1d - scuola primaria Brocchi - Milano - 30 marzo 2009

Ben tornati! Ci salutiamo appena arriviamo su un prato: è vicino ad un boschetto e alle scuole Parco Nord, e per arrivarci abbiamo aperto una porta con una chiave.

Oggi è molto diverso dall'uscita fatta in febbraio: fa meno freddo, ma ha appena finito di piovere e sugli alberi sono spuntate tante foglioline verdi, ancora piccole e chiare.

Della scorsa volta ricordate tutto: le carte di Propp, il brucone che il Guardaparco aveva sconfitto con un medaglione magico, i consigli che avevate lasciato sul noce. In classe avete disegnato la fine della storia che avevamo costruito insieme, ma li avete dimenticati, e li porterà la classe di domani. Uno di voi si ricora come aveva finito la storia: il brucone chiedeva scusa a tutti.

Oggi siamo qui per completare la nostra scuola di Guardaparco: oggi attraverseremo il bosco e troveremo delle stanze, ogni stanza corrisponde ad ad una prova da superare, ad una scuola dove si impara una determinata caratteristica del Guardaparco.
Sono cinque, e per ciascuna ci sarà un timbro che attesterà il superamento della prova. Per essere promossi e diventare Guardaparco dovrete superarle tutte e cinque, cioè avere cinque timbri.

Consegno a ciascuno la fascia su cui il timbro verrà fatto, e siamo pronti a cominciare!

Eccoci nella scuola della ricerca, un Guardaparco che si rispetti sa cercare e trovare: una volta letti i consigli appesi (chi li avrà portati dal noce a qui? forse Brughillo?) partiamo nella ricerca di foglie diverse. Chiedo a ciascuno di raccoglierne tre di forma diversa lungo un percorso che faremo attraverso il bosco.

Alla fine ciascuno mi mostra il frutto della sua ricerca, e le raggruppiamo a seconda della forma: ne abbiamo trovate 9 di forma diversa, la maggiorparte sono di platano e di bagolaro, ma impariamo a riconoscere anche la quercia, l'olmo e l'ontano.

La prima prova è superata! Ecco il primo timbro di Brughillo Guardaparco!

Per la seconda prova dobbiamo tutti aiutarci. Vi chiedo di guardarvi intorno e di leggere i consigli del luogo dove ci siamo fermati.

Scopriamo diverse cassette nido, alcune mangiatoie, una lumaca che passeggia su un tronco: siamo nella scuola della cura, lo avevamo scoperto anche insieme, i Guardaparco si prendono cura di animali e piante malati o in difficoltà.

Spessi i rimedi per vari problemi e malattie si possono trovare anche nelle piante, e se si conoscono le sostanze contenute nei fiori, nelle foglie e nelle cortecce si possono ottenere medicine naturali.

Proviamo anche noi, con un po' di fantasia, a trovare il rimedio per qualche problema, utilizzando ciò che abbiamo raccolto... volete trovare il rimedio per la smemoratezza, e con il contributo di tutti ecco la vostra ricetta:

Che bravi! Vi meritate proprio il secondo timbro! E di fare merenda!

Riprendiamo con la terza scuola: quella della conoscenza, di cui il Guardaparco non può fare a meno! Qui i consigli sono appesi ad un'intricata rete di fili verdi. Vi divido in gruppi e a ciascun gruppo assegno un oggetto naturale. Mi raccontate da dove viene? cosa gli e successo? cosa diventerà?

Ogni gruppo ci pensa, con qualche aiuto, e poi racconta agli altri:
- pezzo di corteccia: si è staccata da un albero, è caduta per terra e il muschio ha iniziato a ricoprirla, il muschio la ricoprirà tutta fino a farla diventare tutta verde
- pignetta: è il frutto dell'ontano, caduto per il vento, forse al suo interno ha dei semini che diventeranno tanti alberelli
- legnetto: è caduto da un albero per il vento, qualcuno potrebbe raccoglierlo ed usarlo per accendere un fuocherello

fiori di ontano: li ha fatti cadere il vento, marciranno

foglia: è caduta da una perché era autunno, si seccherà e sbriciolerà

Abbiamo conosciuto insieme le storie di questi oggetti del bosco: ecco il terzo timbro!

La quarta scuola è quella dei sensi: tutti e cinque sono i principali strumenti che abbiamo!

I consigli sono preziosi! In fila indiana, usando solo la vista e non raccogliendo niente, vi metto alla prova. Dovrete camminare lungo un sentiero e avvistare gli oggetti non naturali che possono essere per terra, appesi... non distraetevi!

In fondo al sentiero dite alla maestra gli oggetti riconosciuti.

Individuate un pennello, il mouse del pc, un disco, una spugna, una palla blù, un portachiavi appeso, un coccodrillo, un pupazzo marroncino.

Avete trovato 8 oggetti su dieci: un buonissimo risultato! Anche il quarto timbro è meritato!

Ed eccoci nell'ultima scuola: quella della fantasia, che non deve mancare mai!

Con gli occhi della fantasia proviamo a cercare i numeri nascosti nella natura: sulle cortecce, per terra....

Una noce può essere uno zero, e la corteccia di Bagolaro nasconde un uno...

Un nodo sulla corteccia assomiglia ad un tre, ed un rametto è proprio un sette!

E un lichene... un otto!

Cinque numeri su dieci! Un buon risultato! E quindi vi aggiudicate anche il quinto ed ultimo timbro!

Queste fascette potrete colorarle, arricchirle e farle diventare braccialetti o bandane!

Ci salutiamo e prepariamo per uscire nel bosco... sotto un albero troviamo un riccio un po' malandato e pieno di zecche: lo raccogliamo e lo porteremo ai Guardaparco. E' proprio un loro compito!

Arrivederci! Buona primavera!