Teleparconord - il rilevamento ambientale
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Gli animatori del Parco Nord

Carolina Aibar

Il mio nome è Carolina, e sono arrivata dall'Argentina due anni fa.

Ho conosciuto il Parco Nord grazie ad un mio amico e da quando l'ho visto per la prima volta sono rimasta meravigliata della sua bellezza. Ho trovato anche una realtà ambientale molto diversa a quella a cui ero abituata, e ho conosciuto sensazioni molto particolari come camminare sopra (e sotto) la neve e il paesaggio particolare del parco una mattina con la nebbia.

La mia grande passione sono stati sempre gli animali, ma mentre studiavo Biologia ho scoperto che mi piacciono ancora di più gli alberi! Ho voluto da sempre lavorare in un parco dove fosse possibile essere in contatto con la natura, e condividere con bambini e ragazzi tutte queste cose che mi piacciono tanto, vedere il loro interesse, ascoltare le loro proposte, e perché no, imparare anch'io un po'!.

Vi aspetto al Parco!

Alessandra Dellocca

Se avessi un foglio di carta e una matita per me sarebbe più facile raccontarmi perché disegnerei un albero: un albero un po' nodoso ma non troppo, con tanti rami, inizialmente spoglio...e poi, magari, aggiungerei delle foglie...
Non so cosa voglia dire però lo faccio sempre e da sempre.
Tutti i miei appunti, anche quelli più seri, hanno un albero disegnato da qualche parte.
Ovviamente amo anche, e soprattutto, gli alberi veri, piccoli e grandi, lisci e bernoccoluti, quelli che sembrano sculture, quelli che si stringono in un bosco, quelli che si isolano su una collina o in mezzo a un prato.
Mi emozionano quando si riempiono di gemme impazienti,
quando si fanno ombra,
quando si dipingono,
quando mi regalano uno degli spettacoli più affascinanti dell'inverno, confondendosi, quasi infreddoliti, tra la nebbia mattutina...
...e di nebbie mattutine al Parco Nord se ne vedono tante!

Laura Mosca

Ciao sono Laura,
quest'anno accompagnerò alcuni di voi a zonzo per il Parco Nord nelle uscite di educazione ambientale quindi, come ogni guida che si rispetti procedo subito a presentarmi.
Sono curiosa e disordinata, allegra e pensierosa, amo scrivere di tutto e su tutto, sui quaderni, sui fogli di carta riciclata, sulla sabbia, sui vetri appannati della mia auto d'inverno, con qualsiasi penna, o pennarello o matita, al computer o nella testa, con le dita; amo scrivere sdraiata sul letto, su un prato, su una spiaggia, in treno; amo scrivere, punto.

Mi piacciono le storie e i libri, i libri nuovi che profumano di carta stampata o ancora meglio i libri usati o trovati in uno scaffale impolverato di una biblioteca impolverata; mi piace leggere di notte sotto le lenzuola, nella vasca da bagno, mi piace leggere soprattutto sotto un albero, luogo magico dove da ogni ramo nasce una storia che si intreccia a mille altre storie.

Parlo troppo?

Annamaria Redondi

Eilà!
Ciao bambine e ciao bambini, io sono Annamaria (se non avete voglia di dire tutto il nome intero potete chiamarmi anche Anna) e sono l'ultima arrivata qui al Parco Nord.
Mi diverto moltissimo a portarvi in giro per il parco, a scherzare con voi facendovi conoscere tante cose della natura che magari non avete mai visto…o forse si, chi lo sa? Mi piace molto stare con voi bambini perché cercate sempre di essere felici, e anche se succede qualcosa di brutto sapete che è importante non perdere mai il proprio sorriso…
Mi piace imparare, vivere e insegnare, mi piacciono tanto gli alberi, le piante, gli animali (..anche gli insetti!), correre, ridere, cantare, in tutte le stagioni ma soprattutto in primavera, quando gli uccellini ritornano a cinguettare felici, quando si può stare ore e ore sdraiati a guardare le nuvole bianche nel cielo azzurro e le gemme che cominciano fiorire nei prati!
Wow…a furia di parlare di queste cose, bambini, mi è venuta voglia di rincorrervi nel parco e farvi lo sgambetto!

Massimo Urso

Sono il responsabile del servizio educazione ambientale del Parco Nord, e seguo anche molte delle classi che visitano il nostro Parco.
Mi piace molto incontrare una classe al Parco: mi piace raccontare le cose della natura, e farvele incontrare.
Mi diverto molto a stare con voi: ogni tanto sono scherzoso e allegro, qualche volta mi metto ad urlare (gli animali per questo mi sgridano!).
Un po' di anni fa il mio lavoro era quello del giardiniere, ovvero colui che cerca di fare crescere nel modo migliore possibile le piante di un giardino: la cosa più bella di quel tipo di lavoro era il grande silenzio in cui ero immerso - soprattutto durante i mesi invernali.
Anche ora ci sono momenti di grande silenzio: spesso però ci siete voi - bambini e ragazzi - e il silenzio si tramuta in un vociare che si mescola con i sottili rumori della natura.
Questo insieme di rumori e suoni mi piacerebbe stare più spesso ad ascoltare: in questo caso dovrei però stare zitto io, come la mettiamo?