Le due sezioni della scuola materna Petazzi arrivano in orario all'appuntamento
in cascina.
Da qui ci spostiamo verso l'ingresso del bosco, in corrispondenza del
viale dei pioppi cipressini.
Cominciamo le attività previste per questa mattinata con una
memoria delle cose successe la volta scorsa: in particolare ricordiamo
che il tempo atmosferico non fu clemente con noi - pioveva - per cui
riuscimmo solo a fare un breve giro nel bosco.
In cascina, comunque, fummo in grado di elaborare un'abbozzo di storia
a partire dalle carte di Propp: è proprio da questa cosa - la
storia - che oggi ci ritroviamo a partire.
Cominciamo quindi a raccontare le due storie:
La storia di Geronimo
L'albero racconta
Da queste due storie ricaviamo alcuni elementi che ci saranno utili
più avanti: per "geronimo" - i libri e i cartelli;
per "l'albero racconta" - le luci e le magie.
Camminiamo ora dentro al bosco, lungo il sentiero
di Greta e Anselmo, per cercare di recuperare i due alberi intorno
ai quali costruire le nostre due stanze
- "l'albero dai mille occhi" e "l'albero casa ruvida".
Passiamo i vari alberi con i cartellini, fino a "la torre del
Drago", dove mettiamo alla prova il coraggio di questi bambini
con il solito albero della paura.
In effetti quasi tutti i bimbi si dichiarano immuni da tale "malattia",
per cui potremo "scavalcare" l'albero con una piccola parte
di essi.
La guarigione però è assicurata.
Camminiamo ancora fino a raggiungere i due alberi sopracitati: a questo
punto le strade delle due sezioni si dividono - ogni gruppo di bambini
dovrà pensare autonomamente al dare un significato alla propria
stanza.
Con il primo gruppo cominciamo a creare il recinto della stanza con
i legnetti, quindi chiedo a loro di individuare "i libri del bosco".
I bambini recupero vari materiali: legni, funghi, foglie, frutti.
Ognuna di queste categorie di oggetti naturali rappresenterà
una serie di libri simili, che narrano storie diverse e che forniscono
differenti informazioni.
"Leggiamo" brevemente il libro della foglia mangiata dai
bruchi; il libro del ramo-fungo che, da duro diventa man mano molle;
il libro del fungo che emette continuamente la polvere magica (spore),
il libro del frutto che narra del lucherino che arriva apposta in inverno
per mangiarsene i semi.
Una volta sistemati per bene i libri, invitiamo la seconda sezione
per raccontare loro il risultato del nostro lavoro.
Purtroppo il tempo non è sufficente per la realizzazione della
pagina di giornale.
Il pomeriggio è terminato, accompagno per un po' i bambini e
saluto tutti.