nel Comune di Cusano Milanino
Insegnanti referenti:
prof.ssa Patrizia Necci
(Istituto Comprensivo “E. Fermi”
via Donizetti, 4 20095 Cusano Milanino
tel. 02 6132812 -
e-mail: ic_fermi@inwind.it )
prof.ssa Loredana Prencipe
(Istituto
Comprensivo “GiovanniXXIII”
via Roma,
27 - 20095 Cusano Milanino
tel.02 6192006 -
e-mail: zanelli@tiscali.it )
Cusano Milanino,13/06/02
La scuola nel Progetto di riqualificazione delle
sponde del Seveso
nel Comune di Cusano Milanino
Insegnanti referenti:
prof.ssa Patrizia Necci (Istituto comprensivo “E. Fermi” )
prof.ssa Loredana Prencipe (Istituto comprensivo
“GiovanniXXIII”)
INTRODUZIONE
Prima
di presentare il Progetto è opportuno spiegare quali sono le premesse da cui trae origine ed ispirazione:
perché
Ø
I
processi di Agenda 21 locale, lì dove sono stati messi in atto, hanno promosso
nuovi rapporti tra amministrazioni locali e cittadini e costituiscono uno dei
terreni più interessanti su cui innestare-raccordare la pratica scolastica
dell’educazione ambientale, sempre più orientata ed allargata all’educazione
alla sostenibilità.
Ø
Nel
corso di questi anni sono stati promossi e finanziati, soprattutto attraverso
il Fondo Sociale Europeo, vari corsi di aggiornamento e/o riqualificazione di
operatori in campo ambientale, anche appartenenti al personale scolastico,
orientati all’acquisizione degli strumenti e dei metodi di progettazione
partecipata, cioè a far acquisire quelle abilità comunicative, cognitive,
operative, organizzative necessarie in un sistema orientato alla sostenibilità.
Il Percorso progettuale che
segue prende proprio avvio dal corso “L’Agenda 21 locale: uno strumento di
partecipazione” che due docenti (Necci - Prencipe) di Cusano hanno frequentato
e continueranno a frequentare anche nel prossimo anno scolastico (2002-2003)
presso il Laboratorio regionale per l’Educazione Ambientale
“Laura Conti”, Dipartimento di Biologia dell’Università degli studi di Milano.
Ø L’autonomia scolastica
impone alle scuole di rinnovare la propria identità rispetto al territorio,
orientando la capacità progettuale di chi vi lavora alla realizzazione di
attività che si concretizzino nel contesto in cui opera.
Le docenti referenti, nella stesura di questo impianto
progettuale, hanno considerato la possibilità di applicare nella realizzazione
di attività/microprogetti delle scuole nel e sul territorio, procedure
metodologiche attinenti a quanto suggerito dai percorsi di Agenda21 locale (AUDIT, FORUM, PIANO DI AZIONE, VERIFICA)*
* indicazioni metodologiche per i processi di agenda 21
locale
AUDIT Raccoglie i
dati sullo “stato di salute” ambientale, sociale, economica e culturale di una
comunità e di un territorio.
FORUM Gruppo di
lavoro in cui si confrontano i diversi “portatori di interesse”, con
l’obiettivo di costruire una visione comune del futuro sostenibile, gli
obiettivi dell’A21, modalità e priorità
PIANO DI AZIONE traduce
gli obiettivi in piano operativo, con individuazione di iniziative da
intraprendere, strumenti, scadenze temporali, soggetti attuatori
VERIFICA
Monitoraggio dello stato di attuazione del piano per la verifica
del raggiungimento degli obiettivi fissati e l’introduzione di eventuali
integrazioni e correzioni
(Tale impianto dovrà costituire un riferimento
per le azioni attuative (microprogetti) del progetto stesso.)
OBIETTIVO DEL
PROGETTO
Consegnare
all’amministrazione comunale un progetto di miglioramento di alcune zone del
territorio comunale costruito con la partecipazione degli alunni delle scuole
di Cusano, dei loro genitori, delle persone che hanno voluto collaborare o
almeno dire la loro, per rendere la nostra città a dimensione di bambini e
ragazzi, liberi di muoversi senza pericoli.
Il progetto si concretizzerà nello
sviluppo di microprogetti di classe, coordinati tra loro, che andranno a
comporre, come tessere di un puzzle, l’impianto generale.
