Le classi 2a e 2b mi raggiungono in cascina, purtroppo il tempo non
è dei migliori - infatti è molto nuvoloso e tira anche
il vento.
Questo però non ci ferma, e veloci ci spostiamo verso i nostri
alberi: il frassino n° 47 per la 2°b e l'acero n° 55 per
la 2°a.
Dobbiamo organizzarci bene perchè siamo un gruppo molto numeroso.
Seguendo il Sentiero
di Greta e Anselmo raggiungiamo le stanze,
depositiamo le cartelle ed i ragazzi illustrano i progetti pensati a
scuola su come arredare questi spazi.
Come secondo momento ricerchiamo gli alberelli che abbiamo piantumato
durante la prima uscita, querce e viburni.
Le ritroviamo e notiamo con piacere che hanno superato il trapianto
e che bene o male godono tutte di buona salute.
Quindi delimitiamo le stanze con rami secchi, ripuliamo le stanze dalle
foglie e dai rametti, ci dividiamo in gruppetti ed iniziamo la ricerca
dei materiali idonei a realizzare i diversi manufatti.
Poco alla volta questi incominciano a prendere forma, si realizzano
così tavoli, sedie e sgabelli, una poltrona, uno stagno con pesci,
lampade, un colorato letto di foglie, fuochi e zerbini.
Molto belli in entrambe le stanze sono gli orti, in un caso abbiamo
realizzato anche un rudimentale aratro, molto simile ai primi inventati
dall'uomo.
Sono orti rigogliosi ed invitanti che danno una sensazione luminosa
alla stanza grazie alle piantine verde chiaro che vi abbiamo posizionato.
Conclusa la costruzione ci dedichiamo alla preparazione della pagina
di giornale: alcuni preparano
le illustrazioni altri i testi, assembliamo il tutto e, un po' in ritardo,
ci incamminiamo sulla via del ritorno. Giunti alle scuole del Parco
Nord saluto i ragazzi e mi dirigo in cascina.