Ma se noi gustiamo quei dolci frutti lo dobbiamo ad una piccolissima vespa
dal nome strano: "Cynips psenes "che entra nei fichi e li impollina
come farebbe con un qualsiasi fiore,facendone maturare i semi.
Il frutto del fico infatti non è altro che una sacca di pistilli che poi ,maturando
dopo l'impollinazione darà i semi.
Questa pianta fiorisce ben tre volte all'anno: in primavera , in estate ed in
autunno e ,la nostra piccola vespa usa come casa questi fichi non commestibili
, vi depone le uova, vi nutre le larve , vi passa l'inverno.
Ci vive, insomma, ma da queste casette piene di polline esce e va a zonzo.
Volendo riposare vede altre piante che sembrano caprifichi , ma invece sono
fichi buoni ed entra nei fichi di questa pianta
Coperta di polline come è impollina, così, i nostri fichi buoni che maturano
e diventano dolci e commestibili.
La nostra vespina, però,capisce che quella non è la sua casa e se ne esce
per poterla ritrovare,maintanto,ci ha fatto un servizio prezioso: ha reso
dei fichi,che non avrebbero nessun sapore ,in dolcissimi frutti commestibili.
Il fico buono , infatti ,dà frutti due volte all'anno , verso l'estate e prima
dell' autunno ,offre i suoi frutti dolci ed energetici che ormai crescono
in tutti i paesi temperato-caldi del mondo.
La nostra vespina, intanto, si annida negli ultimi fiori autunnali del caprifico , depone le sue uova e le vespine che nasceranno a primavera si daranno da fare per " sbagliare casa " e, procuparsi così , ottimi fichi . Una alleanza utile fra pianta e insetto strettamente legati .