Le  farfalle, fiori  volanti

Quando  vediamo qualche nostra pianta ,sul balcone  con le foglie  tutte rovinate da bruchi e mangiate , andiamo  in  cerca del malfattore  e   di   solito  troviamo  dei  bruchi  che  indaffarati e voraci   fanno  sparire  le foglie  e i  boccioli delle nostre piante.
Di solito fa una brutta fine, sotto i  nostri piedi , ma nei prati possono  diventare grandi e fare  quello che bisogna: dopo aver  mangiato fino  a scoppiare si trasformano in pupe, si legano a qualche rametto in  tranquillità, oppure si  ricoprono con  un po’ di filo di seta che  essi   stessi producono e  aspettano per diventare  insetti  bellissimi:le farfalle dai  meravigliosi   colori.

Questi insetti appartengono alle famiglie dei lepidotteri, un termine che è costituito da due parole greche :”lepio” che significa squame e “pteron” che vuole dire ala.Ossia insetti con le ali ricoperte di squame . Sono squamette piccoline che sembrano polvere, infatti se si prende una farfalla per le ali ci restano  sulle dita i suoi colori e lei se ne va tutta sbilanciata , perché queste squame sono come i pesi di una bilancia e, se sono uguali e giusti, la farfalla vola diritta, se invece vengono tolti la bilancia della farfalla perde da una parte o dall’altra e la farfalla, volando, sbanda e vola male.
Queste squamette coloratissime sono inoltre lucide, anche se noi non ce ne accorgiamo, ma è grazie a questo che possiamo vedere i colori delle farfalle, perché si riflettono la luce del sole: se le farfalle chiudono le ali, mostrano la parte poco colorata e quasi non si vedono.
Per quanto riguarda, poi la disposizione dei colori, oltre che essere squisitamente artistica ( vedi cosa sa fare la Natura ! …) ha anche una funzione di difesa, perché molte farfalle hanno dei disegni dentellata circolare di colore più affariscente nella parte terminale delle ali, lontano dal corpo, perché se altri insetti le vogliono pigliare loro si posano e allargano le ali spaventarli sembrando più grandi di quello che realmente sono.
Proprio per queste loro belle e colorate ali, in tutto il mondo si fanno raccolte di farfalle e messe ( purtroppo, attaccate con degli spilli in quadretti per poterle ammirare quando si vuole.
E’ solo quando è insetto perfetto che la farfalla può essere utile, infatti, la maggior parte di loro, hanno una tromba aspirante che le aiuta a succhiare il nettare dai fiori sui quali si appoggiano, ma facendo questo si riempiono le zampine di polline che poi porteranno sui altri fiori uguali impollinandoli.
Se anche come bruco è un distruttore, come insetto perfetto aiuta le piante a riprodursi …ma facendo questo si procura anche il cibo per i bruchini che nasceranno dalle sue future uova ! …Se da bruco è un distruttore, da insetto perfetto la farfalla è utile perché aiuta l’impollinazione dei fiori.

Le farfalle hanno diverse caratteristiche:la maggior parte vive di giorno, ma ce ne sono altre che vivono di notte per poter impollinare quei fiori che sbocciano nelle notti d’estate.
Le farfalle diurne hanno colori più sgargianti, il corpo sottile e le antenne lunge a clavetta; quelle notturne hanno colori più cupi,il corpo più grosso e le antenne a forma di piume rade,perché servono loro da radar per vederci nel buio e per sentire suoni e odori.

Ci sono farfalle tranquille che svolazzano,come le cavolaie , quelle  bianche e gialle,altre che volano velocissime,come quelle che d’estate arrivano all’improvviso a succhiare in un fiore, e le loro ali quasi non si vedono, tanto battono veloci.
Queste sono le “sfindigi”, e il loro volo raggiunge anche la velocità di 50 km all’ora. (Pensate un po’ che razza di minuscoli addominali ci possono essere in un corpicino così piccolo e fragile per volare così veloce!).

Ci sono al contraio farfalle che non sanno quasi volare,come il bombo del moro (baco da seta), che oltre tutto è una farfalla notturna e depone le uova di notte.
Tutte le  farfalle notturne sono bombici hanno un corpo grosso e riescono a mandare e riescono a mandare dei suoni (almeno le più grandi), come da noi la “saturnia del pero , la nostra farfalla più grande, assieme alla “pavonia maggiore “.
Ci sono  farfalle che restano per generazione in determinato spazio (un prato,un campo, un orto ); altre che migrano insieme,per trovare più fiori o per chissà quale altro motivo, da una regione all’altra.
Questo istinto innato nella specie, come un comando dato dal loro DNA.E le farfalle di certe specie difendono i loro territori, sia perché adatto alla riproduzione sia perché utile e sicuro per le crisalidi come fa ad esempio la nostra bellissima “ Macaone”, i cui maschi, per proteggere il territorio, con quella poca vita  che hanno da volatori, combattono con gli intrusi che vorrebbero occupare il territorio dove i difensori sono nati per farvi luogo di riproduzione della loro specie.
Il Macaone tizio è nato lì e vuole che i suoi bruchi nascono lì, perciò combatte contro il Macaone caio che vuole prendere il suo posto.Evidentemente il territorio di caio non era più buono e ne cercava un altro.

Metamorfosi della farfalla

Telca Poly Phemus