1b - scuola primaria "Ada Negri" - Cavenago - 8 maggio 2009
Un bellissimo e caldo pomeriggio: avete già passato le ore 
            della mattinata in compagnia delle Guardie Ecologiche Volontarie, 
            che vi hanno fatto visitare i laghetti del Parco Nord Milano e osservare 
            i nidi per aiutare gli uccellini. 
            Passeremo insieme qualche altra ora in questo bel Parco: dovete sapere 
            che fino a circa trent'anni fa qui non c'era neanche un albero, solo 
            un vasto prato, fino al bel giorno in cui si decise, per l'appunto, 
            di istituire un Parco e di salvare ettari ed ettari di terra dalla 
            cementificazine e dall'urbanizzazione. Le città, lo sappiamo, 
            hanno bisogno di spazi liberi e verdi.
Passeremo il pomeriggio facendo attività sensoriali: in parole 
            semplici, useremo i nostri sensi (vista, udito, olfatto, tatto e.. 
            gusto!).
            Come prima cosa indosseremo maschere speciali, che non ci permettono 
            di vedere: senza il senso della vista dovremo farci guidare da una 
            corda che si snoda nel bosco, e capire quali oggetti sono attaccati 
            a questa corda soltanto con il tatto e l'immaginazione. Vinciamo la 
            paura di non veder quello che ci circonda e partiamo!
 

Cosa abbiamo tovato appeso alla corda?
- delle uova di plastica
            - della carta
            - tappi di bottiglia
            - colla
            - legnetti
            - pennarelli
            - matite
            - corteccia
            - mollette
            - tappi dentro ad una scatola
            - gomme
            - ghiande
            - palline
            - biglie
            - rotelline
            - cartone
            - tappi del vino
Tappi del vino.... ma con questo caldo è necessaria una pausa per bere un pò d'acqua!
 
La seconda attività è una vera sorpresa: senza scarpe e calze percorrerete un sentiero fatto di diversi elementi naturali: foglie, erba, fieno, tronchi e corteccia, sassi, ghiaia, terra...tutto questo passa sotto i nostri piedi. E, se camminiamo a quattro zampe o facciamo la carriuola, anche sotto le nostre mani.
 


Il terreno è
- pungente
            - fa il solletico dove c'è la paglia
            - è morbido sui legnetti bagnati
            - è liscio, sulla paglia
            - è duro sui sassi e sulle mattonelle.
L'ultima attività è un'asse di equilibrio su tronchi e legni messi in cerchio. Per facilitare il percorso, siamo aiutati da un compagno che ci sostiene tenendoci per mano e ci dà indicazioni su come mettere i piedi. I più intrepidi, infatti, fanno il percorso stando ad occhi chiusi.
 
Il pullman ora ci aspetta per tornare a scuola: c'è solo il tempo di calmare la nostra sete ad una fontanella e di salutarci.

Ciao!