I bambini della scuola materna Sardegna arrivano puntuali con il pulmann:
una veloce camminata e siamo nelle vicinanze del laghetto vecchio.
Qui al Parco sono venuti solo i bambini più grandi - quelli che
"hanno firmato".
Ci fermiamo e cominciamo a raccontare la storia di questo ambiente
(e di quello più giovane che vedremo successivamente) - in particolare
raccontiamo la storia della sua costruzione:
- lo scavo della buca
- la sua impermeabilizzazione con argilla
- l'immissione dell'acqua
- l'introduzione delle piante acquatiche
Osserviamo ora i disegni realizzati a scuola: si tratta di una serie
di immagini di piccoli laghetti, in genere "vuoti", in alcuni
casi con all'interno qualche animale.
In particolare, nei disegni, notiamo la presenza di una tartaruga,
una rana, alcuni pesci, qualche uccello.
Nostro compito sarà ora quello di scoprire se questi animali
da loro disegnati sono effettivamente presenti nel nostro stagno.
Facciamo un giro di perlustrazione durante il quale notiamo la presenza
di alcune tartarughe, vari pesci rossi e carpe, una gallinella d'acqua.
Non vediamo però la rana.
Perchè?
Semplicemente perchè questa è ancora in letargo, sotto
terra.
Misuriamo ora le temperature:
- temperatura
dell'aria - 14,5°C
- temperatura
dell'acqua - 10,7°C
Raccolgo ora una bottiglietta di acqua dallo stagno vecchio - la osserviamo:
notiamo la sola presenza di "polverina" fluttuante nell'acqua.
Questo è l'inizio dell "storia in una bottiglia d'acqua"
che riprenderemo più tardi.
Camminiamo verso il laghetto nuovo: lo raggiungiamo e subito cerchiamo
di capire quanto questo nuovo ambiente sia diverso da quello vecchio:
- è più sporco
- non ci sono animali
- non ci sono canne di palude
- c'è la fontanella
- ci sono bastoni dentro l'acqua
- è più piccolo
- ha forma di luna
- ci sono molte alghe verdi
Ora raccolgo ancora un po' d'acqua dal laghetto nuovo: vediamo che
il colore è cambiato - è verde chiaro, e dentro ci sono
deil "peli" verdi e alcuni puntini che si muovono.
Ci spostiamo verso il canale dove raccolgo alcuni campioni di alga
dai quali estraggo alcuni animaletti: larve varie, piccoli coleotteri,
chioccioline.
Mettiamo questi animali insieme ad alcune alghe all'interno della nostra
bottiglia: questa si colora di verde sempre più scuro e si anima
di vita.
Riprendiamo la nostra "storia in una bottiglia d'acqua":
possiamo dire che l'acqua raccolta nello stagno giovane è molto
più ricca di elementi rispetto a quella prelevata dallo stagno
vecchio.
Dico anche che, anni fa, quando il laghetto vecchio era ancora giovane,
vi erano presenti gli stessi animaletti e le stesse alghe, ma che, con
il passare degli anni queste presenze sono man mano diminuite fino a
scomparire quasi completamente.
Perchè non ci sono più? cosa è successo?
Il vento ha spostato questi elementi viventi dallo stagno vecchio a
quello nuovo.
Come mai?
Perchè, ad un certo punto, è arrivato presso lo stagno
vecchio un nuovo ospite, la tartaruga.
Questo animaletto, di nome chiacchierina, ha cominciato a parlare, parlare,
parlare, arrivando ad intontire i piccoli animaletti presenti, fino
addirittura a mangiarseli (approfittando della loro disattenzione).
Alla fine, dentro al laghetto vecchio rimase solo poca polverina, a
ricordo della vita preesistente.
A questo punto si pone un problema: la tartarughe presenti nel laghetto
vecchio - che sono più di 100 - avranno fame, visto che si sono
mangiate praticamente tutto, per cui potrebbero spostarsi nel laghetto
nuovo per cibarsi di tutti gli animali qui presenti.
Noi non vogliamo che questo accada, per cui i bambini dovrebbere cercare
di creare un laghetto presso la loro scuola e poi convincere le tartarughe
a trasferirsi in quel posto - che dovrebbe ovviamente contenere molto
cibo per loro.
Lascio i bambini con questo importantissimo e difficile compito.