Si ritiene di fondamentale
importanza che le classi che parteciperanno al progetto ottengano
dall’amministrazione comunale, relativamente al lavoro che si appresteranno a
fare, una committenza e che restituiscano poi il lavoro svolto in
seduta comunale ordinaria, in cui potranno veramente dire la
loro.
LA
SCUOLA NEL TERRITORIO
Le docenti referenti hanno elaborato la loro proposta
progettuale dopo aver preso contatti con l’Ente locale (Assessore all’ecologia,
assessore all’urbanistica, Ingegnere incaricato di elaborare il piano della
viabilità). Il Comune non ha ancora messo in atto processi di Agenda21 locale,
ma sono in via di realizzazione vari progetti di recupero e riqualificazione
urbana che possono essere ricondotti, anche se non nella metodologia di
progettazione partecipata, ad interventi finalizzati alla vivibilità e
sostenibilità urbana ed ambientale.
Le docenti hanno preso in esame i progetti a cui
l’amministrazione comunale sta lavorando, alcuni di essi, già approvati,
saranno di prossima realizzazione, altri sono in via di definizione:
1- programma di recupero urbano area ex CIA
2- piano di riqualificazione delle sponde del Seveso
(già partito nei comuni di Paderno
e Varedo)
3-
nuovo piano della viabilità
Perché questa scelta:
o
E’
evidente che stabilire una relazione significativa tra adulti e bambini
(architetti, politici, insegnanti, cittadini) intorno ad un progetto comune,
avrebbe costituito un buon esercizio di democrazia.
o
Si
tratta di lavori di una certa rilevanza che faranno sentire il loro peso sui
cittadini, di cui non si potranno ignorare aspettative e pareri.
o
Dall’esame
delle mappe si evidenziano spazi liberi in cui i bambini e i ragazzi,
utilizzando il metodo della progettazione partecipata, avrebbero potuto
progettare spazi e luoghi a loro misura, o potevano intervenire con proposte di
miglioramento dell’esistente.
o
Le
realizzazioni delle proposte/modifiche/integrazioni dei nostri giovani studenti
su tali progetti non avrebbero comportano lo stanziamento di importanti
finanziamenti aggiuntivi.
ulteriori riflessioni
Alcuni insegnanti delle diverse scuole di Cusano
Milanino negli anni passati avevano già fatto esperienze di lavoro comune,
realizzando progetti di educazione ambientale, attinenti ad un tema condiviso: Progetto Rete Cusano
Le idee progettuali nate nelle scuole o proposte
dall’amministrazione comunale, avevano avuto, in qualche caso, momenti di
raccordo o tutoraggio tra studenti di scuole diverse, ma non erano mai entrate
veramente nel territorio modificandolo in qualche aspetto e non avevano mai
coinvolto nelle scelte attori esterni alla scuola: genitori, cittadini…
Con questo progetto, diversamente dal passato, sarà la scuola ad entrare nel territorio per conoscerlo e per sentirsene parte attiva, avanzando proposte di miglioramento.
ESAME DEL TERRITORIO E SPUNTI DI LAVORO
Il lavoro delle
insegnanti Necci e Prencipe è iniziato con una ricognizione del territorio
comunale, di cui hanno cercato di individuare quei punti di criticità sui quali
i giovani studenti di Cusano (dalla scuola materna alla scuola media) avrebbero
potuto lavorare
osservazioni e punti di criticita’
individuati:
1. VIABILITÀ
d c b a
1.1.
I mezzi di trasporto pubblici permettono un collegamento veloce con Pz. Cadorna
e con la Stazione centrale di Milano; i mezzi dell’ATM collegano il comune con
alcuni dei comuni vicini e quindi con Milano.
Il problema per gli
abitanti di Milanino, è raggiungere la locale stazione delle ferrovie Nord e
per gli abitanti di Cusano arrivare al capolinea dell’ATM.
Questo
disagio è avvertito soprattutto dalle categorie più deboli: quegli anziani e
quei bambini che non hanno la possibilità di essere accompagnati. L’utilizzo di
questi mezzi di trasporto diventa poi particolarmente scomodo se a doverli
utilizzare sono persone non residenti nel Comune.
1.2.
L’ubicazione delle scuole dell’obbligo è tale che molti genitori si sentono
“costretti” ad accompagnare i loro figli a scuola con l’auto, concorrendo a
congestionare ulteriormente il traffico cittadino;
1.3.
