La classe arriva in cascina al Parco Nord sotto una leggera pioggia
- ma non saranno loro a portarla sempre?.
Ci avviamo verso l'ingresso del bosco dove discutiamo un po' insieme
sulla primavera e sulla sua importanza per il nostro bosco.
Partiamo da quelli che sono i cambiamenti più importanti osservabili
rispetto alla prima uscita:
- gli alberi hanno le foglie
- sono cresciuti
- non ci sono praticamente più foglie secche in terra
- si sentono i canti degli uccelli
Cerchiamo di comprendere come gli abitanti del bosco - piante e animali
- stiano lavorando moltissimo in questo periodo dell'anno: le piante
per cercare di produrre il maggior numero possibile di foglie e per
portarle più in alto che si possa; gli animali per portare cibo
e protezione ai loro piccoli.
Perchè cantano gli uccelli?
Per comunicare agli altri maschi della loro stessa specie il possesso
del territorio e l'invito a non entrare all'interno del territorio stesso.
Il discorso poi si sposta su alcuni animali presenti al Parco - sopratutto
sui serpenti - e diventa puro scambio di esperienze e ragionamenti relativi
a "a che cosa servono questi animali".
Camminiamo un po', fino a raggiungere il viale dei pioppi cipressini,
dove ci fermiamo per verificare se il nido del picchio dello scorso
anno sia occupato oppure no: attendiamo invano movimenti dal nido.
Approfitto dell'occasione per illustrare la funzione delle trappole
bianche a forma di lampada: si tratta di una trappola a ferormoni per
i maschi dell'insetto cossus cossus (rodilegno rosso).
Ci spostiamo ancora lungo il sentiero
di Greta e Anselmo, fino a raggiungere l'albero n°70, intorno
al quale, la scorsa volta, abbiamo piantato le piantine di evonimo.
Troviamo l'area che appare nettamente cambiata rispetto alla volta scorsa:
individuiamo le piccole piantine in perfetta salute, quindi ci organizziamo
per il proseguio del lavoro.
I ragazzi hanno portato parecchia lana per contornare la stanza:
la utilizziamo effettivamente per dare volume, colore e "anima"
alla stanza stessa.
|
|
una altalena |
uno scivolo |
|
|
un'altra altalena |
il recinto con la lana |
la lunga panca
Decidiamo quindi che potrebbe trattarsi di una "stanza dei gemelli".
All'interno di questo spazio realizziamo quindi alcuni giochi - altalene
e scivolo - e una lunga panca.
Al termine di questa attività realizziamo la pagina del giornale.
|
se avete un gemello
portatelo qui con l'ombrello |
nella nostra
stanza potrai giocare, ridere, correre ed infine riposare |
nella stanza
del vento c'è un gran movimento di fili colorati e
di rami intrecciati |
|
La mattinata - per fortuna con pochissima pioggia - è piacevolmente
giunta al termine.
Ciao a tutti.