1a - scuola primaria via Brocchi - Milano - 31 marzo 2009
Ben tornati, oggi per fortuna c'è il sole! Ci salutiamo appena arriviamo su un prato: è vicino ad un boschetto e alle scuole Parco Nord, e per arrivarci abbiamo aperto una porta con una chiave.
Oggi è molto diverso dall'uscita fatta in febbraio: fa caldo, sugli alberi sono spuntate tante foglioline verdi, ancora piccole e chiare.
Della scorsa volta ricordate tutto: le carte di Propp, di aver scavato e sotterrato ghiande, i consigli che avevate lasciato sul noce. In classe partendo dalle carte di Propp avete creato dei cartelloni e scritto sul giornalino della scuola: vi chiedo di farcene avere una copia!
Oggi siamo qui per completare la nostra scuola di Guardaparco: attraverseremo il bosco e avremo cinque scuole da frequentare e dove imparare una determinata caratteristica del Guardaparco. Dovremo superare delle prove e ogni volta che ci riuscirete riceverete un timbro. Per essere promossi e diventare Guardaparco dovrete avere cinque timbri.
Prima di cominciare facciamo merenda.
Consegno poi a ciascuno la fascia su cui il timbro verrà fatto, e siamo pronti!
Eccoci nella scuola della ricerca, un Guardaparco che si rispetti sa cercare e trovare: una volta letti i consigli appesi (chi li avrà portati dal noce a qui? forse Brughillo?) partiamo nella ricerca di foglie diverse. Chiedo a ciascuno di raccoglierne tre di forma diversa lungo un percorso che faremo attraverso il bosco.
Alla fine ciascuno mi mostra il frutto della sua ricerca, e le raggruppiamo a seconda della forma: ne abbiamo trovate 10 di forma diversa, la maggiorparte sono di platano e di bagolaro, ma impariamo a riconoscere anche la quercia, la quercia rossa, l'olmo, l'ontano, il biancospino ed il pioppo, sia nero che bianco. Ci sono anche foglie molto rotte che sono di acero. Inoltre avete raccolto due foglie di erbacee diverse.
La prima prova è superata! Ecco il primo timbro di Brughillo Guardaparco!
Siamo nella seconda scuola, quella della cura: i Guardaparco si prendono cura di animali e piante malati o in difficoltà. Voi in classe mi raccontate che vi sieti presi cura delle ghiande che avevate raccolto, le avete fatte germinare e le avete piantate. Alcune sono cresciute, e stanno mettendo le foglie: dal colore probabilmente sono piccole querce rosse.
A volte anche noi siamo in difficoltà, ed è necessario trovare una cura. Appesi al biancospino leggiamo i rimedi contro la smemoratezza e contro la noia.
Proviamo anche noi, con un po' di fantasia, a trovare il rimedio per qualche problema, utilizzando ciò che abbiamo raccolto... una compagna decide che serve una cura per la malinconia... per quand ti manca un amico. Ecco la vosta ricetta:
Vi meritate proprio il secondo timbro!
Riprendiamo con la terza scuola: quella della conoscenza, di cui il Guardaparco non può fare a meno! Qui i consigli sono appesi ad un'intricata rete di fili verdi che dobbiamo attraversare.
Leggete i vari consigli, mi raccomando!
Ora raccolto un oggetto naturale vi chiedo di provare a raccontarmi da dove viene? cosa gli e successo? cosa diventerà?
E' qualcosa caduto da un albero: sembra avere tante foglioline, sembra un bruco... vi dico che è un fiore! Secondo voi diventerà un frutto... quelli caduti però non potranno... si sbricioleranno.
Abbiamo conosciuto insieme la storia di questo oggetto del bosco: ecco il terzo timbro!
La quarta scuola è quella dei sensi: tutti e cinque sono i principali strumenti che abbiamo!
I consigli sono preziosi! In fila indiana, usando solo la vista vi metto alla prova. Dovrete camminare lungo un sentiero e avvistare gli oggetti non naturali che possono essere per terra, appesi... non distraetevi!
In fondo al sentiero mi dite gli oggetti riconosciuti.
Ecco cosa individuate:
- pennello: 1 bambino
- il mouse del pc: 2 bambini
- un disco: 5 bambini
- una spugna: 3 bambini
- una palla blù: 4 bambini
- una lattina: 1 bambino
- un pupazzo rosso: 5 bambini
Avete trovato 6 oggetti su dieci: un buon risultato! Arriva anche il quarto timbro!
Ed eccoci nell'ultima scuola: quella della fantasia, che non deve mancare mai!
Con gli occhi della fantasia proviamo a cercare i numeri nascosti nella natura: sulle cortecce, per terra....
Un taglio su un albero può essere uno zero,
un rametto un uno,
una radice o un rametto guardati dal verso giusto diventano un sette,
alcuni nodi di una corteccia sembrano un otto, così come i buchi di una noce.
Quattro numeri su dieci! Vi aggiudicate anche il quinto ed ultimo timbro!
Queste fascette potrete colorarle, arricchirle e farle diventare braccialetti o bandane!
E' il momento di salutarci:arrivederci! Buona primavera!