|
I ragazzi mi aspettano davanti alla Cascina, dove li saluto e ci incamminiamo alla ricerca del nostro albero - il n° 59 - all'interno del bosco. Per raggiungerlo seguiamo il sentiero di Greta e Anselmo che i ragazzi conoscono molto bene perchè hanno contribuito alla sua costruzione l'anno scorso. Arrivati sul posto ci organizziamo per l'attività. Prima di iniziare guardiamo gli alberelli piantumati la volta scorsa: sono quasi tutti in salute, solo paio non sono riusciti a superare il trapianto. Divisi in gruppi pensiamo quattro progettini che successivamente integriamo
tra loro. Ci saranno così tre stanze ed un ingresso: Primo intervento è la pulizia della zona da foglie e rametti
secchi e la realizzazzione di una palizzata perimetrale. Riprendiamo poi con la costruzione dei diversi arredi. Unico materiale, oltre a quelli recuperati nel bosco è qualche
piccolo pezzo di spago. Abbiamo realizzato così: un tavolo con piccole seggiole ed un
sasso come centrotavolo, un tappeto piccolo e verde nella zona dei piccoli
(in questa stanza troviamo anche numerose giovani piantine, motivo per
cui questo spazio è stato assegnato a questa fascia d'età),
nelle altre stanze - quella dei ragazzi e quella degli adulti - i tappeti
crescono di misura e da verdi diventano marroni, cioè sono realizzati
con foglie secche ed erba e solo con foglie. Ultimo arredo un gioco fatto da piccoli pezzi di spago appesi ad un ramo che sembra un'altalena: quando viene toccato si muove ed ondeggia e lo spago sembra creare delle onde. Come momento finale guardiamo il nostro lavoro e prepariamo la pagina di giornale per comunicare la nostra stanza, terminato il quale ritorniamo in cascina dove saluto i ragazzzi che si avviano verso la scuola.
|
|||||||||