Arcobaleno Luna - scuola dell'infanzia "Primavera" - Sesto San Giovanni - 17 novembre 2008
Arrivate al Parco Nord in una bellissima giornata di sole!
E subito ci dirigiamo insieme verso il nel Bosco Grande. Camminando incontriamo degli operai che stanno lavorando e che stanno usando una macchina che mangia e rami tagliati e che li butta fuori tutti a pezzi piccoli!
Continuiamo sul sentiero e ci fermiamo in un prato al sole. Ci mettiamo
tutti in cerchio e ci presentiamo...io sono Eleonora e voi mi dite
tutti i vostri nomi!
Quasi tutti siete già stati al Parco Nord e io vi racconto
un po' la storia di questo giovane bosco. Gli alberi più vecchi
di tutto il Parco sono nel bosco alle nostre spalle e, anche se sono
già altissimi, hanno solo trent'anni...e per essere alberi
sono giovanissimi! Prima qui c'erano solo campi e prati, poi delle
classi come la vostra e persone che abitavano qui attorno hanno iniziato
a piantare alberi per far nascere questo Parco.
Ma scopriamo subito cosa siete venuti a fare oggi...intanto avete portato un cartellone dove avete attaccato alcuni dei vostri disegni e avete scritto quello che pensate di fare con me.
...pensavate di giocare sullo scivolo, di scavare con secchiello paletta e rastrello, di vedere gli animali...
...ma cosa faremo veramente questa mattina? Scopriremo il Parco
Nord usando i nostri sensi! La vista, guardano con gli occhi tutto
quello che ci circonda, l'udito, cercando di sentire con gli orecchi
i suoni e i rumori del bosco, l'olfatto, cercando di catturare con
il nostro naso tutti gli odori, e infine il tatto, usando la nostra
pelle, non solo le nostre mani, per provare sensazioni. L'unico senso
che non useremo oggi è il gusto.
In fila indiana ci incamminiamo nel bosco in silenzio, con gli occhi
spalancati osserviamo tutto quello che ci circonda...
Dopo una breve passeggiata arriviamo in uno spiazzo e ci mettiamo in cerchio...
Cosa avete visto?
- alberi
- foglie
- una cornacchia
- un legno lungo
- un bruco
- un bastone
- una lucertola
- fiori
- erba
- rami
- un serpentello
- foglie attaccate ai rami
- bastoni che cadono
- un buco
- alberi che cadono
- foglie che cadono
Andiamo avanti lungo il sentiero e adesso, sempre in fila indiana
e con le bocche sigillate, apriamo bene le orecchie e ascoltiamo i
suoni e i rumori...
Arriviamo in un altro spiazzo soleggiato e ci rimettiamo in cerchio...cosa
avete sentito?
- piedi che camminano
- scarpe sulle foglie
- alberi che cadono
- uccellini
- ruspe e camion che lavorano
- foglie che cadono
E nella nostra ultima passeggiata in fila indiana facciamo attenzione
agli odori...quindi mettiamo in funzione il nostro naso...
Avete sentito questi odori:
- cipolla
- menta
- sporco
- rami
- alberi
- foglie
- fiori
- fango
Ed ora un'altra attività...è il momento dell'abbracciaalbero...ognuno deve trovare un albero, abbracciarlo, appoggiare la guancia al tronco, chiudere gli occhi, e stare in silenzio...
Cosa ha sentito la nostra guancia?
- freddo
- fresco
- bagnato
- liscio
- caldo
- morbido
- ruvido
- pungere
- duro
E qualcuno ha detto che il suo albero era grosso o che lo faceva rilassare!
Proviamo a sentire un po' di cortecce e ci convinciamo che tutti gli
alberi sono diversi, ogni albero trasmette sensazioni diverse alla
nostra pelle.
Ci dirigiamo verso l'uscita del bosco, ma prima di tornare a scuola è il momento dell'ultima attività: la ricerca! Ci dividiamo in quattro gruppi e ogni gruppo dovrà raccogliere diversi elementi naturali, che sono le cose che troviamo nel bosco. Un gruppo raccoglierà foglie, uno rametti, uno ghiande e uno erba...e ogni gruppo metterà i suoi elementi in una retina!
Dopo circa 10 minuti ci riuniamo in cerchio per l'ultima volta e
mettiamo al centro il nostro bottino!
Dovete portare a scuola le retine con dentro tutti gli elementi, osservarli
bene e conservarli per poi riportarli al Parco in occasione dell'uscita
primaverile e, in aggiunta, dovrete portare altre quattro retine con
materiali artificiali, cioË oggetti fatti dall'uomo che avete
in classe, che vi ricordano quelli raccolti oggi nel bosco.
E' il momento dell'arrivo del nostro amico Brughillo, che ci saluta, in attesa di incontrarci di nuovo la prossima primavera...
Ciao a tutti!