso la cascina e saluto tutti.