In positivo bisogna segnalare l’esistenza di alcune piste ciclabili sul
territorio comunale e di un piano del traffico, presentato in queste settimane
(giugno 2002) in Consiglio comunale, che ne prevede l’ampliamento.
2.
RIQUALIFICAZIONE SPAZI VERDI
2.1.
sono presenti sul territorio molte associazioni sportive , poco è invece lo spazio
“libero” per il gioco o
l’intrattenimento dei ragazzi. C’è poco spazio per quelli che si possono
definire “diritti naturali” dei bambini: correre all’aria aperta, arrampicarsi
sugli alberi, andare in bicicletta anche da soli in modo sicuro, sentirsi
protagonisti di attività in luoghi comunque protetti e frequentati, da poter
condividere anche con gli anziani .
Da
questa analisi andavano prendendo forma alcune idee circa i possibili
interventi microprogettuali dei ragazzi che andremo poi a collocare in punti
precisi del territorio comunale:
-
individuazione dei
migliori percorsi per un mezzo pubblico
un mezzo pubblico che colleghi le varie parti della città, tenendo conto dei bisogni di tutti
i possibili fruitori (ragazzi, anziani, pendolari)
-
progettazione di una
rete di piste ciclabili e messa in sicurezza di quelle esistenti
progettare un ampliamento
della rete ciclabile già esistente o in via di realizzazione, che renda i
percorsi fruibili come vere vie di comunicazione e non semplici passeggiate; proporre dal loro punto di vista gli interventi di messa in
sicurezza dei percorsi delle piste ciclabili , soprattutto in prossimità delle
scuole; (interventi mirati di moderazione del traffico)
-
la riqualificazione di
aree verdi pubbliche non utilizzate
-
la riqualificazione dei
giardini scolastici
progettare oasi di natura vera in città o nei
giardini della loro scuola, non spazi attrezzati al solito modo ; spazi su cui
i bambini possano intervenire, non solo usarli e, soprattutto, per i quali si
assumano nel tempo la responsabilità della manutenzione.
Esame delle mappe
Esaminiamo in dettaglio le aree a,b,c,d
indicate nella cartina precedente che saranno interessate dal piano di
riqualificazione urbana già approvato dall’amministrazione comunale:
a) In questa zona è prevista la realizza-zione di un nuovo
edificio per la CRI (10) e di un edificio di tipo residenziale (9).
Spunti ed indicazioni per i microprogetti dei nostri studenti:
( azioni su VIABILITÀ)
progettare la realizzazione lungo l’argine del Seveso di una
pista ciclabile che, collegando il comune di Cusano a quello di Paderno Dugnano,
consentirebbe di usare la bicicletta non solo per passeggiare, ma come vera
alternativa all’auto, e costituirebbe la continuazione più a sud di quanto
già progettato dai ragazzi di una scuola di Paderno. (ci sarebbe
da risolvere il problema dell’attraversamento della via Valassina, magari
con un ponti pedonali in due o più punti, rotatorie che facciano rallentare
il traffico,o …).
(azioni di RIQUALIFICAZIONE SPAZI VERDI)
Altro interessante caso di studio per i nostri
studenti, ci sembra la riqualificazione della zona verde (in alto a
destra nella mappa), attualmente utilizzata per allestire “la sagra del pesce” e
una zona adiacente, in cui attualmente viene piantato un albero per ogni nuovo
nato nel Comune. Tutta la zona è poco utilizzata dalla cittadinanza e ancora
meno dai bambini, se non in occasione di qualche festa popolare, qui si
potrebbero progettare interventi di recupero urbano sia in termini di realizzazione
di aree attrezzate, che tengano conto delle esigenze dei bambini e dei
ragazzi (ad es. alcuni alunni della scuola media Marconi hanno già
richiesto all’amministrazione uno spazio per realizzare una pista di
skateboard)
o semplicemente luoghi adatti a sostare, in cui potersi sedere
comodamente a chiacchierare o giocare e che potrebbero essere resi piacevoli
realizzando aiuole (di cui i bambini dovrebbero curare anche la
manutenzione magari insieme ai nonni e ai genitori); pensiamo ancora alla realizzazione
di aree “vivaio” per iniziare la coltivazione di alberi da mettere
successivamente a dimora lungo gli argini del fiume, scegliendo possibilmente
alberi da frutto (magari tra quelli che rischiano di scomparire, come esercizio
di salvaguardia della biodiversità !).
