Dalla cascina, in una giornata ventosa e sotto un cielo molto nuvoloso, carichi non di piante come la volta precedente ma di sassi colorati, ci portiamo verso il bosco.

Il lavoro preparato in classe dai bimbi ci introduce nell'attività di oggi pomeriggio.
Si tratta di una serie di disegni che illustrano l'esperienza di piantumazione realizzata durante la prima uscita:

• con le piantine di ligustro andiamo verso il bosco
• seguendo il sentiero di Greta e Anselmo ci portiamo sul posto
• depositiamo le piante e decidiamo dove piantarle
• scaviamo le buche necessarie
• i ligustri vengono messi a dimora

Oggi quindi, come prima cosa dovremo verificare lo stato di salute delle nostre piantine, se sono in forma oppure se qualcuna non è riuscita a superare il trapianto.

Dobbiamo comunque prima raggiungere il nostro albero e, alla domanda se ricordano quale esso sia, sembra non esserci ombra di dubbio: "Si, è una betulla vicino ad una fontanella di acqua verso la fine del sentiero" rispondono sicuri i bimbi.

Ci mettiamo così in cammino: piuttosto velocemente raggiungiamo la nostra betulla.
Depositiamo gli zaini e cerchiamo i ligustri: tutti sembrano godere di buona salute, ciò ci rende contenti e tenendo conto di questo primo arredo delimitiamo la stanza con rami secchi.

Il progetto pensato in classe prevede di creare un angolo del relax.
Infatti il luogo si presta a tale scopo: vi è acqua fresca nelle vicinanze, ombra e sole, è visibile dai sentieri e dalle stradine del parco.

I ligustri formano un semicerchio utile a creare un angolo riparato.
I sassi colorati preparati in classe serviranno a decorare la stanza, e come ogni angolo del relax che si rispetti decidiamo di costruire delle panchine.

Esploriamo cosi il bosco vicino cercando i materiali necessari: troviamo due grossi tronchi utilissimi per le panche che con qualche sforzo trasportiamo nella stanza e li disponiamo in mezzo al semicerchio dei ligustri.
Anche numerosi legnetti ed erba rappresentano utili oggetti da costruzione.

Puliamo la stanza dalle foglie secche e sistemiamo i sassi colorati intorno alle panchine e velocemente, dato il poco tempo a disposizione prepariamo la pagina di giornale.

Alcuni si dedicano al testo, altri ai disegni e, stando attenti a non far trasportare via il cartellone dal vento, completiamo il nostro lavoro.

Proviamo le panchine e ritorniamo verso la cascina dove saluto i bimbi che si avviano all'ingresso di viale Suzzani.