L'albero racconta

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le classi del Comune di Sesto San Giovanni - secondo gruppo
materna Petazzi
seconda uscita - 13 giugno 2002

Le due sezioni della scuola materna Petazzi arrivano in orario all'appuntamento in cascina.
Da qui ci spostiamo verso l'ingresso del bosco, in corrispondenza del viale dei pioppi cipressini.

Cominciamo le attività previste per questa mattinata con una memoria delle cose successe la volta scorsa: in particolare ricordiamo che il tempo atmosferico non fu clemente con noi - pioveva - per cui riuscimmo solo a fare un breve giro nel bosco.
In cascina, comunque, fummo in grado di elaborare un'abbozzo di storia a partire dalle carte di Propp: è proprio da questa cosa - la storia - che oggi ci ritroviamo a partire.

Cominciamo quindi a raccontare le due storie:

La storia di Geronimo

L'albero racconta

Da queste due storie ricaviamo alcuni elementi che ci saranno utili più avanti: per "geronimo" - i libri e i cartelli; per "l'albero racconta" - le luci e le magie.

Camminiamo ora dentro al bosco, lungo il sentiero di Greta e Anselmo, per cercare di recuperare i due alberi intorno ai quali costruire le nostre due stanze - "l'albero dai mille occhi" e "l'albero casa ruvida".

Passiamo i vari alberi con i cartellini, fino a "la torre del Drago", dove mettiamo alla prova il coraggio di questi bambini con il solito albero della paura.

In effetti quasi tutti i bimbi si dichiarano immuni da tale "malattia", per cui potremo "scavalcare" l'albero con una piccola parte di essi.
La guarigione però è assicurata.

Camminiamo ancora fino a raggiungere i due alberi sopracitati: a questo punto le strade delle due sezioni si dividono - ogni gruppo di bambini dovrà pensare autonomamente al dare un significato alla propria stanza.

Con il secondo gruppo cominciamo a creare il recinto della stanza con i legnetti, quindi chiedo a loro di individuare le luci e le magie presenti all'interno di questa stanza.

I bambini scoprono subito le luci presenti, ovvero l'alternanza tra ombra e luce dovuta al gioco delle chiome degli alberi - scopriamo inoltre che tale gioco di luci varia nel tempo, in quanto il sole si muove continuamente.
Sempre grazie al gioco di luci - in particolare con una sorta di ombre cinesi - i bambini creano le loro magie - tanti animali, cani, farfalle, uccelli, coccodrilli...

Quindi passiamo alla "costruzione" delle lampade: ovvero di quelle cose che che servono a fare luce quando è buio.

Alla fine di tutto invitiamo i bambini del primo gruppo a visitare la stanza e a loro raccontiamo l'accaduto e mostriamo le cose fatte.

Purtroppo il tempo non è sufficente per la realizzazione della pagina di giornale.

Il pomeriggio è terminato, accompagno per un po' i bambini e saluto tutti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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