Vi potrebbe trovare spazio una piccola oasi
“naturale” in città con cespugli tra i quali giocare a nascondino o un “giardino
delle farfalle”;
E, con un po’ di immaginazione, si può ipotizzare
anche di progettare la costruzione di una piccola casetta di legno in
cui poter allestire un mini laboratorio per il monitoraggio della qualità delle
acque del fiume (A scuola nel parco), possibilmente autonoma sotto il profilo
energetico, quindi dotata di pannelli fotovoltaici (stiamo
forse esagerando?).
b) Questa zona, a sud della precedente, è attualmente occupata
da capannoni industriali in disuso. Il piano di riqualificazione approvato
dal Comune prevede la realizzazione di alcune costruzioni (13) e di un’ampia area verde (7).
Spunti ed indicazioni per i microprogetti dei nostri studenti:
( azioni su VIABILITÀ)
Con una freccia di colore rosso è indicata la prevista
pista ciclabile, si potrebbe progettare il suo prolungamento e la
messa in sicurezza lungo la via Pedretti fino a raggiungere via Roma,
diverrebbe così una via di comunicazione trasversale tra Cusano e Milanino, in
questa maniera verrebbero messe in comunicazione anche le due scuole che vi
gravitano.
I ragazzi più grandi potrebbero usare così la
bicicletta per raggiungere la scuola, senza dover essere necessariamente
accompagnati in macchina dai genitori. Interessante sarà lo studio del sistema
più adatto per attraversare in sicurezza la via Valassina…
(azioni di RIQUALIFICAZIONE SPAZI VERDI)
L’ampia area verde (7) che verrà lasciata libera
dalla demolizione dei capannoni industriali occuperà una posizione quasi
centrale in Cusano, molto vicina alla scuola elementare “E. Fermi” e facilmente
raggiungibile dai bambini della scuola materna “Codazzi”, si potrebbero
realizzare aree per il gioco (un po’ diverse da quelle solitamente
realizzate nei giardini pubblici : intendiamo scivoli, altelene ecc.): con sabbia per costruire e sporcarsi le
mani, piccoli pendii su cui scivolare e rotolarsi, acqua con cui giocare in
modo sicuro…… o per lo studio: qualche tavolo su cui poter poggiare un libro,
un quaderno un foglio da disegno, su cui gli anziani, che potrebbero
costituire una risorsa per la sicurezza del luogo, possano aprire un giornale o
giocare a carte….
I
bambini potrebbero progettare, realizzare e provvedere alla manutenzione di
“arcipelaghi verdi” dei quali potranno assicurare la manutenzione essendo
facilmente raggiungibili dalle scuole. Progettare angoli in cui ci si possa
sedere a riposare o all’ombra di qualche albero e magari condividere un momento
di riposo con qualche nonno;e………
c ) Nella
parte di mappa riportata in figura, si prevede la realizzazione di edifici
da adibire ad abita-zioni, la riqualificazio-ne della via Mazzini e la realizzazione
di parcheggi sotterranei,
Il percorso ciclabile lungo il Seveso è ancora
percorribile;
Spunti ed indicazioni per i microprogetti dei nostri studenti::
non ci sembra ci siano grandi spazi di progettazione
per i ragazzi.
d)
La mappa mostra il piano d’intervento
previsto in piazza Cavour con la realizzazione di parcheggi sotterranei e
sistemazione del verde .
Spunti ed indicazioni per i microprogetti dei nostri studenti::
( azioni su VIABILITÀ)
Perché la bici-cletta diventi una vera alternativa all’automobile per i piccoli tratti, i ragazzi potrebbero lavorare alla progettazione del collegamento dei tronconi di piste esistenti e al loro prolungamento fino alla stazione (anche nella futura sede, che si prevede spostata verso Cormano ).
Chi arriva alla stazione e deve raggiungere Milanino ha delle serie difficoltà, non essendoci mezzi pubblici, si può quindi lavorare per progettare percorsi e orari per un pullman di cui chiedere l’istituzione , magari elettrico!.
E’ possibile studiare il piano di fattibilità (come,
dove, ci sono sponsor?) per realizzare servizi di noleggio bici alle
estremità di percorsi (ad es. Stazione - Viale Buffoli; Stazione Via Unione Campo dei fiori) che
consentano di raggiungere facilmente ogni luogo della città. Non ultime
potrebbero essere studiate e sperimentate soluzioni per decongestionare il
traffico mattutino mamma+bambino: pensiamo alle full car, all’”autobus a piedi”
….
