le classi del Comune di Milano
1c - Media Franceschi - 16 dicembre 2004
Mattinata freddina e con una leggera pioggia a tratti! I ragazzi e le ragazze
della 1c arrivano in cascina e da qui ci avviamo subito verso l'ingresso del
bosco.
Ci fermiamo e finalmente iniziamo le nostre attività, che riguardano
il tema dei colori nel bosco.
Dobbiamo fare un giro un po' più lungo del solito in quanto una parte
del bosco è stata recintata con un nastro bianco e rosso in quanto
alcuni alberi dovranno essere abbattuti.
Questo perchè un certo numero di alberi sono recentemente morti, a
causa soprattutto della siccità dello scorso anno. Queste piante sono
comunque ancora piuttosto giovani - infatti la loro età non è
superiore a i 25 anni - malgrado ciò, è possibile il verificarsi
di questa loro prematura morte. Ricordo inoltre che questo bosco è
artificiale - ovvero la risultanza del costante lavoro umano.
Quindi passiamo alla visione del lavoro che i ragazzi hanno realizzato a
scuola.
Si tratta di un cartellone che presenta alcuni colori e gli ambienti cha da
questi colori sono caratterizzati.
Osserviamo subito l'ambiente attorno a noi e vediamo effettivamente tutti
questi colori - ad eccezzione del blu (oggi in effetti non è una giornata
propizia per questo colore - a lui si sotituisce il grigio).
Ci avviamo finalmente nel bosco.
Camminiamo un po', fino ad incontrare alcune piccole piantine protette da
una plastica verde e segnalate da una bacchetta con l'estremità rossa:
si tratta di alberelli piantati recentemente, segnalati perchè non
vengano calpestati e protetti dai denti dei simpatici conigli selvatici.
Di nuovo in cammino!
Ci fermiamo poco oltre - ci sediamo su di un tronco in terra e ci prepariamo
per la prima attività sui colori.
Chiedo alla classe di osservare i colori presenti nel tratto di bosco intorno
a noi e di riportarli all'interno di un foglio bianco sotto forma di macchie.
I ragazzi si mettono al lavoro.
Ecco
il risultato di questo lavoro!
Le mappe di colore realizzate con i soliti strumenti...
Le mappe di colore vengono realizzate soprattutto con le matite colorate
- qualcuno utilizza anche i pennarelli. In ogni foglio rimane sempre una parte
bianca. Le macchie sono di varie forme: piccole e grandi, tonde e di forma
strana. I colori sono quasi sempre singoli, non mescolati - tranne qualche
eccezzione. Qualche volta le macchie sono attaccate tra di loro - più
spesso sono isolate.
I colori presenti sono: marrone, verde, giallo, rosso, nero, grigio, arancione,
...
Ci incamminiamo nuovamente in mezzo al bosco.
Ci fermiamo infine, per la narrazione della storia
dei colori.
I 3 maghi richiedono quindi il mio aiuto, e io ripropongo la questione agli
alunni della 1c. La prima considerazione e suggerimento che giunge è
quella di far mescolare i colori dei maghi per ripristinarli tutti. Ma questo
- pur essendo corretto - non è praticabile nell'economia di questa
storia. Occorre la presenza di qualche altro mago. Magari il mago traduttore,
oppure qualcuno che sia in grado di trasferire velocemente un qualche altro
mago fino a noi (magari con il teletrasporto). Come ultima ipotesi si pensa
alle due prof - che insegnano le più comuni materie di stregonera presso
la scuola media Franceschi. Ma allora voi siete degli aspiranti maghi e streghe.
Per cui potreste essere effettivamente voi i maghi giusti per la nostra causa.
Ma se veramente siete magici dovrete superare un esame particolare e difficile:
dovrete riempire di colore un foglio bianco senza utilizzare pastelli e matite
colorate.
Di nuovo al lavoro!
In effetti siete proprio maghi, il lavoro svolto lo dimostra.
Le mappe di colore realizzate con gli strumenti che ci offre la natura...