Per ultime, non perché meno importanti, suggeriamo
delle azioni che si discostano almeno in parte da quelle finora indicate:
(azioni per il RECUPERO
DELLA MEMORIA STORICA e sviluppo del SENSO DI APPARTENENZA)
Palazzo Omodei, uno dei più antichi di Cusano, indicato dalla
freccia, è già stato oggetto di studio da parte di alcuni alunni delle nostre
scuole (studio sulla storia del palazzo, monitoraggio dello stato degli
affreschi (analisi biochimica).Il lavoro potrebbe proseguire e ampliarsi con
nuove proposte.
Nelle immediate vicinanze ci sono le ultime cascine
di Cusano. Perché non studiarne la storia? Qualche classe lo ha già fatto
in passato. Nessun recupero urbano può avere successo prescindendo dalla storia
e dal vissuto sociale del luogo.
Interessante
può essere fare delle ricerche storiche e sociali rispetto alla vita
lungo le sponde del Seveso, ieri e oggi
Non ci sembra opportuno dare spunti per le azioni di riqualificazione
dei giardini scolastici perché ogni in ogni realtà i docenti e i loro
alunni sapranno trovare le soluzioni migliori rispetto alle esigenze di chi
vive questi spazi.
INDICAZIONI
PROGETTUALI
•RESPONSABILITA’
/COINVOLGIMENTO:
L’adesione al progetto
deve essere libera, di Consiglio di classe o di interclasse, non di Collegio
docenti.
•SCELTA DEI PERCORSI/CAMPI
D’INDAGINE
L’impianto generale del
progetto lascia ampia libertà agli insegnanti, che decideranno di parteciparvi
con le loro classi, di decidere e puntualizzare itinerari e percorsi in base
alle specifiche competenze personali, all’età degli alunni coinvolti, ai tempi
a disposizione.
Per esempio il lavoro
potrà differenziarsi per ordine di scuola per esempio: di tipo naturalistico
alla scuola materna e nei primi anni della scuola elementare, più progettuale
nelle altre classi coinvolte.
(quelli presentati sono
solo spunti di lavoro)
• COORDINAMENTO E CONFRONTO all’interno delle singole
scuole, tra le scuole, tra le scuole e il territorio, tra le scuole e
l’Amministrazione comunale….
Bisogna lavorare tutti
quanti come un unico gruppo di lavoro che alla fine dell’anno presenterà alla
comunità di Cusano Milanino la sua proposta e nata dal confronto con il maggior
numero di soggetti interessati.
PUNTI
D’INTERESSE
Possiamo
riassumere alcuni punti d’interesse intorno ai quali costruire le singole
progettualità degli insegnanti, essi naturalmente vogliono costituire solo
degli esempi aperti alle singole proposte
•la vita lungo le
sponde del Seveso, ieri e oggi
•conservazione e
salvaguardia delle testimonianze del nostro passato
•piantumazione di
piante per allestire un Giardino delle farfalle
•coltivazione di
fiori per aiuole e di alberi da frutto
•Stazione
monitoraggio della salute delle acque
•progettazione di
cosa si vorrebbe ci fosse nel parco sulle sponde del Seveso nella zona “fiere/sagra
del pesce” e “ex CIA”
•piste ciclabili:
dove e come
•box per noleggio biciclette dislocati in più punti dell’area
comunale
•trasporto scolastico e utilizzo razionale della Vigilanza
urbana ( progetto della Direzione regionale)
Si utilizzeranno i consueti
strumenti per una didattica attiva e costruttivista.
Un
progetto di ed.ambientale orientato alla sostenibilità non può prescindere da:
·
Lavoro sul campo
· Approccio sistemico
· Rapporto con il territorio
· L’azione come terreno di educazione e formazione
· Trasversalità
· Ricerca cooperativa
Punto di arrivo saranno l’utilizzo
di strumenti quali il Planning for real o il Forum
Fondamentale sarà prevedere nell’impianto progettuale
momenti di coinvolgimento reale di componenti esterne alla scuola
(genitori, cittadini sensibili, categorie sociali..) attraverso la compilazione
di questionari, la partecipazione ad eventi in cui condividere decisioni circa
soluzioni progettuali e naturalmente alla fase di presentazione dei prodotti.
DILEMMA:
Questo punto potrà essere
discusso dalle referenti di progetto e dai dirigenti scolastici con gli
Amministratori comunali nella fase che precederà l’attuazione dei
microprogetti.